Il pubblico (pagante) degli sponsor ha avuto finalmente l’opportunità di risentire la voce dei dirigenti della SPAL dopo un’assenza piuttosto lunga dalla scena mediatica. L’occasione era il sesto evento annuale dedicato ai partner commerciali del club, svolto nella giornata di mercoledì 27 maggio. Fortunatamente per la stampa (e per il resto dell’opinione pubblica) è stato diffuso un video ufficiale che contiene degli estratti selezionati delle considerazioni fatte da proprietari, presidente, direttore generale e direttore commerciale.
Francesco Colombarini: “La mia vita purtroppo è abbastanza lunga e credo non ci sia mai stato un periodo così difficile. Le difficoltà che abbiamo incontrato sono di tanti tipi e chi fa impresa le può comprendere. Cerchiamo di guardare avanti, di fare del nostro meglio per i giorni che abbiamo di fronte a noi e vediamo di organizzare una squadra che dia soddisfazione per il pubblico“.
Simone Colombarini: “Torno a ripetere le cose che ho detto un anno fa, è da lì che bisogna ripartire. Ritrovare quella forza e quella voglia di stare tutti insieme e di vivere un sogno che è quello della squadra della propria città che possa ottenere i risultati sportivi migliori possibili. Intanto che si impegni e vedere che tutti lottano: dai calciatori, alla società, ai tifosi, ai giornalisti e tutti i collaboratori. Tutti verso un unico obiettivo: vedere la squadra giocare su questo splendido campo, che pochissimi hanno in serie A, e gioire insieme di questi momenti. Spero possa accadere già nell’anno che verrà, diversamente da quanto non siamo riusciti a fare nell’anno appena concluso. Questo è il mio rammarico più grande, perché un anno fa pensavamo di essere quasi all’uscita del tunnel della pandemia e invece nel giro di pochi mesi si è tornati a stadi vuoti, impossibilità di organizzare eventi e più in generale stare insieme. Di promesse non ne ho mai fatte tante. Quello che mi sento di promettere è che nella prossima stagione non mancherà l’impegno per cercare di ritrovare continuità“.
Walter Mattioli: “Fra un mese sarà l’ottavo anniversario dell’inizio della mia presidenza e mi sento di dire che il tempo è volato. Sono stati anni bellissimi. Quando siamo arrivati eravamo timorosi. Si arrivava da un piccolo paese, ma c’era tanto entusiasmo sulla nostra idea di calcio. L’entusiasmo di otto anni fa ce l’abbiamo ancora oggi. Vogliamo come sempre migliorare. Abbiamo commesso senz’altro degli errori e non vogliamo ripeterli. L’obiettivo è di portare avanti quanto fatto in questi anni: la SPAL è un simbolo di questa città. Il programma che vogliamo attuare è delineato, stiamo aspettando dalla proprietà gli ultimi dettagli e gli ultimi numeri, poi partiremo. Siamo stati distanti troppo tempo: abbiamo bisogno di stare insieme e spero che lo stadio possa essere riaperto nei prossimi mesi almeno al 40-45%, confidando poi nelle vaccinazioni per una riapertura completa. Abbiamo bisogno della nostra gente. Tanti giocatori sono venuti qua e non hanno potuto vedere il nostro tifo meraviglioso. Mi dispiace, perché per loro sarebbe stata una grandissima esperienza. Mi sento di promettere che lavoreremo per fare cose importanti. Magari ci metteremo un po’ di tempo in più, ma arriveremo a fare ancora tante cose belle per questa società e questa città, l’importante è che ci siate vicini“.
Andrea Gazzoli: “Al presidente e alla proprietà non spaventa alcuna sfida. Se abbiamo fatto tutto quello che abbiamo fatto nel giro di quattro anni non ci fa paura affrontare un periodo complicato. Avete visto cosa sta accadendo a squadre molto più importanti della nostra a livello sportivo, strutturale e aziendale. Il nostro patrimonio, oltre a tutto ciò che abbiamo, sono il pubblico e gli sponsor, per cui mi sento di dire ‘state con noi’ perché lo facciamo quel percorso, quello che quattro anni fa o otto anni fa è stato disegnato dai Colombarini con una visione straordinaria. Noi cerchiamo di portarla avanti ogni giorno“.