Terzo successivo consecutivo in questo 2021 per i ragazzi di mister Marino che regolano la Reggiana con un 2-0 troppo stretto per la differenza che si è vista in campo, in un derby storicamente molto sentito da entrambe le tifoserie.
VOTO DI SQUADRA: 7 – Primo tempo con una sola squadra in campo. Ottimo l’approccio nonostante la classifica della Reggiana potesse inconsciamente portare a un po’ rilassamento. Il ritorno al rodato 352 biancazzurro esaltato nelle scorse stagioni da Leonardo Semplici ha restituito certezze e quadratura in campo a una squadra che di qualità ne ha sempre avuta in abbondanza. Ripresa più di controllo, con la SPAL che forse ha peccato di eccessiva sicurezza senza cercare con troppa veemenza il gol del 2-0.
BERISHA 6 – La Reggiana conferma tutte le difficoltà di queste ultime partite e lui passa il primo tempo a soffrire il freddo più dei giornalisti in tribuna stampa, fino al colpo di testa, debole, di Ardemagni a inizio ripresa. Sicuro in uscita su Kargbo nel finale.
TOMOVIC 7,5 – Il suo strapotere fisico gli permette di dormire sonni tranquilli sia contro Mazzocchi sia contro Kargbo. Cerca diverse sortite nella metà campo avversaria, sfruttando la catena di destra con Strefezza e Missiroli. Si conferma imprescindibile per Marino.
VICARI 7 – Si limita – per modo di dire – a controllare la zona di pertinenza, con davanti un Ardemagni sostanzialmente inoffensivo. Neutralizza anche Kargbo.
RANIERI 7 – Ormai il terzo titolare dietro è lui e col passare delle partite mostra sempre più sicurezza e personalità, sfruttando palla al piede un sinistro di ottima qualità. Perde Ardemagni solo sul colpo di testa a inizio ripresa, ma Berisha era lì apposta.
STREFEZZA 7 – Si vede da subito che è in serata. Parte da destra, ma si muove su tutto il fronte d’attacco, con le sue iniziative in velocità che diventano un rebus senza soluzione per la difesa granata (dal 23’ s.t. DICKMANN 6 – Si limita alla fase difensiva, tenendosi le sue progressioni palla al piede per altre circostanze).
MISSIROLI 7 – Così in forma dal punto di vista fisico forse non lo avevamo mai visto da quando è a Ferrara. Dopo il gol dell’ex a Sassuolo ci mette la deviazione di testa sul calcio d’angolo che porta al gol del vantaggio di Valoti.
ESPOSITO 7 – Un po’ scolastico nel far girare il pallone, con qualche errore non da lui. Sui calci da fermo, invece non è mai banale e, dopo aver impegnato due volte Cerofolini su punizione, calcia l’angolo dell’1-0.
VALOTI 7,5 – Inutile nascondersi, Marino in lui vede un giocatore fondamentale e il nuovo abito tattico è quello che può metterlo maggiormente in condizione di incidere. Le occasioni più pericolose del primo tempo sono sue e non è un caso che a segnare sia proprio lui. Nella ripresa potrebbe ripetersi, sempre su calcio d’angolo, ma il suo colpo di testa non trova lo specchio della porta (dal 45’ s.t. SERNICOLA ng – Solo il recupero).
SALA 6,5 – La SPAL inizia premendo molto sul suo lato e dopo pochi minuti quasi provoca un autogol. Potrebbe anche segnare, ma arriva un po’ sbilanciato sul cross deviato di Strefezza al 33’. Cala nella ripresa (dal 23’ s.t. D’ALESSANDRO 6,5 – Sembra ancora lontano dalla sua condizione migliore, ma è molto bravo a seguire e concludere con freddezza l’azione che porta al 2-0).
PALOSCHI 7 – Tanto lavoro sporco, anche spalle alla porta. Poco cattivo nel concludere verso la porta di Cerofolini a inizio secondo tempo, mentre si rifà con la sponda al volo che mette D’Alessandro a tu per tu con il portiere granata per il raddoppio.
FLOCCARI 6,5 – Si muove in verticale rispetto al compagno di reparto, a volte troppo lontano dalla porta, ma il modo in cui gioca è sempre d’esempio per compagni e avversari (dal 37’ s.t. SECK ng – Pochi minuti per prendere confidenza con il campionato di serie B)
MARINO 7 – L’esperienza e il buonsenso lo riportano verso il 352 delle ultime stagioni, in modo da poter esaltare un centrocampo con pochi eguali in questa categoria. La squadra gioca a memoria, con grande sicurezza. Ora non resta che superare il tabù delle partite in trasferta.