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Pasquale Marino non ci sta e dopo il gol annullato a Luca Moro per un fuorigioco completamente inesistente decide di togliersi qualche sassolino dalle scarpe. A giudizio del tecnico siciliano gli errori arbitrali contro la SPAL iniziano a diventare un po’ troppi e le buone prestazioni prodotte dai suoi rischiano di essere vanificate.

Non credo che abbia senso dire se il gol di Moro fosse regolare o meno. L’ha ammesso anche la terna, dopo averlo rivisto, che il fuorigioco fischiato non aveva ragione d’esistere. Ogni settimana c’è sempre qualcosa che non va. Nel calcio ci sono troppi interessi e se ci fosse stato il VAR anche in serie B il campionato della SPAL sarebbe stato diverso. Episodi dubbi a nostro favore ne ricordo pochi, mentre contro di noi me ne ricordo diversi. Penso al rigore concesso al Brescia, al rigore netto per noi non concesso contro il Vicenza, a quello che è successo settimana scorsa contro il Monza e ad oggi. I dubbi incominciano ad essere troppi“.

Oggi devo fare i complimenti ai ragazzi, perché a mio modo di vedere hanno giocato una delle loro migliori partite in trasferta. Fin dall’inizio abbiamo provato a cercare la porta creando qualcosa di interessante. Errore arbitrale a parte, abbiamo avuto tante palle gol e il loro portiere è stato decisivo in diverse circostanze. Peccato aver perso due punti, ma sono fiducioso perché ho visto quello che volevo vedere anche fuori dal Paolo Mazza. Il gol preso è stato sostanzialmente fortuito: alla prima occasione avuta gli avversari sono stati bravi a sfruttarla. La squadra comunque è stata pronta a non disunirsi. Siamo riusciti in parte a rimettere le cose a posto, poi abbiamo tentato il tutto per tutto per portarla a casa, ma diversi episodi non sono stati dalla nostra parte“.

Mora sta cominciando a stare bene, ha fatto molto bene e sono contento per il suo gol. Ad ogni modo oggi un po’ tutti hanno fatto una buona gara. L’abbiamo interpretata bene e con grande personalità, evitando che gli avversari potessero impensierirci col pressing. Siamo stati bravi a lavorare coi movimenti dei centrocampisti e degli attaccanti, sprecando forse qualche opportunità. Probabilmente abbiamo mancato anche di lucidità negli ultimi metri, però abbiamo creato tanto. È quello ciò che conta, a differenza delle altre partite in cui siamo andati spesso in sofferenza. Nella gare precedenti giocate fuori casa abbiamo solo limitato l’avversario, oggi invece ci siamo imposti facendo valere la nostra qualità. Probabilmente ci siamo stancati di non fare anche altrove le partite che sappiamo fare in casa. Questa squadra quando gioca mette in difficoltà chiunque. Ora riverseremo in campo la rabbia accumulata oggi nella prossima gara col Pordenone”.