Il Cagliari si dimostra ancora un avversario indigesto per la SPAL. Dopo la beffa all’ultimo minuto della partita d’andata i biancazzurri escono sconfitti anche nel match di ritorno (3-1) giocato in Sardegna di domenica mattina. Il rallentamento in classifica permette l’aggancio dell’Atalanta al sesto posto, l’ultimo utile per la qualificazione ai playoff.
Nonostante diverse occasioni sotto porta per Seck e compagni, gli isolani si sono portati avanti di due reti in un primo tempo oggettivamente equilibrato. Un gol di Ellertsson poco prima dell’intervallo ha dimezzato lo svantaggio, ma nella ripresa i padroni di casa hanno dimostrato di avere più benzina e dopo due mezzi miracoli di Galeotti hanno trovato il punto del 3-1 che ha chiuso la partita. La SPAL interrompe così una mini-serie da due vittorie, in attesa di una settimana decisiva che prevede sfide con Atalanta e Juventus.Rispetto alla partita di giovedì contro la Lazio Scurto cambia tutto il terzetto di centrocampo: fuori Attys, Mamas e Colyn e dentro Tunjov, Ellertsson e Zanchetta. Cuèllar è impegnato con la nazionale boliviana e in attacco a sinistra gioca Campagna.
La SPAL parte decisamente più propositiva e nei primi dieci minuti costruisce quattro occasioni degne di nota con Seck (tiro alto dai venticinque metri), Tunjov (altissimo dal limite), Campagna (impegna Ciocci in girata in area) e di nuovo Seck (murato in corner dalla difesa). E’ però il Cagliari a passare in vantaggio (19′), al secondo affondo della partita. L’azione si sviluppa sulla sinistra: lancio lungo di Michelotti per Contini che guadagna il fondo e mette un cross rasoterra sul secondo palo dove Tramoni s’inserisce di gran mestiere e (infrangendosi sul palo) appoggia il pallone in porta. Incassato il gol, la SPAL cerca fin da subito di reagire e l’occasione migliore è costituita da un colpo di testa di Yabre su punizione di Zanchetta che costringe Ciocci a tuffarsi. Peccato che poco dopo il Cagliari trovi anche il raddoppio. Lo spunto nasce nuovamente da Contini, ma il merito stavolta va quasi tutto a Luvumbo che in area sfida Peda in uno contro uno e poi calcia in diagonale bucando Galeotti. Colpo apparentemente pesante, ma la SPAL non si perde d’animo e, rimesso il pallone al centro per la seconda volta, cerca daccapo il modo di tornare in partita, cosa che dà vita a un quarto d’ora finale abbastanza intenso. Il primo tentativo è un colpo di testa di Campagna a centro area (cross di Zanchetta) che però non riesce ad angolare il pallone. Poi ci prova due volte Tunjov, prima in spaccata in area toccando di punta un cross dello stesso Campagna (palla che sfiora il palo) e in seguito con un tiro largo dopo un doppio dribbling da campetto su Schirru. Il forcing finale viene premiato solo all’ultimo minuto di recupero quando Ellertsson appoggia in rete una sponda aerea di Peda su calcio d’angolo di Zanchetta.
Nel secondo tempo le occasioni non mancano da ambo le parti. Sembra partire nuovamente più aggressiva la SPAL, con Moro che impegna Ciocci e Seck che manca il bersaglio con un bel tiro a giro. Dopo dieci minuti però esce il Cagliari e Galeotti deve mettere a referto due parate decisive e difficili rispettivamente su Contini e Luvumbo per tenere a galla la sua squadra. Interventi che però si concretizzano in un nulla di fatto: l’unica azione pericolosa della SPAL è un tiro in diagonale di Moro dall’interno dell’area, troppo debole per impensierire il numero uno rossoblù. Ne approfitta quindi il Cagliari, che al 25′ chiude la partita con Kouda. Galeotti para come può un tiro di Contini (su imbucata di Cavuoti) ma respinge corto e proprio sui piedi del neo-entrato attaccante che da un metro deve solo appoggiare in porta. Stavolta il duplice svantaggio figura come la mazzata decisiva. La SPAL, salvo un’incornata debole di Attys e una punizione larga di Colyn, non riesce più a rendersi pericolosa mentre il Cagliari sfiora il poker in un paio di occasioni (Alcides blocca un tiro di Contini e Galeotti toglie dall’incrocio una punizione di Masala).
A fine partita Giuseppe Scurto commenta così una sconfitta arrivata dopo cinque trasferte contrassegnate da risultati favorevoli: “E’ stata la partita che ci aspettavamo alla vigilia, con tante occasioni sia da una parte che dall’altra. Il Cagliari è una squadra che in difesa concede qualcosa, ma davanti è micidiale: hanno attaccanti di grande livello e velocità e sapevamo che avremmo sofferto le loro ripartenze. Dispiace solo non aver concretizzato le diverse occasioni che ci siamo costruiti. In questo periodo giocare ogni tre giorni e tenere un’intensità alta non è semplice. Ho provato a cambiare alcuni elementi, ma tra caldo e partite ravvicinate non è semplice mantenere sempre lo stesso livello. Siamo stati meno brillanti che in altre partite anche se oggi bisogna dare merito anche all’avversario. Ora dobbiamo prima di tutto recuperare e preparare al meglio la prossima partita, anche perché siamo un po’ stanchi. I ragazzi quest’anno hanno fatto cose incredibili non solo per risultati e prestazioni ma per impegno, atteggiamento e determinazione che hanno sempre dimostrato. A fine stagione si può pagare un po’ di stanchezza, non posso colpevolizzarli”.
La SPAL tornerà in campo venerdì pomeriggio (4 giugno, ore 19) nel match casalingo contro l’Atalanta.
Cagliari-SPAL 3-1 (p.t. 2-1)
Cagliari (4-2-3-1): Ciocci; Zallu, Boccia, Cusumano, Michelotti; Schirro, Cavuoti; Tramoni (dal 12′ s.t. Masala), Desogus (dal 12′ s.t. Kouda), Contini; Luvumbo (dal 44′ s.t. Vinciguerra). A disposizione: D’Aniello, Fusco, Spanu, Piga, Iovu, Palomba, Sulis, Idrissi, Sangowski. All. Agostini.
SPAL (4-3-3): Galeotti; Alcides, Csinger, Peda (dal 34′ s.t. Iskra), Yabre; Ellertsson, Zanchetta (dal 24′ s.t. Mamas), Tunjov (dal 1′ s.t. Attys); Seck, Moro (dal 24′ s.t. Colyn), Campagna (dal 17′ s.t. Carrà). A disposizione: Wozniak, Rigon, Owolabi, Raitanen, Savona, Semprini, Piht. All. Scurto.
Arbitro: sig. Centi di Viterbo (Ass.ti. Catallo e Loic-Nana)
Marcatori: 19′ p.t. Tramoni (C), 29′ p.t. Luvumbo (C), 48′ p.t. Ellertsson (S), 25′ s.t. Kouda (C).
Ammoniti: Luvumbo (C), Contini (C), Cavuoti (C), Yabre (S), Masala (C).
Note: mattinata soleggiata; angoli: 8-6; recuperi: 3′ p.t., 3′ s.t.