Mancano cinque partite al termine del campionato Primavera e la SPAL rimane seduta al tavolo delle grandi. Lo fa grazie ad altri tre punti portati a casa contro la Lazio, battuta dopo lo shock iniziale di un inaspettato svantaggio. A sistemare i conti hanno provveduto i gol di Attys, Peda e Campagna, grazie anche alla sciocca espulsione rimediata da un avversario nel corso del primo tempo.
Rispetto alla vittoriosa trasferta di Firenze Scurto deve rinunciare ad uno degli elementi più importanti in questa stagione: Ellertsson è fuori per squalifica, così il terzetto d’attacco viene ridisegnato con Moro punta centrale e Cuèllar insieme a Seck sugli esterni. Nelle prime battute sembra che il copione della partita possa andare in un’unica direzione, con i padroni di casa in totale dominio territoriale. La SPAL parte bene, ma è la Lazio a passare in vantaggio un po’ all’improvviso, alla prima conclusione verso lo specchio della porta. La rete che sblocca il risultato la segna il numero dieci Czyz, con un sinistro non irresistibile da fuori che trova la lenta opposizione di Galeotti, non perfetto nel distendersi sul palo alla sua sinistra. I biancazzurri reagiscono abbastanza rapidamente e dopo un’occasione creata da Cuèllar arriva il gol che rimette il punteggio in parità. Cross dalla sinistra dello stesso attaccante boliviano che trova Savona sul lato opposto, nel cuore dell’area: il suo tiro crea una carambola tra palo e portiere che premia Attys, appostato a due passi dalla linea di porta per il più semplice dei palloni da appoggiare. Sempre Savona si dimostra uno dei più attivi nel primo tempo, costringendo Furlanetto alla deviazione su un destro potente scagliato in diagonale. La SPAL trascorre la restante parte della prima frazione stabilmente nella metà campo avversaria, cercando di trovare varchi in una difesa che appare molto sofferente sulle palle alte calciate in mezzo. Il secondo gol potrebbe arrivare in almeno due occasioni, ma ad opporsi al raddoppio dei padroni di casa ci si mette sempre un super Furlanetto, prima decisivo a respingere una spaccata di Moro dentro l’area, poi a neutralizzare il tiro a tu per tu di Seck sgusciato facilmente dalla morsa dei difensori capitolini. Il finale di primo tempo regala comunque agli estensi un vantaggio collaterale per poter ambire ai tre punti, grazie ad una doppia ammonizione di Tommaso Marino che lascia i laziali in dieci contro undici.
La ripresa ricomincia sulla falsariga dei primi quarantacinque minuti: il pallone è sempre tra i piedi dei biancazzurri che tengono sull’attenti Furlanetto (altra parata su una conclusione di Attys) con grande costanza, mentre i colleghi biancocelesti non hanno nessuna intenzione di scoprirsi compromettendo un pareggio che sarebbe ad ogni modo importante per la loro classifica. Pareggio che tuttavia resiste giusto per il primo quarto d’ora, fino a quando la difesa laziale si dimentica di marcare Peda a centro area su azione d’angolo e per il centrale polacco è uno scherzo indirizzare il pallone alle spalle di Furlanetto. Prima rete in stagione per il difensore, altro elemento protagonista di una stagione sorprendente. Il vantaggio obbliga la Lazio a tentare qualche sortita offensiva prontamente respinta al mittente da una SPAL che riparte in verticale ogni volta che può, mancando ripetutamente il tris soprattutto per imprecisione. Serve un contropiede orchestrato dall’asse Seck-Iskra in pieno recupero per mettere al sicuro il risultato: nell’occasione è Campagna, subentrato nel corso del secondo tempo, a mettere dentro per il 3-1. La salvezza è arimetica, ora ci si può dedicare alla rincorsa ad uno dei sei posti che valgono i playoff.
Così mister Scurto nel postpartita: “Sono molto felice e il merito è tutto dei miei calciatori, che si sono dimostrati bravissimi nel rendere facile un traguardo che a inizio anno sembrava un’utopia. Raggiunto l’obiettivo stagionale ora possiamo concentrarci su qualcosa di ben più importante e faremo tutto il possibile per toglierci anche questa soddisfazione. Ho la fortuna di lavorare con un gruppo di grandi ragazzi, questo finale di stagione sarà molto importante soprattutto per loro“.SPAL-Lazio 3-1 (pt 1-1)
SPAL (4-3-3): Savona, Peda , Csinger, Yabre; Attys, Colyn (dal 12’s.t. Campagna), Mamas; Seck, L. Moro, Cuellar (dal 30’s.t. Iskra) . A disp. Rigon, Wozniak, Alcides, Owolabi, Borsoi, Semprini, Zanchetta, Carrà, D’Andrea, Zuberek. All. Scurto
Lazio (3-5-2): Furlanetto; Franco (dal 44’ s.t. Pica), Armini, Mussolini; Novella, Bertini, Czyz (dal 18’s.t. Tare), A. Marino, T. Marino; Castigliani (dal 18’s.t. Cerbara), R.Moro. A disp. Pereira, Peruzzi, Cesaroni, Nimmermeer. All. Menichini
Arbitro: Sig. Ermes Fabrizio Cavaliere di Paolo. Ass.ti: Santarossa-Ceolin.
Marcatori: Czyz (L) al 10’p.t., Attys (S) al 24’p.t., Peda (S) al 16 s.t., Campagna (S) al 90+3’
Espulsi: Marino (L) al 41′ p.t. per doppia ammonizione.
Note: campo in ottime condizioni. Giornata nuvolosa. Angoli 10–1 Recuperi: 2‘ p.t. – 4‘ s.t.