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Mattia Valoti si avvicina ulteriormente alla doppia cifra di reti in stagione (è a quota 9) con il colpo di testa nell’1-1 sul campo del Chievo. Il centrocampista, capitano per l’occasione viste le assenze di Floccari e Vicari, ha commentato la partita rispondendo alle domande formulate dall’ufficio stampa della SPAL.

Siamo partiti un po’ sotto tono e loro ci hanno messo in difficoltà con qualche situazione pericolosa. Però poi siamo stati bravi a rimanere in gara e appena possibile a prendere in mano la situazione per imporre il nostro gioco. Ci siamo riusciti da metà primo tempo in poi e anche nel secondo tempo. Dopo il loro gol abbiamo giocato meglio noi. Siamo stati bravi a non buttarci giù, perché dal campo mi è sembrato un rigore molto generoso e forse era più netto quello su di me nel primo tempo. Però siamo stati bravi a reagire e a trovare l’1-1: con un pizzico di fortuna in più potevamo anche andare a vincerla”.

“All’intervallo il mister ci ha detto di continuare come stavamo facendo, perché dopo i primi 10′-15′ minuti in cui eravamo un po’ scossi, siamo riusciti a prendere in mano la situazione. Penso che nel secondo tempo siamo entrati in campo con la mentalità giusta: abbiamo preso il rigore per una piccola ingenuità nostra e poi siamo stati bravi a rimanere in gara fino alla fine. Davanti non avevamo l’attaccante finalizzatore, ma siamo stati bravi ad inserirci tutti con molta pericolosità. In questo momento in cui c’è un po’ di difficoltà in attacco il mister mi sta chiedendo di fare la seconda punta, di giocare libero e cercare lo spazio dove mi riesce più facile, per cui cerco di muovermi e di creare la superiorità numerica per essere pericoloso dalla trequarti avversaria. Oggi in avanti c’eravamo io e Strefezza e abbiamo cercato di essere pericolosi così”.

“Lunedì affronteremo una squadra importante, come lo era oggi il Chievo, e dobbiamo fare la partita che abbiamo fatto anche qua con molta umiltà e disponibilità da parte di tutti, convinti di poterci giocare le nostre carte”.