Un parziale bilancio sulla prima parte di stagione e sulle aspettative per la seconda è arrivato dall’esterno Marco D’Alessandro nel corso di un’intervista rilasciata a Radio Sportiva. Quest’anno il classe 1991, ex Atalanta, ha giocato undici partite, di cui nove dal primo minuto, mostrando grande duttilità, ma anche margini di miglioramento.
Bilancio girone d’andata
“Il livello della B di quest’anno è veramente alto. Io ci ho giocato diversi anni fa (tra il 2009 e il 2014 vestendo le maglie di Grosseto, Livorno, Verona e Cesena, ndr) e adesso il livello è tornato ad essere importante. Il bilancio di quanto fatto in questa prima parte di stagione è sicuramente positivo, anche se abbiamo ancora tanto da migliorare e dobbiamo alzare ancora di più l’asticella. Tante volte si dà per scontato che una squadra forte debba per forza far bene, ma le squadre che retrocedono purtroppo si portano sempre dietro alcune scorie della stagione precedente e far bene non è mai semplice. Non è una cosa nuova di quest’anno, basta vedere quanto accaduto di recente al Benevento (D’Alessandro ha giocato con i campani in serie A nel 2017/18, ndr)“.
Rapporto con Pasquale Marino
“Il mister ha l’esperienza giusta per affrontare qualsiasi tipo di momento e qualsiasi situazione durante la stagione. Personalmente il mio rapporto con lui è veramente ottimo: è la prima volta che lavoriamo insieme e, a parte il suo livello tattico che non può essere oggetto di discussione, anche a livello umano mi ha fatto un’ottima impressione. Mi piace molto come intende il calcio e lavorare con lui“.
Ruolo preferito
“A me piace giocare sulla fascia e la zona sinistra del campo è quella dove mi trovo meglio, però gioco anche a destra, non è assolutamente un problema. Ma ecco, se devo scegliere, scelgo senza dubbio quella sinistra (ride, ndr). Mi è anche abbastanza indifferente giocare alto o basso, anche se quando gioco in attacco vedo più la porta“.
Produzione offensiva
“Abbiamo alternato partite in cui abbiamo creato tantissime occasioni da gol ad altre in cui invece abbiamo creato meno, ma penso ci possa stare nell’arco della stagione. A volte per la voglia di non prendere gol abbiamo accompagnato poco la manovra offensiva. Dobbiamo lavorare per cercare di migliorare questi aspetti. A inizio stagione abbiamo avuto poco tempo per assimilare bene quello che mister Marino chiedeva, però credo che giornata dopo giornata stiamo facendo sempre un piccolo passo in avanti. In questi ultimi mesi stiamo lavorando per cercare di essere più pericolosi in avanti, perché abbiamo il potenziale per fare decisamente di più“.
Coppa Italia
“Quella col Sassuolo sarà sicuramente una partita importante. E’ sempre bello confrontarsi con realtà di serie A, soprattutto con squadre come il Sassuolo che giocano bene e che stanno facendo un grandissimo campionato. Questa sfida è un bel premio che ci siamo guadagnati sul campo. Dovremo andare là e cercare di vincere, facendo quello che abbiamo sempre fatto“.
Obiettivi personali
“Il mio obiettivo principale per il 2021 è trovare quella continuità che in questa prima parte di stagione, un po’ per demerito mio e un po’ per sfortuna, non sono riuscito a trovare. Avevo iniziato abbastanza bene, poi ho alternato partite in cui ho fatto bene ad altre in cui ho fatto meno bene. In più ho avuto qualche piccolo infortunio non grave che non mi ha permesso di giocare con costanza. L’augurio che mi faccio per il 2021 è star bene fisicamente per esprimere il 100% di quello che posso dare, perché so di poter fare molto meglio di quello che ho fatto“.