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Non che ci fossero grandi dubbi al riguardo, ma la conferma è arrivata direttamente da Pasquale Marino: Sebastiano Esposito (2002) ha la valigia pronta ed è solo questione di tempo per il suo trasferimento in un’altra squadra, presumibilmente ancora in serie B.

Le considerazioni fatte dal tecnico nella conferenza stampa di presentazione di Sassuolo-SPAL non lasciano grandi margini di interpretazione:

“Il ragazzo quest’anno è stato penalizzato dal ruolo, per come giochiamo non ha potuto esprimere le sue qualità. Nella sua testa penso abbia deciso di andare via. In altri posti può trovare una soluzione tattica differente per esprimere le sue qualità, che sono tante. Aspettiamo di vedere come va il mercato, intanto in organico. Sappiamo da tempo che ci sono la possibilità e la voglia di andare via, per cui punto di più su quelli che hanno maggiori probabilità di rimanere”

Finora Marino aveva ripetuto fino allo sfinimento, di non aver alcun problema con Esposito e il suo minutaggio, mentre stavolta è arrivata un’ammissione di incompatibilità del giovane attaccante con l’attuale progetto tecnico.

Che qualcosa non abbia funzionato nell’esperienza di Esposito alla SPAL è evidente. L’ultima partita da titolare risale al 24 novembre (SPAL-Monza di Coppa Italia) e le panchine consecutive – senza un singolo minuto d’impiego – sono ormai cinque. Tra i giocatori a disposizione di Marino è quello tra i più “trascurati” nel mese di dicembre, con appena 35 minuti di calcio giocato. Solo ad Okoli (0), Spaltro (0), Jankovic (0) è andata peggio, mentre Brignola ha vissuto la medesima situazione di Esposito (36 minuti). La differenza principale tra i due sta nel rilievo mediatico delle loro assenze: Brignola, a differenza del più giovane collega, non può contare sulla stessa attenzione e infatti non sono mai apparse indiscrezioni di sorta su un suo possibile ricollocamento da parte del Sassuolo. Eppure, in base allo stesso principio logico, potrebbero esserci tutti i presupposti, visto che si ritrova a essere al 22° posto per minutaggio totale (294). Sotto di lui si trovano solo Okoli (255), Jankovic (164), Tunjov (47) e Viviani (13). Esposito è leggermente più in alto, al 16° posto, con 676 minuti di gioco

L’allusione di Marino al ruolo di Esposito ha a che fare con le sue caratteristiche tecniche. L’allenatore al momento sembra considerarlo una seconda punta da affiancare al tradizionale centravanti ed evidentemente ritiene che il giocatore non possa rendere né da punta esterna in un sistema con tre attaccanti, né possa fare da “9” in senso classico.

Nel corso delle ultime tre settimane le cronache di mercato hanno documentato svariati interessamenti per Esposito. Tra questi i più concreti sarebbero quelli di Pescara, Reggina, Brescia e Venezia.