A distanza di quasi tre mesi dall’ultima gara ufficiale la SPAL Primavera riparte esattamente da dove s’era fermata. Vittoria con cinque gol al Frosinone per riprendere il filo del discorso interrotto causa pandemia, una prova di grande qualità e il passaggio al terzo turno di Coppa Italia che la vedrà affrontare l’Empoli a febbraio. La squadra biancazzurra si conferma imbattuta in questa stagione e dimostra di non aver sofferto troppo la lontananza dal campo, iniziando alla grande questo 2021 che avrà tanto da raccontare.
Per questa sfida “infinita” di Coppa (rinviata due volte in autunno e iniziata oggi con un’ora e mezza di ritardo) mister Scurto ricomincia dalle vecchie certezze: 433 con Campagna nel ruolo atipico di punta centrale, Ellertsson e Cuellar ai suoi lati, mentre nel mezzo prima partita in stagione per il canadese Colyn, arrivato in estate dal Vancouver Whitecaps. Sul centrodestra a fargli compagnia c’è Tunjov, riaggregato dalla prima squadra di mister Marino, mentre i ragazzi di punta Luca Moro e Demba Seck sono ormai da considerare nel gruppo dei grandi
Com’era prevedibile, l’inizio di partita sconta le conseguenze della lunga assenza di competizione per entrambe le squadre. Azioni scolastiche e attenzione più sulla difesa che sull’attacco. Tunjov prova a farsi vedere con un paio d’inserimenti centrali, la SPAL fa girare il pallone, ma il Frosinone fa buona densità, chiudendo tutte le linee di passaggio. Ritmo vivace, ma zero tiri negli specchi delle due porte. Il primo squillo spallino è al 25’, con Cuellar che apparecchia a centro area per l’accorrente Ellertsson, la cui conclusione termina altissima sopra la traversa. Dall’altra parte i padroni di casa faticano a costruire azioni ragionate e così le uniche possibilità di offesa arrivano da calcio piazzato. Intorno alla mezz’ora, l’italo-giapponese Vitalucci richiama all’attenzione Galeotti, che si supera con una bella parata deviando in corner la punizione. I giri nel motore iniziano a salire quando la prima frazione sta per andare in archivio e a cinque minuti dal duplice fischio la SPAL passa. Il primo gol dell’anno a tinte biancazzurre è di Jaume Cuèllar, da ormai due stagioni punto fermo di questa formazione. Il boliviano fa centro con una classica giocata delle sue: finta, controfinta in area e sinistro secco che passa sotto il gomito di Trovato. Parecchie le responsabilità per il portiere gialloblù, che prima sbaglia il rinvio dando inizio all’azione dell’esterno spallino, poi si fa perforare sul suo palo. Poco dopo, tuttavia, il giovane numero uno prova a farsi parzialmente perdonare con un buon intervento, bloccando il possibile due a zero di Attys sugli sviluppi di un calcio da fermo. Nessun problema però, la gioia del raddoppio è comunque solo rinviata di un quarto d’ora. Giusto il tempo dell’intervallo, perché appena rientrati in campo i ragazzi di Scurto trovano il 2-0 grazie ad Ellertsson, lasciato libero di colpire in area su corner battuto da Tunjov.
La sicurezza del punteggio rasserena ancora di più i ferraresi: Cuèllar sulla fascia sinistra fa quello che vuole e allo scoccare dell’ora di gioco confeziona la terza rete, volando via a Maugeri per poi scaricare il pallone in area piccola, dove ancora Ellertsson deve solo appoggiare in porta. Doppietta per l’islandese, che conferma quanto di buono aveva mostrato nell’avvio di stagione a settembre. La partita di fatto è in cassaforte e l’ultima mezz’ora diventa una passerella per gli estensi, che ad ogni modo non si accontentano. Al 70’ c’è infatti gloria anche per Tunjov, perfetto nel trasformare il rigore guadagnato poco prima dall’ottimo inserimento della mezzala Teyou. Dopo il poker non resta che gestire le energie con una girandola di cambi, perché da qui in avanti si giocherà senza sosta fino a ridosso dell’estate. Il finale ha tuttavia ancora qualcosa da dire, nello specifico la quinta rete del subentrato Pinotti e un rosso nel finale per Attys, che fa leggermente storcere il naso a Giuseppe Scurto.
Niente di grave comunque, e dopo la prova di oggi il tecnico ex Trapani può guardare al futuro con grande fiducia: “Siamo molto contenti di essere tornati a giocare, stare tre mesi senza partite ufficiali è stato davvero penalizzante. C’è grande felicità per la vittoria, non era semplice e ripartire con questo piglio è stata un’ottima dimostrazione di forza. Siamo stati bravi a far diventare facile questa partita. Andiamo incontro a quattro mesi pieni di insidie e ci sarà bisogno di tutti per arrivare in fondo nel migliore dei modi. Ora testa al campionato con la prossima sfida fondamentale contro la Roma. Sarà un confronto emozionante dal mio punto di vista, i giallorossi sono stati la squadra con la quale ho esordito e ho avuto Alberto De Rossi come allenatore della Primavera. Dovremo cercare di fare una grande partita, perché affronteremo la squadra probabilmente favorita per la vittoria del campionato”.
Frosinone-SPAL 0-5 (pt 0-1)
Frosinone (3-5-2): Trovato; Giordani (dal 10’s.t. Maestrelli), Santarpia, Bracaglia; Maugeri (dal 36’s.t. Potenziani), Selvini (dal 36’s.t. De Julis) , Battisti (dal 22’s.t. Bruno), Peres, Coccia; Jirillo, Vitalucci (dal 36’s.t. Orlandi). A disp. Palmisani, Pacetti, Nigro, De Blasio. All. Marsella.
SPAL (4-3-3): Galeotti, Alcides (dal 26’s.t. Iskra), Peda, Raitanen, Yabre; Attys, Tunjov, Colyn (dal 13’s.t. Teyou); Cuellar (dal 26’s.t. Mamas), Campagna (dal 13’s.t. Pinotti), Ellertsson (dal 32’s.t. Suffer). A disp. Wozniak, Csinger, Borsoi, Simonetta, Fiori, Dell’Aquila. All. Scurto
Arbitro: Sig. Pashuku di Albano. Ass.ti: Pressato-Vettorel
Marcatori: Cuellar (S) al 38’p.t., Ellertsson (S) al 2’s.t. e al 15’s.t., Tunjov (S) su rigore al 25’s.t., Pinotti (S) al 46’s.t.
Ammoniti: Raitanen (S), Alcides (S), Peres (F), Bracaglia (F), Selvini (F), Ellertsson (S), Jirillo (F)
Espulsi: Attys (S) al 45’s.t. per comportamento scorretto
Note: Campo in buone condizioni, giornata fredda. Recuperi: 0’p.t. – 3’s.t. :
foto: ufficio stampa SPAL