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Era dallo scorso luglio che la storiella della SPAL in vendita non veniva rivangata da qualcuno: stavolta ci ha pensato Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, nel corso della parte finale di Sportitalia Mercato, trasmessa in diretta di mercoledì 9 dicembre

Apro una piccola parentesi e poi la chiudo: sembra che sia in vendita anche la SPAL, con un fondo americano pronto a entrare nella squadra di Ferrara che oggi è in serie B dopo un recente passato in serie A

Come dimostrato dalla clip audio, il popolare giornalista non ha aggiunto altro sull’argomento, lasciando poi spazio alle considerazioni accessorie di Guido Bagatta e Fabio Guadagnini, ospiti nel suo studio.

Non è la prima volta in cui si sentono ipotesi del genere durante la gestione-Colombarini, per quanto i proprietari della SPAL non si siano mai spesi attivamente per cercare di cedere il controllo del club. Tanto che sia gli stessi Colombarini sia il presidente Mattioli si sono spesi più volte, con dichiarazioni pubbliche, per smentire simili ricostruzioni (giornalistiche e non). Di vero c’è che in passato, anche in tempi abbastanza recenti, alcuni intermediari abbiano contattato la dirigenza biancazzurra per ricevere la disponibilità a “proporre” la SPAL a potenziali acquirenti, anche statunitensi, ricevendo però risposta negativa. Per cui allo stato attuale è abbastanza improprio sostenere che la società sia da considerare in vendita.

Rimane valido un principio spesso sottolineato dai Colombarini: la SPAL non è da considerare incedibile in senso assoluto, ma per avviare una discussione servono interlocutori credibili e argomenti (soprattutto economici) in grado di essere validi. Nel corso del settennato dell’attuale gestione nessuna delle due condizioni è mai stata soddisfatta, malgrado si siano susseguite voci di ogni genere al riguardo.

Per cui no, sul breve termine non vedremo la bandiera a stelle e strisce battere su uno dei pennoni di via Copparo. La SPAL è destinata a rimanere ferrarese ancora per un po’, in attesa della prossima indiscrezione buttata lì in maniera più o meno esplicita.