Joe Tacopina si sta divertendo. Il presidente della SPAL l’ha voluto ribadire a margine della conferenza stampa relativa al rapporto commerciale con Adamant BioNRG (ne parliamo a parte), riferendosi soprattutto ai momenti vissuti tra sabato e domenica. Prima le emozioni di SPAL-Monza 1-1 e poi il giro turistico in città assieme a dirigenti, staff e giocatori.
“L’accoglienza che ho ricevuto – ha detto Tacopina – sta andando oltre la mia immaginazione. Sapevo che Ferrara è speciale e che i tifosi della SPAL sono straordinari, ma non pensavo di emozionarmi così tanto. Sono colpito dal calore e dall’affetto che sono stati dimostrati finora nei miei confronti e della mia famiglia. Dopo la partita di sabato sono rimasto quasi un’ora a stringere le mani dei tifosi in curva e non potevo essere più felice. Tutto questo mi fa sentire come ci sia una connessione tra la SPAL e la città. Domenica ne abbiamo avuto un’altra prova, di quanto i tifosi vogliano bene al club. Ad un certo punto mi sono dato un pizzicotto perché mi sembrava un sogno. Ho vissuto un mese incredibile, non certo facile perché ci sono stati problemi da risolvere, ma non posso essere più entusiasta del nostro futuro“.
“Dopo la partita ho detto a Galliani che è stato fortunato a portare via un punto alla SPAL” ha detto, con evidente intento ironico. “Ovviamente sto scherzando, non fateci un titolo con questa frase. Galliani è una leggenda del calcio italiano, ha vinto tutto e lo rispetto tantissimo. Per me è un piacere avere a che fare con lui, anche se in questo momento siamo in competizione. Ormai ci conosciamo da tanti anni ed è sempre bello incontrarlo“.
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Nella serata di domenica Tacopina ha anche assistito a Milan-Lazio (2-0) al “Meazza” di Milano: “Ho parlato un po’ con Massara (direttore sportivo) e Maldini (direttore dell’area tecnica) e li ho ringraziati di averci prestato Colombo. Siamo tutti convinti che avrà un grande futuro e sarà protagonista anche in nazionale. Ora però è con noi. Sono felice della relazione con il Milan perché è una delle più grandi squadre al mondo. Non chiedetemi nulla su Diletta (Leotta, ndr)… ci siamo solo fatti una foto“.
L’ottimismo del presidente riguarda anche la squadra: “Mi aspettavo che la squadra fosse competitiva perché ho visto l’organico e ho grande fiducia nell’allenatore. Non abbiamo paura di nessuno e l’abbiamo dimostrato. Quello a disposizione è un gruppo speciale e le nostre aspettative non sono cambiate: sono orgoglioso di quello che stanno facendo. La squadra ha grande fiducia in sé stessa, si vede e per me l’80% del suo potenziale sta lì“.
Tacopina ha anche commentato, girandoci un po’ attorno, l’indiscrezione che vorrebbe la SPAL intenta a valutare l’ingaggio dello svincolato Nikola Ninkovic (1994, ex Ascoli): “Il discorso è questo: se ci saranno opportunità di migliorare la squadra le coglieremo. Su Ninkovic non lo so, ogni decisione spetta a Pep (Clotet), Massimo (Tarantino) e Giorgio (Zamuner). Quello che mi sento di dire è che la chimica del gruppo è fondamentale e non vogliamo fare alcuna mossa che rischi di destabilizzarla“.