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La SPAL infila il secondo pareggio consecutivo e raggiunge quota 23 punti, a due lunghezze dal secondo posto. A Venezia, dopo un avvio complicato, i biancazzurri hanno preso coraggio, senza però trovare il gol che avrebbe sbloccato la partita. Di seguito le parole del tecnico biancazzurro Pasquale Marino nel post partita.

Il Venezia è partito molto meglio di noi e infatti nei primi venticinque minuti abbiamo fatto fatica. C’è stata un’occasione importante in cui ha fatto bene il nostro portiere. Con il passare dei minuti abbiamo preso campo e nel secondo tempo avremmo anche potuto vincerla visto che abbiamo avuto tre limpide palle gol con Vicari, Dickmann e Paloschi. Nella seconda frazione i nostri avversari non hanno creato azioni pericolose. Questo campionato è veramente equilibrato e vincere le partite è molto complicato, lo stiamo vedendo di giornata in giornata“.

Tutta la squadra ha fatto una partita di sacrificio, soprattutto quando gli avversari attaccavano con più uomini. Il Venezia ha giocato con quattro attaccanti come Forte, Bocalon, Capello e Aramu che sanno palleggiare molto bene. Nell’impatto con la partita abbiamo sofferto, poi abbiamo iniziato a giocare e quando lo facciamo riusciamo a far girare meglio la palla mettendo in difficoltà i nostri avversari. Alla lunga si è visto che noi stavamo meglio in quanto siamo cresciuti nel finale e siamo riusciti a giocare e creare occasioni, considerando che sono state inserite anche forze fresche che si sono fatte trovare pronte“.

Le occasioni da parte nostra non sono mancate e come ho già detto l’unica gara nella quale non abbiamo mai tirato in porta è stata quella di Cittadella. Invece sia con il Chievo nel primo tempo, sia con il Venezia nel secondo abbiamo avuto le occasioni per poter vincere la partita. Va tenuto presente che abbiamo giocato contro una squadra in grandissima forma, su un campo sul quale ha perso anche l’Empoli che al momento occupa la testa della classifica. Giocare dopo gli altri non è un problema, perché noi possiamo giocare solo su un campo alla volta quindi non dobbiamo pensare a cosa fanno gli altri. Quella di oggi è stata una buona gara che ci permetterà di preparare al meglio la partita con il Lecce“.