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Rapido sguardo alla classifica marcatori della serie B 2020/2021 dopo ventiquattro giornate: nelle prime venti posizioni ci sono diciannove attaccanti e un centrocampista. Nome e cognome: Mattia Valoti. Reti: sette. Ma si può fare meglio, ha detto il numero otto biancazzurro in conferenza stampa: “Vorrei provare ad arrivare in doppia cifra, sarebbe un bel traguardo“. Nel corso della chiacchierata con i cronisti ferraresi sono stati ovviamente toccati tutti i principali temi dell’attualità in casa SPAL.

RENDIMENTO RECENTE – “Siamo consapevoli di vivere un momento difficile perché sono sei partite che non riusciamo a ottenere la vittoria. Nell’ultima partita eravamo in vantaggio di due gol e l’abbiamo pareggiata, quindi per chiudere la partita e tenere il risultato qualcosa ci è mancato. Abbiamo avuto un calo di rendimento come c’era stato all’inizio del campionato. Dopo averlo superato siamo poi riusciti a fare sei vittorie consecutive. La nostra forza è stata quella, per cui dobbiamo essere consapevoli di poterlo fare anche adesso. I momenti difficili passano e dobbiamo essere bravi a sfruttare le occasioni positive che ci capiteranno. Stiamo cercando ogni settimana il motivo di questi alti e bassi. Sembrano settimane in cui diciamo di stare bene e abbiamo la continuità di allenamenti e prestazioni e poi arriva il passo falso. Non siamo ancora una squadra continua, però penso che col lavoro quotidiano e alcuni risultati positivi possiamo diventarlo“.

CARATTERE – “Ci sono state partite in cui sotto l’aspetto caratteriale abbiamo fatto ottime cose e abbiamo lottato decisi verso l’obiettivo comune, sia per vincere, sia per non prendere gol. In altre occasioni non ci abbiamo messo la stessa determinazione, come a Vicenza. Se avessimo affrontato il secondo tempo in maniera diversa, senza pensare a difendere il risultato e continuando invece a fare quello che abbiamo fatto nel primo tempo, le cose sarebbero andate diversamente. Questa squadra il carattere ce l’ha, ma non lo dimostra con continuità“.

CONDIZIONE – “Non abbiamo un problema di condizione atletica, se sabato abbiamo un po’ sofferto nel finale è perché ci siamo fatti prendere dalla voglia di vincerla dopo aver preso il 2-2. Sentivamo di aver buttato due punti e nell’impeto di provare a riprenderli abbiamo rischiato di prendere il terzo gol. Complessivamente abbiamo vissuto gennaio e febbraio con qualche problemino di rosa tra mercato, squalifiche e infortuni. Ora però stiamo bene e ci siamo praticamente tutti“.

MERCATO – “Ho letto anch’io dell’interessamento del Monza nei miei confronti. L’idea della società e la mia è sempre stata quella di rimanere qui. L’obiettivo, una volta iniziato il campionato, è quello di dare un contributo per riportare la SPAL in serie A. A gennaio, a meno di offerte importanti dalla serie A, non avevo intenzione di trasferirmi“.

MODULO – “Nella prima parte di stagione abbiamo fatto partite importanti col 3421, ma anche col 352 abbiamo trovato solidità e gioco e siamo ad arrivare vicini alla porta. Qualche volta questo non c’è stato. Col Vicenza abbiamo guadagnato qualcosa a livello offensivo con due punte e trequartista. Sono caratteristiche che abbiamo come squadra, magari col 352 abbiamo maggiore familiarità perché ci abbiamo lavorato a lungo con mister Semplici. Ma con le caratteristiche dei giocatori arrivati a gennaio possiamo fare anche il 4312 perché sono arrivate punte importanti come Asencio e Tumminello“.

CLASSIFICA – “La mentalità della squadra è quella di scalare più posizioni possibili perché l’obiettivo è quello, arrivare tra le prime due. Ora qualche punto l’abbiamo perso, ma siamo ancora lì. Di sicuro dobbiamo invertire questa marcia perché continuando a non vincere ci si allontana. Dobbiamo cercare di ottenere una vittoria il prima possibile, poi è un attimo fare un filotto per agganciare posizioni importanti. Quando mancano dieci partite vai avanti quasi d’inerzia, per cui dobbiamo essere bravi a stare attaccati alle altre in un campionato difficile e non si sa mai che nella volata finale possiamo arrivare più preparati“.

AMMONIZIONI – “I dieci cartellini gialli mi hanno fatto saltare due partite importanti ed è la cosa che mi dà più fastidio. Alcuni potevo evitarli e altri non ci stavano: a volte mi capita di entrare quando non dovrei, su quello posso senz’altro migliorare e sto cercando di farlo“.

LEGAME – “Qui sto benissimo, la SPAL è una società che mi ha dato tanto e dopo l’anno scorso sono in debito al pari degli altri reduci della scorsa stagione. Stiamo cercando di dare tutto per riportare la SPAL dove merita. 78 presenze sono tante, è grande orgoglio per me, anche perché questo è il periodo più lungo della mia carriera in una singola squadra. Da qui alle stagioni future mi vedo bene qui“.

CONSACRAZIONE – “Considero quest’anno molto importante, perché lo sto vivendo da protagonista fin dall’inizio. Mi sono dovuto responsabilizzare e aiutare i ragazzi nuovi. Sento che questo mi fa sta facendo maturare. Sento anche di essere in miglioramento in termini di continuità e spero di fare un finale in crescendo. Per ora a 7 gol, la doppia cifra sarebbe un bel traguardo“.

MARINO – “Da inizio stagione il mister ci ha dato una grande mano dopo un’annata negativa, soprattutto nel farci cambiare il morale, metterci in testa che il campionato scorso era finito e quello attuale va vissuto da squadra forte e importante. Il mister è visto da tutti come una figura molto importante e carismatica sulla quale fare grande affidamento“.