Quello segnato nel finale di SPAL-Cremonese rischia di essere uno dei gol più tristi della pur giovane carriera di Jacopo Segre. Il centrocampista, intervistato a caldo da Dazn, ha commentato così l’epilogo della stagione.
“Al momento del gol ho provato una sensazione incredibile perché, dopo tanti tentativi sono riuscito a segnare e lo desideravo veramente tanto, specialmente in casa davanti al pubblico che era presente allo stadio e a tutti i tifosi della SPAL. Sono andato verso la panchina a cercare felicità da parte di tutti, ma a quel punto mi sono accorto dai volti dei compagni che sugli altri campi non stava andando come speravamo. Noi siamo stati concentrati fino all’ultimo minuto per raggiungere il nostro risultato. In questa partita abbiamo dato tutto e sapevamo che non potevamo permetterci di sbagliare approccio. Non è bastata la vittoria e siamo molto dispiaciuti perché abbiamo lottato fino all’ultimo e soprattutto volevamo regalare una possibilità per tornare in serie A sia a noi che al pubblico ferrarese“.
“Ho i brividi e il dispiacere per il fatto che non siamo riusciti ad accedere ai play-off. Abbiamo portato a casa tre punti, ma non sono bastati: abbiamo dato tutto e dagli altri campi non sono arrivate le notizie che speravamo. Ci dispiace anche perché dopo dei passi falsi che abbiamo fatto ci siamo ripresi, ma abbiamo anche perso due partite come con l’Ascoli e il Frosinone che non dovevamo perdere. Ringrazio la società della SPAL per avermi dato la fiducia e anche che il mister Rastelli che ha creduto in me e che ho cercato in tutti i modi di ripagare sfruttando al meglio ogni posizione che mi è stata data. Ora ci dobbiamo rimboccare le maniche“.
“Ultima partita per Floccari? Ho legato tantissimo con Sergio ed è veramente una persona e un professionista esemplare per tutti. Lo ringrazio perché ci ha trasmesso tanto. Spero di incontrarlo di nuovo presto nel mondo del calcio perché è veramente un giocatore e un uomo incredibile”.