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Sei sconfitte consecutive potevano bastare. Il Kleb è finalmente riuscito a rompere la striscia negativa avviata prima dello scoppio improvviso del focolaio interno di Covid-19 e lo ha fatto in casa, battendo di misura la Giorgio Tesi Group Pistoia in una partita decisamente complicata. A conti fatti di buono c’è stato solo il risultato (82-80), che però può rappresentare una spinta morale per il gruppo guidato da coach Leka.

I biancazzurri hanno infatti rischiato dilapidare il vantaggio in doppia cifra dell’intervallo, ma alla fine in qualche modo sono riusciti ad aver ragione di avversari tutt’altro che arrendevoli.

I primi 5′ di gara sono all’insegna degli attacchi (15-9 sul tabellone): se da una parte è Saccaggi a fare la voce grossa (7 punti) dall’altra segnano tutti quelli che hanno messo piede sul parquet, sia dall’arco (Panni e Pacher) sia dal pitturato (Fantoni, Hasbrouck e Vencato). Così, visto i ritmi, il primo quarto scivola via molto veloce e si chiude con Ferrara avanti di un paio di possessi e Pistoia che rimane agganciata ai padroni di casa grazie ai tre canestri consecutivi di Wheatle. A inizio del secondo quarto la Top Secret prova ad allungare, sfruttando l’imprecisione al tiro della Giorgio Tesi Group: le bombe di Panni e Vencato (9 punti nel quarto, 11 all’intervallo lungo) e l’energia di Fantoni sotto le plance che frutta diversi extra-possessi – ma contribuiscono allo strappo anche Zampini e Dellosto – trascinano la truppa di coach Spiro Leka fino al 36-27 al 15′. Però Pistoia non molla e rimane in scia per merito di Riismaa e Wheatle, più volte a bersaglio da dietro l’arco dei 6,75: 45-35 al 20′.

La ripresa è caratterizzata da un continuo botta e risposta: Saccaggi torna in auge alla grandissima e segna 11 punti in neanche 10′, Pacher non è da meno e ne mette a referto 7, a dargli manforte Vencato e capitan Fantoni. A fare la differenza sono i 7 di Sims, che permettono a Pistoia di assottigliare parecchio il gap che la separa da Ferrara, ora ridotto a un possesso pieno: 56-53 al 30′. Al 32′, dopo il tap-in di Poletti e la bomba dall’angolo di Della Rosa, si concretizza la rimonta della Giorgio Tesi Group (56-58) ma il vantaggio ospite dura giusto un battito di ciglia perché Hasbrouck (8 punti nel solo quarto quarto) spara due triple una di seguito all’altra che valgono il contro-sorpasso della Top Secret: 62-58 al 33′. Oltre alla guardia USA si iscrive – con un sensibile ritardo – alla partita anche Baldassarre i cui 6 punti, la maggior parte dei quali realizzati dalla linea della carità, sono fondamentali nel finale punto a punto per controbilanciare i 9 di Poletti. Ma le giocate decisive le firma Pacher: la tripla da distanza siderale e il rimbalzo offensivo dopo lo 0/2 in lunetta di Panni hanno un peso specifico incalcolabile.

Top Secret Ferrara – Giorgio Tesi Group Pistoia 82 – 80
Parziali: 22-17; 45-35; 56-53;

Top Secret Ferrara: Pacher 20, Hasbrouck 15, Panni 11, Zampini 2, Ugolini ne, Baldassare 7, Dellosto 2, Fantoni 11, Petrolati ne, Basso ne, Vencato 13, Filoni 1. All.: Leka.

Giorgio Tesi Group Pistoia: Della Rosa 5, Riismaa 12, Wheatle 15, Querci, Sims 9, Saccaggi 25, Fletcher ne, Del Chiaro ne, Poletti 12, Zucca. All.: Carrea.

Arbitri: Masi, Saraceni, Lupelli.

Spiro Leka 

“A loro mancava Fletcher, ma sapevamo fin dall’inizio che non sarebbe stato facile. Inutile nasconderlo: sono molto contento per il risultato perché ci dà la possibilità di mettere una pietra sopra alla striscia di tre sconfitte consecutive incassate dopo lo tsunami Covid-19. Ci siamo sbloccati, è la fine del calvario. Nel primo tempo abbiamo giocato bene, peccato non essere andati nello spogliatoio con un vantaggio più ampio a causa dei liberi sbagliati; nel secondo meno perché non riuscivamo a fare i giochi che chiamavo dalla panchina: c’è ancora molto da lavorare. Adesso proviamo a fare la storia nelle Final Eight di Coppa Italia, poi testa al campionato: non dobbiamo scendere troppo in classifica per evitare accoppiamenti poco favorevoli”.