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La conferenza stampa di presentazione di Cosenza-SPAL (sabato 6 febbraio, ore 14) è stata riempita in gran parte da considerazioni sul calciomercato da poco concluso. Ora per i giocatori di Pasquale Marino le distrazioni sono ridotte allo zero e non resta altro che concentrarsi sulle 18 partite che mancano da qui al termine della stagione regolare di serie B.

BILANCIO – “La SPAL ha cercato di fare quello che poteva fare. Si è cercato di riequilibrare l’organico. Magari spero di averli a disposizione tutti: mi riferisco ad Asencio, mentre Tumminello sta migliorando. Oggi parte con noi per riabituarsi al clima della partita, sta migliorando di giorno in giorno. Poi il campo dirà se abbiamo fatto bene o male. Di sicuro è stato fatto il massimo per rendere competitivo l’organico, portando gente che ha entusiasmo. Segre si è sempre allenato e ha fatto qualche partita col Torino: sta bene, sarà tra i convocati“.

INDISPONIBILI – Rimangono fuori sia Di Francesco sia Floccari (entrambi per lesioni muscolari di varia natura), mentre Viviani giocherà con la Primavera per provare a recuperare un po’ di ritmo partita. La buona notizia, già anticipata da Zamuner, è che i primi due potrebbero tornare a disposizione del mister per SPAL-Pordenone di martedì 9 febbraio: “Di Francesco si aggregherà al gruppo domenica – ha detto Marino – e spero possa essere lo stesso anche per Floccari. Oggi stava molto meglio, quindi mi auguro ci sia. Recuperarli sarebbe importante per non avere un eccessivo dispendio di energie visto che giocheremo tre volte in una settimana. Penso comunque sia un bene pensare alle qualità dei presenti, più che a quelle degli assenti. Nella scorsa settimana, pur con i giovani, abbiamo avuto delle opportunità da gol“.

TUMMINELLO – “Sta migliorando negli allenamenti, però la partita è un’altra cosa. E’ importante che dimostri d’essere determinato e non abbia paura di fare contrasti. Questo si vede e già di per sé è positivo. Il ginocchio è stabile e tutto procede per il verso giusto. Bisogna accelerare un po’ perché l’intensità della partita non la si ottiene in allenamento e dobbiamo cercare di portarlo al meglio per inserirlo poco a poco“.

ASENCIO – “Asencio può abbinarsi con tutti i nostri attaccanti, credo possa coesistere abbastanza bene con chiunque. Abbiamo una squadra che gioca molto sugli esterni e quindi possiamo sfruttare la sua fisicità in area. L’importante è che anche lui si rimetta in pari con la condizione: è un po’ indietro, questo è l’unico problema. Come qualità non si discute“.

COSENZA – “Vengono da un buon momento di forma perché hanno pareggiato col Monza, vinto con l’Entella fuori casa e quindi è una squadra che affrontiamo in uno dei suoi momenti migliori. Sappiamo delle difficoltà che possono creare, hanno Tremolada che può fare la differenza, oltre a diversi altri giocatori di grande esperienza. E’ una partita da interpretare bene cercando di fare il nostro gioco anche in campo esterno. Per bucare la loro difesa dobbiamo creare più opportunità e per farlo dobbiamo essere aggressivi e stare nella loro metà campo. Il Cosenza è solido e l’ha ampiamente dimostrato e quindi dovremo sviluppare la manovra con una certa velocità“.

CLASSIFICA – “Sulla classifica si fanno valutazioni affrettate, c’è tutto un girone per cercare di dimostrare la propria forza. Se andiamo a vedere la nostra partenza nessuno s’aspettava di vederci molto vicini alla promozione diretta a gennaio. L’importante è cambiare atteggiamento al punto da raggiungere l’equilibrio tra partite in casa e fuori“.

MURGIA – “In questo momento su Murgia non posso dire granché: sicuramente il giocatore voleva andarsene per trovare più spazio. Ora è rimasto, sono arrivati altri due nel reparto, quindi valutiamo quotidianamente le prestazioni in allenamento“.

VALOTI – “Se la società l’ha tenuto e non ha ascoltato offerte significa che è troppo importante per noi. L’ha dimostrato, è un ragazzo che sa sfruttare bene gli inserimenti, quando aggredisce gli spazi difficilmente può essere neutralizzato. Posso solo dire che è stato giusto tenerlo. Trovare un sostituto adeguato a gennaio non sarebbe stato facile“.

 

IPOTESI DI FORMAZIONE (352): Berisha; Tomovic, Vicari, Ranieri; Dickmann, Valoti, Esposito, Mora, Sala; Seck, Paloschi.