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La prima sconfitta stagionale per la Primavera della SPAL arriva per mano del Milan, che nel match dell’ottava di campionato si è imposto per 2-0 con i gol di Tonin e Olzer nel secondo tempo. La SPAL per un’ora ha faticato a farsi vedere in avanti e proprio quando sembrava che la pressione del Milan si stesse allentando, i rossoneri sono stati tenaci (e un po’ fortunati) a trovare la rete del vantaggio col proprio centravanti. Il raddoppio nel recupero è servito solo a rendere il risultato un po’ più amaro, ma il punteggio non può essere ritenuto ingiusto, vista la supremazia territoriale e di occasioni (due pali) della squadra di mister Giunti.

In panchina non c’è Scurto, espulso contro la Roma, ma il vice Massimo Pedriali. Viene confermato lo stesso undici visto contro la Roma, senza Seck e Moro aggregati ormai stabilmente in prima squadra. Nel primo quarto d’ora il Milan appare più propositivo, anche se le occasioni degne di appunto si riducono ad un tiro in porta al 4′ minuto di Olzer, che dal vertice dell’area piccola impegna Galeotti con un bel diagonale.
La SPAL prova a ripartire dalle corsie, ma tutto quello che guadagna è qualche punizione dalla trequarti. Nessun pericolo concreto per Jungdal, che vede dalla sua porta i cartellini gialli sventolati a Brambilla e Michelis per aver fermato con le cattive due ripartenze pericolose di Cuèllar e Attys. Rischia invece la SPAL a cavallo della mezz’ora, prima con Stanga che sfonda facilmente sulla destra e incrocia verso la porta (palla alta) poi con Tonin, che colpisce il palo dall’interno dell’area.

Il secondo tempo riprende con un Milan aggressivo, che prova a farsi vedere con insistenza in avanti. L’occasione più pericolosa i rossoneri ce l’hanno con Roback che aggancia un lancio in verticale di Oddi sulla sinistra, brucia i difensori spallini e arrivato in area sferra il diagonale che scheggia il palo. La SPAL fatica a uscire: Tunjov prova a farsi vedere con un tiro velleitario (il primo della partita) per spezzare il ritmo, ma Jungdal controlla senza troppi problemi. Pochi secondi dopo tira invece un sospiro di sollievo Galeotti, che vede la punizione dal limite battuta di Olzer impattare sul palo alla sua sinistra. Col passare del tempo però la spinta del Milan si attenua. La SPAL impegna Jungdal con un colpo di testa di Raitanen, ma soprattutto con un pallonetto da fuori area di Cuèllar, che aveva visto il numero uno danese fuori dai pali. Ma proprio nel momento migliore il Milan passa in vantaggio. Al 24′ dopo una serie di rimpalli più o meno fortunosi al limite dell’area biancazzurra la palla finisce sui piedi di Tonin dentro l’area che con uno scavetto beffardo supera Galeotti per il vantaggio rossonero. La SPAL cerca di riaprirla ma tutto quello che riesce a confezionare è un colpo di testa di Attys su calcio d’angolo che finisce alto. Raddoppia invece il Milan nel recupero, con Olzer che aggancia in area un pallone proveniente dalla trequarti e col mancino da posizione defilata appoggia in rete.

A farsi carico di parlare a nome del mister invece è il vice Massimo Pedriali, oggi al comando della truppa: “La prestazione secondo me è stata positiva, nonostante il risultato. Ci eravamo difesi bene, peccato perché nel secondo tempo abbiamo avuto qualche occasione per andare in vantaggio. Abbiamo lottato, pur sapendo che stavamo affrontando una squadra fortissima e con ottime individualità e di dover fare quindi la partita perfetta. Purtroppo abbiamo fatto un piccolo errore che ci ha compromesso la partita. Ora dobbiamo ripartire positivi perché sappiamo che per noi il campionato sarà impegnativo e tutte le partite saranno di questa intensità. Le idee che abbiamo io e il mister sono identiche. Sappiamo che dobbiamo soffrire in tutte le partite e anche nelle sedute d’allenamento l’intensità deve essere sempre alta perché le squadre che incontriamo sono tutte di una caratura tecnica superiore alla nostra”.

La Primavera sabato prossimo (6 febbraio) sfiderà l’Ascoli, fanalino di coda della classifica con ancora zero punti, per il recupero della quinta giornata. Nel frattempo mercoledì (3 febbraio) si giocherà l’acceso ai quarti di finale di Coppa Italia contro l’Empoli.

Milan – SPAL 2-0 (p.t. 0-0)

Milan (4-3-3): Jungdal; Stanga, Tahar (dal 21′ s.t. Filì), Michelis, Oddi; Di Gesù, Brambilla, Mionic (dal 41′ s.t. Bright); Olzer, Tonin (dal 41′ s.t. El Hilali), Roback (dal 37′ s.t. Nasti). A disposizione: Moleri, Pseftis, Obaretin, Pobi, Cretti, Saco, Signorile, Robotti. All. Giunti.

SPAL (4-3-3): Galeotti; Iskra, Peda, Raitanen, Yabre (dal 38′ s.t. Campagna); Tunjov, Zanchetta (dal 25′ s.t. Carra), Attys (dal 38′ s.t. Colyn); Cuellar, Pinotti (dal 10′ s.t. Piht), Ellertsson. A disposizione: Wozniak, Rigon, Alcides, Csinger, Borsoi, Savona, Simonetta, Teyou. All. Pedriali.

Arbitro: Perenzoni di Rovereto (Ass.ti. Cortese e Poma)
Marcatori: 24′ s.t. Tonin (M), 48′ s.t. Olzer (M).
Ammoniti: Brambilla (M), Michelis (M), Yabre (S), Stanga (M).
Note: mattina soleggiata, porte chiuse; angoli: 3-5; recupero: 0′ p.t., 4′ s.t.