Vedere una SPAL battere il Bologna avrebbe probabilmente contribuito a risollevare un po’ il morale dei suoi tifosi dopo la figuraccia di venerdì sera con l’Ascoli, ma alla squadra Primavera il successo sui rossoblù è sfuggito nei minuti finali. Alla fine il tabellino dice 2-2 ed è un risultato che tutto sommato rispecchia quanto offerto dalle due contendenti nel freddo pomeriggio del Paolo Mazza.
La sfida è stata la classica partita a due volti: un primo tempo di assoluta apatia in termini di palle gol, a cui ha fatto seguito una ripresa spumeggiante fin dal primo minuto. Dopo il fischio iniziale dell’arbitro Di Graci quella che una volta veniva chiamata fase di studio sembra protrarsi lungamente. Il primo e unico tiro in porta del primo tempo è un piatto destro di Campagna che potrebbe avere miglior fortuna, ma la conclusione dell’esterno spallino esce in prossimità del palo. Per il resto nulla da segnalare, con entrambe le formazioni in difficoltà quando si tratta di costruire qualcosa negli ultimi venti metri. Il risultato di questa penuria è un inevitabile 0-0 al momento dell’intervallo.
Per fortuna la seconda parte è tutta un’altra musica fin dalle prime battute, per la gioia dei pochi presenti collocati nella tribuna centrale. La partita inizia di fatto al 9’ del secondo tempo, quando il numero nove del Bologna Vergani porta avanti i suoi in maniera un po’ inaspettata. Montebugnoli è bravo a vedere il corridoio per l’attaccante, sul quale sbaglia la chiusura Owolabi. Con il centrale canadese goffamente riverso a terra, il centravanti si ritrova una prateria da percorrere rapidamente per infilzare Galeotti, tra le proteste di Scurto per un fallo che però non c’è. Di buono invece c’è che la SPAL reagisce immediatamente e lo fa con un sinistro potente di Tunjov che si stampa sul palo, forse con un tocco decisivo del portiere. Dall’altra parte, poco dopo, tocca a Galeotti respingere la conclusione centrale di Rabbi e salvare il risultato da un doppio, pesantissimo svantaggio. I biancazzurri non rendono vana la parata del loro portiere pareggiando subito i conti, grazie ad una pregevole azione personale di Demba Seck che ritrova la rete in campionato a distanza di sei mesi (era il 3 ottobre, contro il Torino in via Copparo). Zanchetta avvia il contropiede e cede palla al senegalese, che si fa sessanta metri di campo prendendo in giro i difensori avversari per poi piazzare sotto la traversa la palla del meritato 1-1.
La partita è scoppiettante è c’è ancora molto tempo per continuare a divertirsi, in particolare per assistere alla traversa del Bologna con Vergani e al primo gol in stagione di Yabre, che a dieci minuti dal pareggio estense ribalta completamente la situazione. Il terzino originario del Burkina Faso riceve palla a sinistra, salta secco Farinelli e da posizione angolatissima si inventa un desto a giro diretto sul secondo palo, là dove Molla non può arrivare.
La gioia per la rete del classe 2002 galvanizza ancora di più i padroni di casa, sfrontati anche dopo essere andati avanti nel cercare con insistenza il terzo gol. La marcatura non arriva per qualche centimetro quando Seck tocca male la sponda aerea di Peda, mentre viene trovata dal Bologna a quattro minuti dal novantesimo. L’azione del pareggio ospite non è chiarissima: Roma mette in area un cross che trova la leggera deviazione di Pagliuca e forse anche quella della testa di Peda. Sta di fatto che il pallone assume una traiettoria bizzarra a palombella, beffando un immobile Galeotti. C’è spazio ancora per l’ultima occasione potenzialmente decisiva, ma Cuèllar in pieno recupero fallisce un rigore in movimento mandando in tribuna Est le speranze di vittoria dei suoi.
Dopo aver battuto l’Inter e la Juventus nelle precedenti partite giocate al Mazza, Scurto e i suoi ragazzi mancano la prestigiosa tripletta, ma il tecnico siciliano vede comunque il bicchiere mezzo pieno: “E’ stata una bella partita, anche abbastanza equilibrata. Siamo stati bravi a non demoralizzarci e ribaltarla, poi i meriti vanno anche agli avversari che ci hanno creduto fino alla fine. Il punto ci sta. Sono soddisfatto della partita giocata dai ragazzi: hanno messo in mostra un grande impegno e grande voglia di portarla a casa. Purtroppo non è bastato. Concentriamoci sul lavoro settimanale e vediamo cosa succederà partita dopo partita“.
SPAL-Bologna 2-2 (pt 0-0)SPAL (433): Galeotti, Iskra (dal 14’s.t. Savona), Owolabi, Peda, Yabre; Attys (dal 14’s.t. Zanchetta), Simonetta (dal 14’s.t. Cuellar), Tunjov; Seck (dal 43’s.t. Carrà), J.Campagna (dal 28’s.t. Pith), Ellertsson. A disp. Wozniak, Alcides, Csinger, Raitanen, Semprini, Mamas, Colyn. All. Scurto.
Bologna (4231): Molla; Arnofoli, Khailoti, Motolese (dal 40’s.t. Acampora), Montebugnoli (dal 34’s.t. Annan); Farinelli, Grieco (dal 34’s.t. Roma); Rocchi (dal 40’s.t. Paananen), Pagliuca, Rabbi (dal 34’s.t. Sigurpalsson); Vergani. A disp. Prisco, Cavina, Cudini, A. Pietrelli, R. Pietrelli, Cossalter, S. Campagna. All. Zauri.
Arbitro: Sig. Alessandro Di Graci di Como. Ass.ti: Agostino-Moroni.
Marcatori: Vergani (B) al 9’s.t., Seck (S) al 16’s.t., Yabre (S) al 27’s.t., Pagliuca (B) al 41’s.t.
Ammoniti: Khailoti (B), Attys (S), Montebugnoli (B), Yabre (S), Motolese (B).
Note: pomeriggio sereno e soleggiato. Campo in buone condizioni. Recuperi: 0’ p.t. – 4’s.t.