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Dopo il successo interno contro il Pisa (4-0) la SPAL è seconda in classifica a soli due punti dalla Salernitana capolista e sabato va a fare visita al Cittadella – sconfitto (1-0) proprio dalla truppa di Castori nell’ultimo turno. La squadra allenata da Roberto Venturato, come ci racconta Diego Zilio, corrispondente del quotidiano Il Mattino di Padova, non sta riuscendo a raccogliere quanto seminato: i risultati non arrivano ma le prestazioni ci sono.

L’INIZIO DI CAMPIONATO – “Il Cittadella ha iniziato in modo tutto sommato positivo. I risultati rispetto alla prima parte di stagione sono andati in calando, ma le prestazioni non sono mai mancate. L’unica partita steccata completamente è stata quella dell’8 novembre con il Pescara (3-1, ndr). Tanto per fare un esempio, anche a Salerno il Cittadella meritava di più, ma alla fine è tornato a casa con le pive nel sacco e zero punti in classifica nonostante abbia dominato per larghi tratti la partita. Il cinismo della Salernitana, che ha fatto gol con l’unico tiro verso la porta, ha avuto la meglio. Il calcio è così, c’è poco da fare. Le prime vittorie potevano far sperare in una posizione migliore giunti a questi punti del torneo però per adesso il Cittadella è in linea con gli obiettivi”.

GLI OBIETTIVI – “Come al solito la società non si sbilancia e parla di salvezza, ma i play-off sono l’obiettivo minimo per il Cittadella. Mancarli dopo quattro partecipazioni (e una finale persa per un pelo) sarebbe un passo indietro. Non ci si può più nascondere: la permanenza in cadetteria non basta più, è necessario puntare alla serie A, da raggiungere ovviamente attraverso gli spareggi perché ci sono almeno una decina di squadre più attrezzate, almeno se si guardano le rose a disposizione degli allenatori. I tifosi non sono esigenti… fino ad un certo punto, adesso si sono fatti la bocca buona e non credo che vogliano mandare giù un boccone amaro”.

LA PREMIATA DITTA – “La coppia Venturato-Marchetti è la vera artefice del successo del Cittadella di questi anni. Senza nulla togliere alla società presieduta da Gabrielli, una certezza a livello sportivo, storica. Allenatore e direttore viaggiano in tandem, si è creata un’alchimia particolare, basta chiedere a qualsiasi calciatore del Cittadella per capire quanto vadano bene le cose. Entrambi hanno ricevuto offerte durante l’ultima sessione di calciomercato, ma alla fine sono rimasti perché tutti e due stanno da dio in un ambiente dove possono lavorare con tranquillità e portare avanti le proprie idee. La filosofia è semplice e al tempo stesso efficace: scovare calciatori semi-sconosciuti (Diaw, tanto per citare quello più in voga nell’ultimo periodo) o dare una seconda opportunità a quelli che sono ad un passo dal finire fuori dal giro. Stanno facendo le cose alla grande, grandissima, il numero di abbonamenti (3.000 su una popolazione di 20.000 abitanti) è un dato che lo dimostra”.

LA PARTITA – “Si affrontano due squadre che sanno giocare bene al calcio e quindi mi aspetto una gara bella e aperta a qualsiasi risultato. Ovvio, la SPAL, considerata la caratura dei giocatori in rosa, parte favorita. Però l’organizzazione della formazione allenata da Venturato può mettere in difficoltà chiunque, non solo i biancazzurri di mister Marino. Da una parte ci sarà la qualità della SPAL, dall’altra l’identità del Cittadella, che non si snatura mai e gioca sempre palla terra e con aggressività, senza pensare troppo a chi si trova di fronte”.

PUNTI DEBOLI – “Non me ne vengono in mente di particolari. Di sicuro dopo la partenza di Diaw in direzione Pordenone manca un bomber che assicuri un determinato numero di gol; per fortuna segnano molti giocatori diversi, basti pensare che il miglior marcatore del Cittadella è Gargiulo, una mezzala che non è neanche titolare inamovibile. Dietro si è vista qualche disattenzione di troppo, quella di Salerno sugli sviluppi di un calcio d’angolo è costata cara”.

PROBABILE FORMAZIONE – 4312: Maniero; Ghiringhelli, Perticone, Adorni, Benedetti; Proia, Pavan, Gargiulo (Branca); Vita (D’Urso); Tsadjout, Cissè (Ogunseye).

Tutti a disposizione.

IN PIÙ RISPETTO ALLA PASSATA STAGIONE– Grillo (a, svincolato), Mastrantonio (c, Monterosi, definitivo), Tavernelli (a, Gubbio, definitivo), Ogunseye (a, Olbia, fp), Donnarumma (d, Monopoli, definitivo), Cassandro (d, Bologna, prestito), Awua (c, Spezia, prestito), Tsadjout (c, Milan, prestito), Bassano (d, Prato, definitivo), Cissè (a, svincolato).

IN MENO RISPETTO ALLA PASSATA STAGIONE – Panico (a, Novara, definitivo), Diaw (a, Pordenone, definitivo), De Marchi (a, Virtus Verona, prestito), Stanco (a, Modena, definitivo), Paleari (p, Genoa, prestito).


foto: ufficio stampa AS Cittadella