Etrit Berisha avrebbe ottimi motivi per essere deluso del rendimento recente della SPAL, ma nelle sue vesti di leader ha voluto lanciare un ulteriore messaggio di compattezza e voglia riscatto in vista della delicata sfida interna contro la Reggina (sabato 27 febbraio, ore 14).
“Dopo l’ultima partita siamo arrabbiati e un po’ delusi per il risultato“, ha detto il portiere albanese in un video pubblicato dall’ufficio stampa della SPAL. “Siamo consapevoli che stiamo per entrare in un periodo cruciale e dobbiamo fare il meglio soprattutto in allenamento per poi fare progressi in partita. Dobbiamo soprattutto cercare di riscattare subito il pareggio di Vicenza, con una prestazione importante già contro la Reggina. I nostri avversari stanno vivendo un buon momento, ma noi vogliamo immediatamente tornare a vincere. Stiamo preparando bene questa partita e intendiamo fare di tutto per mantenere viva la corsa alla promozione“.
“Abbiamo la voglia di fare bene – ha proseguito Berisha – però di recente abbiamo subito troppo e pagato un po’ di mancanza di cattiveria in certi momenti. Su questo possiamo migliorare tanto e dobbiamo guardare avanti, visto che ci sono tante partite in cui possiamo fare buone prestazioni“.
Dal punto di vista personale il numero uno biancazzurro valuta positivamente la sua annata, pur accantonando gli obiettivi individuali: “Cerco di fare il mio meglio e ogni partita per me è importantissima. Abbiamo qualità e siamo forti per questa categoria, quindi vogliamo tornare subito in serie A, per noi è fondamentale fare le cose al massimo. Per me contano le vittorie e quando faccio una buona partita sono contento di aver aiutato. Tutto parte dalla testa e dal lavoro che viene messo in campo“.
Nella chiacchierata è anche contenuto un interessante retroscena sulle sue capacità… da rigorista. Perché agli inizi della sua carriera Berisha ha calciato anche dei penalty (segnandone 4 su 5) con la maglia del Kalmar FF, in Svezia: “Non mi dispiacerebbe calciare un rigore anche in una partita della SPAL. In una di quelle della scorsa stagione, contro l’Udinese, ero io il rigorista, ma alla fine è entrato Petagna e quindi ha avuto la precedenza“. Il rigore in questione peraltro venne parato da Juan Musso, segnando uno dei punti di svolta – in negativo – della stagione della squadra allora allenata da Semplici. “Mi piacerebbe molto calciarne uno – ha proseguito Berisha – soprattutto in un momento decisivo, magari sul punteggio di 0-0“.
Infine un pensiero sui tifosi, che ormai da un anno non possono far sentire il loro sostegno ai giocatori: “I tifosi mancano tanto e l’abbiamo visto anche in questo periodo che sono fondamentali per qualunque squadra. Qua a Ferrara tutti sono molto attaccati alla squadra e mi auguro che questa fase finisca al più presto e tornino allo stadio, senza di loro stiamo vivendo un calcio diverso“.