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La spinta del migliaio di spettatori del Paolo Mazza non è stata sufficiente per spingere la SPAL alla vittoria nello scontro diretto della 27^ giornata contro l’Atalanta. I campioni d’Italia della categoria Primavera hanno rimontato con autorità dopo l’iniziale svantaggio, sorpassando quindi i biancazzurri al sesto posto, l’ultimo utile per la qualificazione ai playoff. Il pubblico ha comunque applaudito la squadra di Giuseppe Scurto, uscita moralmente a pezzi dal campo anche a causa di un grave torto arbitrale che ha visto la mancata assegnazione di un rigore per fallo abbastanza solare subìto da Seck nel finale di partita.

Con Cuèllar ancora impegnato con la nazionale boliviana, Scurto ripropone Campagna nel ruolo di ala sinistra. In attacco con lui ci sono Seck ed Ellertsson, mentre Moro parte dalla panchina. In difesa la novità principale è rappresentata dal ritorno di Raitanen, che non partiva dal 1′ minuto dal 21 marzo, mentre a centrocampo fiducia ancora una volta a Mamas. Nei primi dieci minuti il ritmo è abbastanza blando: la SPAL gestisce il pallone mentre i campioni d’Italia, schierati con una linea di difesa a cinque, difendono con ordine, cercando senza successo di distendersi in rapidità una volta riconquistato il pallone. SPAL che detta il ritmo ma non riesce a rendersi pericolosa, nonostante i tre viaggi dalla bandierina. E’ però da un calcio piazzato che arriva il vantaggio dei biancazzurri: al 15′ Mamas guadagna una punizione dal limite dell’area che lui stesso spedisce nel sette sul palo del portiere. Per il cipriota si tratta del primo gol stagionale.


L’Atalanta però non è squadra che si lascia intimidire e in meno di tre minuti rimette il risultato in parità, col primo tiro della sua partita. La SPAL è schiacciata in area e l’esterno sinistro Renault lascia partire un tiro a giro dal vertice sinistro dell’area che non lascia scampo a Galeotti. Rete che risveglia l’Atalanta: al 25′ Galeotti è impegnato da un tiro dal limite di Sidibe, ritrovatosi il pallone tra i piedi dopo un bel tackle di Csinger su Cortinovis. La partita si vivacizza, anche se le occasioni da gol tardano a farsi vedere. Negli ultimi dieci minuti l’Atalanta ci prova con un tiro di piatto di Cortinovis (parata in tuffo di Galeotti) mentre Campagna in volata a campo aperto dopo una triangolazione tocca il pallone un po’ troppo forte per Mamas in inserimento e Dajcar lo anticipa in presa bassa. Campagna che due minuti dopo prova anche la conclusione a giro personale dal limite, col pallone che sorvola di pochi centimetri la traversa proprio sopra le mani del portiere nerazzurro. L’ultima parola però ce l’ha l’Atalanta. Su una punizione defilata Galeotti non riesce a trattenere il pallone, che resta lì a pochi passi dalla linea. Dopo un batti e ribatti il numero uno ferrarese rimedia con una grande parata di piede su Ghisleni.

Il secondo tempo non comincia nel migliore dei modi per la SPAL: dopo 150 secondi infatti l’Atalanta mette la freccia e passa in vantaggio. Un traversone da calcio d’angolo di Renault trova Sidibe smarcato sul secondo palo per un facile appoggio di testa. I biancazzurri sembrano sentire il colpo e in un primo momento vengono perdonati da Italeng che dalla destra incrocia con un tiro troppo storto per impensierire Galeotti.
La reazione però arriva: al quarto d’ora Seck porta a spasso la difesa atalantina al limite dell’area e viene abbattuto con le cattive da Sidibe. La punizione da una mattonella invitante non viene però sfruttata da Zanchetta, che calcia alto. E’ però il segnale di una SPAL in crescita e che crede nella rimonta. Ci prova Campagna per i padroni di casa (tiro alto) e poi Olivera per gli ospiti (parata di Galeotti), ma nessuno dei due è particolarmente fortunato. In mezzo protesta animosamente la SPAL per un contatto in area tra Seck e Renault che sembrerebbe rigore, ma l’arbitro lascia correre tra proteste rumorose. L’ultimo quarto d’ora vede la squadra di Scurto provarci con ogni mezzo, partendo dal violentissimo tiro da fuori di Attys che sfiora il palo sinistro e quello di Yabre tra le braccia del portiere. A dieci minuti dalla fine la SPAL guadagna anche la superiorità numerica: a uscire dal campo prima del tempo è l’autore del gol Sidibe, espulso (seconda ammonizione) per un brutto fallo a centrocampo su Attys. Uomo in più che però non viene sfruttato: l’Atalanta si chiude in area e nonostante l’assedio porta a casa il risultato.

A fine partita mister Giuseppe Scurto commenta così la seconda sconfitta consecutiva: “Devo fare i complimenti ai ragazzi perché hanno fatto una grande partita contro una squadra molto forte. Abbiamo messo sotto l’Atalanta per gran parte della partita e penso che siamo stati puniti oltre i demeriti. Abbiamo costruito tante occasioni in cui avremmo dovuto essere più efficaci, mentre loro hanno fatto solo due tiri in porta. Dispiace per la sconfitta, perché avremmo meritato un risultato positivo, ma rimane la grande prestazione e soprattutto non dobbiamo dimenticare da dove siamo partiti.
E’ stato bello per i ragazzi avere questa cornice di pubblico: un grande stimolo per metterci qualcosa in più. Ora cerchiamo di chiudere al meglio il campionato.
Il rigore secondo me era grosso come una casa: non posso non dirlo. Si fa fatica a commentare la decisione”. 

La SPAL tornerà in campo mercoledì (9 giugno, ore 19) in trasferta contro la Juventus.

SPAL-Atalanta 1-2 (p.t. 1-1)

SPAL (4-3-3): Galeotti; Savona, Raitanen, Csinger, Yabre; Attys (dal 37′ s.t. Colyn), Zanchetta (dal 37′ s.t. D’Andrea), Mamas (dal 7′ s.t. Moro); Ellertsson, Seck, Campagna (dal 25′ s.t. Carrà). A disposizione: Wozniak, Rigon, Alcides, Peda, Borsoi, Semprini, Pinotti, Zuberek. All. Scurto

Atalanta (5-3-2): Dajcar; Ghislandi, Scanagatta, Berto, Scalvini, Renault (dal 42′ s.t. Grassi); Gyabuaa, Sidibe, Cortinovis; Italeng, Ghisleni (dal 25′ s.t. Oliveri). A disposizione: Sassi, De Nipoti, Mehic, Moraschi, Pagani, Falleni, Kobacki. All. Brambilla.

Arbitro: sig. Moriconi di Roma2 (Ass.ti. Monaco e Dell’Arciprete)
Marcatori: 15′ p.t. Mamas (S), 18′ s.t. Renault (A), 3′ s.t. Sidibe (A).
Ammoniti: Ellertsson (S), Cortinovis (A), Sidibe (A), Ghislandi (A), Gyabuaa (A), Colyn (S).
Espulsi: Sidibe (A) al 35′ s.t. per doppia ammonizione.
Note: serata serena; angoli: 7-3; recuperi: 2′ p.t., 5′ s.t.