Seconda sconfitta consecutiva per Ferrara che dopo la debacle infrasettimanale a Napoli perde anche in casa, cedendo il passo a una coriacea Forlì (81-85) trascinata da una prestazione clamorosa dell’ex Roderick (23 punti alla sirena) nell’ultimo e decisivo quarto. Inutili, di fatto, i 25 punti punti e 6 assist di Hasbrouck, mentre pesano eccome invece le quattro palle perse dalla Top Secret nei minuti finali di partita perché hanno ribaltato un verdetto che sembrava scritto in favore del Kleb.
Con Panni non al meglio per una distorsione alla caviglia, Leka schiera in quintetto Vencato e nonostante il cambio di assetto Ferrara esce molto bene dai blocchi di partenza: la difesa della Top Secret e l’alto-basso Pacher-Fantoni funzionano alla grande (6 punti in due), Filoni (4) va al ferro con personalità in due circostanze. Così, per forza di cose, a metà esatta del primo quarto Dell’Agnello è costretto a fermare la gara sul 12-4 per i biancazzurri. Mossa azzeccata perché Forlì dopo il minuto di sospensione rientra sul parquet con un altro piglio e ricuce lo strappo: i cinque punti di Rush ed i tre di Roderick valgono il 14-11 al 7’. Ma il Kleb chiude comunque in scioltezza avanti, trascinato da Hasbrouck, Fantoni e Baldassarre bravi a sfruttare le palle perse della Unieuro (già 6 al 10’). Nel secondo quarto le squadre sciolgono le briglie e gli attacchi hanno la meglio sulle difese. Gli ospiti lo incominciano meglio, guidati dall’esperienza di Bruttini e Giacchetti (4 punti a testa) ma quando i padroni di casa iniziano a bombardare da dietro l’arco dei 6,75 (una bomba a segno per Panni e Zampini, due per Hasbrouck) sono dolori: 38-25 al 17’, massimo vantaggio di serata per Ferrara. Colpo del KO? Neanche lontanamente: la Top Secret allenta la pressione difensiva quel tanto che basta all’Unieuro per tornare in scia (38-33 sul tabellone al 18’), merito soprattutto del sangue freddo di Rodriguez (in doppia cifra all’intervallo lungo) a cronometro fermo. La tripla di Baldassarre però permette al Kleb di tornare negli spogliatoi con due possessi abbondanti di vantaggio.
La ripresa si apre con gli stessi protagonisti della prima frazione: Rodriguez segna una tripla (Landi aveva fatto la stessa cosa poco prima) da una parte, Hasbrouck mette a referto altri cinque punti dall’altra: 47-42 al 25’. Top Secret e Unieuro si scambiano delle stoccate a vicenda e di fatto, ribattendosi colpo su colpo, la situazione non accenna a cambiare: nonostante Ferrara voli sul più dieci (58-48 al 28’) dopo la bomba di Zampini e l’appoggio al vetro di Pacher, Forlì trova la forza di rientrare grazie ai cesti di Rush (8 punti nel solo terzo quarto) e Giacchetti: 61-57 quando mancano 10’ alla sirena finale. Gli ospiti mettono la testa avanti al 32’ (61-63), vantaggio frutto delle triple di Rush prima e Roderick poi, ma il time-out chiesto da Leka dà i frutti sperati: Panni, Pacher e Hasbrouck (due volte di seguito) vanno a segno da dietro l’arco dei 6,75, Baldassare completa un gioco da tre punti e Ferrara torna avanti di sette lunghezze (76-69) al 35’. Però l’Unieuro non si arrende, recupera e agguanta la parità – aiutata a dire il vero da alcune palle perse sanguinose della Top Secret (!!!) – con un parziale di 7-0 firmato Roderick (17 punti nel solo ultimo quarto), Bruttini e Rush: 76-76 al 38’. E poi, disastro: Pacher butta via un altro pallone e Rodriguez mette a referto un gioco da tre punti. Da lì Forlì scappa senza voltarsi più indietro, volando sulle ali di un Terrence Roderick semplicemente fantastico. Finisce 81-85 per la Unieuro.
Top Secret Ferrara – Unieuro Forlì 81 – 85
Parziali: 22-13, 42-35, 61-57.
Top Secret Ferrara: Pacher 15, Vencato, Petrolati n.e., Fantoni 5, Dellosto, Baldassarre 15, Ugolini n.e., Zampini 9, Panni 6, Fabbri n.e., Hasbrouck 25, Filoni 4. All.: Leka.
Unieuro Forlì: Rush 20, Giacchetti 12, Natali 2, Campori, Bolpin 2, Landi, Dilas, Zambianchi n.e., Ndour n.e., Rodriguez 16, Bruttini 10, Roderick 23. All.: Dell’Agnello.
Arbitri: Caforio, Gagno, Puccini.