Il campionario delle frasi fatte in caso di esoneri degli allenatori è piuttosto ampio e di norma comprende: “serviva una scossa“; “le responsabilità vanno condivise“; “non potendo cambiare i giocatori è toccato all’allenatore” e via così. Ma in fondo ciò che interessa di più è che un tecnico subentrante trovi gli elementi giusti per invertire una tendenza negativa, sia nella rincorsa a eventuali obiettivi, sia nel tentativo di salvare il salvabile.
A meno che la dirigenza della SPAL non abbia cambiato idea, Massimo Rastelli si trova nella prima situazione. L’ex allenatore di Cagliari e Cremonese avrà il non così facile compito di fare i punti che dovranno portare a una posizione playoff e poi da lì si vedrà, in base alla situazione. A tale proposito sarà interessante vedere quale sarà la reazione della squadra. Se ci sarà una reazione convincente, una sostanziale apatia o un crollo verticale.
La storia dei cambi stagionali in serie B per ora dice che i cambi sono quasi sempre stati salutari, se non addirittura decisivi. L’unica eccezione è rappresentata dalla Virtus Entella ultima in classifica.
ASCOLI
Bertotto 0,63 punti a partita (9 partite) –> D. Rossi 0,17 (6) –> Sottil 1,29 (14)
BRESCIA *
Delneri 0,50 punti a partita (2 partite) –> Lopez 1,14 (7) –> Dionigi 1,10 (10) –> Clotet 2,00 (9)
* = una partita ha visto Daniele Gastaldello in panchina
CREMONESE
Bisoli 0,88 punti a partita (17 partite) –> Pecchia 1,67 (12)
PESCARA
Oddo 0,44 punti a partita (9 partite) –> Breda 0,93 (14) –> Grassadonia 1,00 (6)
REGGINA
Toscano 0,83 punti a partita (12partite ) –> Baroni 1,53 (17)
V. ENTELLA
Tedino 0,63 punti a partita (8 partite) –> Vivarini 0,76 (21)
La base dalla quale partirà Rastelli è la media punti di 1,45 messa insieme da Marino in 29 partite.