L’occasione tanto attesa alla fine è arrivata. Leonardo Semplici torna su una panchina di serie A a poco più di un anno dal suo esonero. Guiderà il Cagliari nel tentativo di tirarlo fuori da una situazione di classifica difficilissima (penultimo a -5 dal Torino quart’ultimo), dopo che il club isolano di è separato da Eusebio Di Francesco. Stando alle indiscrezioni ha battuto la concorrenza di Roberto Donadoni e Aurelio Andreazzoli.
La notizia non può che rallegrare anche la dirigenza della SPAL, che toglie finalmente dal bilancio una voce piuttosto pesante: Semplici e il relativo staff (Consumi, Fabbrizzi, Casoni e Rubicini) erano a contratto fino al 30 giugno 2021 per cifre non esattamente trascurabili. L’accordo tra l’allenatore di Tavarnuzze e il Cagliari avrà scadenza a giugno 2022 e prevede l’ingaggio di tutti i collaboratori tecnici avuti a Ferrara.
L’ex tecnico biancazzurro vede così assecondato il suo desiderio di rimanere in serie A. Nel corso dell’estate 2020 era stato molto vicino alla panchina dell’Udinese prima del ripensamento su Luca Gotti e in seguito aveva rifiutato diverse proposte sia dalla serie B, sia da alcuni club esteri in campionati di scarso rilievo continentale. Nel corso della stagione il suo nome era stato accostato a diverse panchine traballanti (Genoa, Parma e ancora Udinese), senza mai riuscire però a spuntarla sugli eventuali concorrenti. In tempi più recenti aveva ricevuto un interessamento da parte del Crotone, ma non se n’era fatto nulla.
Ironia della sorte, la sua rincorsa alla salvezza col Cagliari partirà proprio da Crotone (domenica 28 febbraio, ore 15). Allo stadio “Scida” Semplici conquistò una delle vittorie più importanti della sua esperienza alla SPAL, perché il 3-2 del febbraio 2018 gli consentì di avviare una rimonta culminata con la permanenza in serie A al termine della stagione 2017/2018, quella del rientro nel massimo campionato dopo 49 anni. Alla vigilia di quella partita la sua posizione lavorativa era estremamente precaria.
Un altro elemento curioso è costituito dai precedenti da avversario tra Semplici e il Cagliari. I rossoblù infatti hanno rappresentato una degli ostacoli insormontabili nel corso del suo tempo alla SPAL. Gli incroci dal 2016 al 2019 sono stati 6 e gli hanno riservato la miseria di 1 pareggio (2-2 interno nel campionato 2018/2019) e ben 5 sconfitte, compresa quella di Coppa Italia dell’annata 2016/2017. Tra le varie squadre avversarie affrontate da allenatore dei biancazzurri solo il Milan gli ha inflitto più dispiaceri (6 sconfitte su 6).