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Continuano le difficoltà in trasferta per la SPAL Primavera che lontano dal “G.B. Fabbri” incassa il terzo KO consecutivo dopo quelli con Milan ed Empoli. Contro la Sampdoria i biancazzurri hanno faticato a entrare in partita e a fare il loro gioco, svegliandosi solo dopo il vantaggio blucerchiato, nato da una dormita su calcio d’angolo. Dopo un paio di belle intuizioni di Carrà nel secondo tempo, una valsa il pareggio (autogol di Canovi su conclusione di Yabre), la Samp è tornata avanti a causa di un maldestro autogol sulla linea di passaggio Raitanen-Galeotti e ci è rimasta fino alla fine della partita, senza soffrire minimamente una controffensiva degli avversari.

Il calendario fitto obbliga Scurto a operare qualche modifica: a centrocampo riposa Zanchetta e gioca Simonetta, mentre in attacco la novità principale è rappresentata dal ritorno di Moro, dopo le ultime settimane passate in pianta stabile in prima squadra. Ai suoi lati Cuèllar e il nuovo acquisto Carrà, arrivato nell’ultima finestra di mercato dall’Atalanta, alla prima da titolare. Il primo tempo inizia con una Sampdoria più propositiva, almeno nel possesso palla. I blucerchiati cercano di creare pericoli sia dalle corsie sia dal centro ma la SPAL difende con ordine e concede pochi spazi. L’unico tiro verso la porta lo scocca il greco Siatounis, che triangola con Di Stefano al vertice sinistro dell’area e calcia in diagonale impegnando a terra Galeotti. Il vantaggio per i padroni di casa arriva a metà tempo. Su calcio d’angolo dalla sinistra battuto a due (Trimboli-Canovi) Angileri sbuca sul secondo palo e, abbastanza smarcato, di testa fa 1-0. Il gol però sveglia la SPAL che attorno alla mezz’ora va vicina al pareggio prima con Carrà, che intercetta un cross sul secondo palo di Cuèllar ma manca la porta, e poi con una conclusione personale dello stesso boliviano, anche’essa fuori bersaglio.

Nel secondo tempo la SPAL scende in campo con l’atteggiamento giusto: pochi minuti dopo un’occasione divorata da Cuèllar dentro l’area piccola (tiro murato da Yepes) arriva il pareggio grazie a Yabre. Tutto nasce con un bell’inserimento in area del terzino che controlla nel traffico un passaggio dalla destra di Carrà, salta un uomo e calcia verso la porta di Saio: la palla, deviata prima da Aquino e poi Canovi rotola lenta nell’angolino. Anche stavolta però il gol dà maggior carica alla squadra che lo subisce. Prima Di Stefano, libero di colpire di testa sul primo palo, manda alta la punizione laterale di Triboli, poi Yabre salva sulla linea un tiro in diagonale di Siatounis. Per tornare in vantaggio la Samp però approfitta di un autogol da parrocchia della SPAL. Raitanen opera un retropassaggio col tempo sbagliato, spiazzando un impreparato Galeotti in uscita. Nonostante la corsa verso la porta del numero uno ferrarese, il pallone varca la linea prima dell’intervento del portiere. Il gol spegne completamente la SPAL, che non riesce più a rendersi pericolosa. I blucerchiati vanno vicino al tris con una punizione dal limite di Giordano che colpisce il palo prima di scheggiare pericolosamente verso il centro. L’unico acuto spallino è un tiro di Cuèllar, respinto da Saio dopo un azione personale dell’esterno, che però non cambia il risultato finale.

A fine partita un mister Scurto di poche parole commenta così: “Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, perché la partita è stata equilibrata e decisa dagli episodi. Ci siamo fatti gol da soli in un momento in cui stavamo facendo abbastanza bene e quindi dispiace per la sconfitta. Vento forte e campo stretto hanno condizionato la partita, ma non deve essere una giustificazione perché questo valeva sia per noi sia per loro. Peccato solo perché poteva venire fuori una partita migliore dal punto di vista tecnico. Ora dobbiamo continuare a lottare partita per partita, dando tutto. Al momento l’obiettivo resta la salvezza e non potrebbe essere altrimenti visto il livello delle avversarie”.

[la classifica del campionato Primavera1, via MondoPrimavera]
Ora la Primavera è attesa da un’altra trasferta infrasettimanale, giovedì 18 febbraio (ore 15), contro la Lazio, valevole per la decima giornata di campionato.

Sampdoria – SPAL 2-1 (p.t. 1-0)

Sampdoria (3-5-2): Saio; Aquino, Angileri, Obert; Ercolano, Trimboli, Yepes, Siatounis (dal 35′ s.t. Brentan), Canovi (dal 18′ s.t. Giordano); Prelec, Di Stefano (dal 18′ s.t. Yayi Mpie). A disposizione: Zovko, Napoli, Marrale, Sepe, Pavoletti, Somma, Hermansen, Montevago, Gaggero. All. Tufano.

SPAL (4-3-3): Galeotti, Alcides (dal 5′ s.t. Iskra), Peda, Raitanen, Yabre; Attys, Simonetta (dal 5′ s.t. Zanchetta), Ellertsson (dal 37′ s.t. Campagna); Carrà (dal 37′ s.t. Piht), Moro, Cuèllar. A disposizione: Rigon, Savona, Csinger, Borsoi, Obbekjaer, Colyn, Pezzolato, Pinotti. All. Scurto.

Arbitro: sig. Costanza di Agrigento (Ass.ti. Agostino e Moroni)
Marcatori: 25′ p.t. Angileri (Sa), 8′ s.t. aut. Canovi (Sp), 23′ s.t. aut. Raitanen (Sa).
Ammoniti: Yepes (Sa), Yabre (Sp).
Note: pomeriggio soleggiato ma ventoso; angoli: 6-5; recuperi: 1′ p.t., 4′ s.t.