L’eventuale allungo solitario al secondo posto in classifica è rimandato. La SPAL Primavera conferma le difficoltà in trasferta e torna da Roma con uno 0-0 rimediato contro una Lazio che finora ha faticato parecchio. A Formello i biancazzurri non sono riusciti a bucare una delle peggiori difese del campionato, a testimonianza di un pizzico di stanchezza dovuta dagli impegni ravvicinati dopo la ripresa.
Scurto sceglie la formazione tipo sopperendo all’assenza di Attys con il dinamismo del canadese Colyn, mentre il suo collega Menichini deve fare il conto con pesanti assenze in attacco. Non a caso parte meglio la SPAL, ordinata e propositiva con il suo giro palla fin dalle battute iniziali, che porta a un paio di conclusioni sballate di Cuèllar e Campagna. Superata la metà del primo tempo ecco venir fuori la Lazio, che al 27’ costruisce una bella azione con Ndrecka mancando di poco lo specchio della porta. La SPAL si fa più attendista e le folate offensive dei suoi esterni diventano sempre più rare, anche perché in generale è proprio tutta la squadra che comincia a faticare quando ha il pallone tra i piedi. A parte un sinistro di Ellertsson da posizione proibitiva (deviato in corner da Furlanetto) il primo tempo fila via liscio senza altre occasioni degne di nota, col risultato ancora bloccato che rispecchia benissimo l’andamento della prima frazione.
Una volta tornati in campo è la Lazio a mostrare l’approccio migliore. Dopo trenta secondi Cerbara viene lanciato a rete da un filtrante di Shehu: tiro di potenza che Galeotti devia in corner. I ritmi restano comunque blandi, ma almeno gli aquilotti provano ad impensierire la SPAL con qualche giocata in verticale. Scoccata l’ora di gioco capita un’altra ghiotta occasione per la punta biancoceleste, che manca di un soffio l’impatto col pallone in area piccola dopo un ottimo lavoro del compagno Novella. La Lazio resta a qualche centimetro dal gol, la SPAL invece è lontana dai suoi giorni migliori. Scurto prova a dare vivacità inserendo il ristabilito Mamas e Carrà, ingaggiato a gennaio dall’Atalanta, ma la manovra fatica a decollare con il pallone che si muove troppo lentamente e favorisce i recuperi dei padroni di casa. I quali, tra l’altro, hanno ancora un’ottima occasione con Bertini dal limite dell’area: palla alta di poco. Nelle battute conclusive gli spallini si ricordano finalmente come giocare e trovano il colpo di testa di Moro – fino a quel momento evanescente – che sfiora il palo. Poco dopo, ancora Moro manda fuori ciabattando l’ottima assistenza di Ellertsson dentro l’area. Sono le uniche due palle gol costruite dalla SPAL nel corso del pomeriggio, che arrivano troppo tardi per poter strappare i tre punti ad una Lazio più che dignitosa.
Scurto incassa il terzo pareggio stagionale e non può essere sicuramente entusiasta per le ultime prestazioni dei suoi, ma per il tecnico siciliano la giornata sarà comunque indimenticabile: finita la partita, infatti, una telefonata da Ferrara gli comunica di essere diventato papà della piccola Elisa. Prima di correre dalla famiglia il mister commenta al volo il punto in trasferta: “C’è un po’ di rammarico nonostante una partita di buon livello, in cui abbiamo sbagliato sotto il profilo della conclusione. Non era semplice perché la Lazio ha comunque dei valori importanti, ma è importate che i ragazzi continuino a crescere. Siamo contenti di quello che stiamo facendo: guardo avanti e rimango realista senza abbassare la guardia. Sapevamo che febbraio sarebbe stato molto impegnativo, ora avremo più tempo per recuperare tra una gara e l’altra”.
Lazio-SPAL 0-0Lazio (352): Furlanetto; Adeagbo (dal 18’s.t. Pica), Ndrecka, Armini; Novella, Shehu, Bertini, Franco, Ferrante (dal 15’s.t. Nasri); Tare (da 15’s.t. Guerini), Cerbara. A disp. Pereira, Peruzzi, Floriani, Migliorati, Zaghini, Cesaroni, Marino. All. Menichini.
SPAL (433): Galeotti; Iskra, Peda, Raitanen, Yabre; Colyn (dal 25’s.t. Mamas), Zanchetta, Ellertsson; Campagna ( dal 25’s.t. Carrà), Moro, Cuellar. A disp. Rigon, Pezzolato, Savona, Alcides, Owolabi, Borsoi, Simonetta, Fiori, Pinotti, Pith. All. Scurto
Arbitro: Sig. Ermes Fabrizio Cavaliere di Paola. Ass.ti: Micaroni-Bonomo.
Ammoniti: Raitanen (S), Pica (L), Nasri (L), Armini (L).
Note: Campo in ottime condizioni, giornata fredda e soleggiata. Recuperi: 0’p.t.- 3 ‘s.t. Angoli: 2-8