C’è poco da fare, nell’arco degli anni il calcio è passato progressivamente dal racconto all’analisi. Come per mille altre cose del mondo tutto può essere misurato, classificato, incasellato e spiegato con un numero. Non sempre però i numeri sono noiosi se applicati al pallone. Di seguito trovate qualche spunto statistico su SPAL e Parma che si affrontano sabato: usatene liberamente qualcuno per impressionare amici e conoscenti.
Tra SPAL e Parma qual è la squadra…
* Più anziana? Il Parma con un età media di 26 anni e sei mesi. La SPAL è per distacco la squadra più giovane del campionato con 24. Il secondo organico più giovane è quello del Crotone con una media 25 anni e due mesi.
* Che tiene di più il pallone? La SPAL, con un distacco di tre punti percentuali (55% contro 52%). Il Parma è una delle nove squadre della serie B che supera la soglia del 50%. Sul fondo della classifica ci sono Cosenza (42,3%) e Pordenone (46%).
* Che muove di più il pallone? Il Parma, che in media fa dieci passaggi in più a partita. I crociati ne hanno fatto registrare 391,5 mentre la SPAL si attesta a 381,9. Il tasso di precisione è praticamente analogo: 85% per la squadra di Clotet, 84% per quella di Maresca. I passaggi della SPAL sono i più precisi della categoria. Per quanto riguarda i biancazzurri 60 passaggi a partita passano dai piedi Viviani (con una precisione del 91%). Le due squadre creano anche lo stesso numero di cosiddetti “passaggi chiave“, ossia le giocate che portano un compagno al tiro. La SPAL è a quota 2,74 e il Parma a 3. La miglior squadra in questo settore è il Brescia con 4,87.
* Che lancia di più? Il Parma con 47 lanci a partita. La SPAL è penultima in classifica con appena 37,3 tentativi a partita, indice della volontà di Clotet di puntare sul gioco a corto raggio. Quando i biancazzurri si affidano a questa giocata lo fanno però con un buon livello di precisione (60%). Il Parma, pur con un numero più alto di tentativi, fa altrettanto (60,7%). Nella SPAL ci pensano soprattutto i centrocampisti Esposito (6,8) e Viviani (6,6), mentre per il Parma gli incaricati principali sono Danilo (14) e Cobbaut (8,2), due difensori centrali.
* Che crossa di più? SPAL (11,8 a partita) e Parma (11,2) non amano usare questa giocata e infatti sono tra le squadre che ne fanno un ricorso abbastanza raro. Solo Ascoli (10,7) e Cosenza (6,5) crossano di meno. La qualità dei pochi cross effettuati è peraltro abbastanza scarsa. Tra i biancazzurri solo 28% arriva a destinazione, nel Parma addirittura a 22% (peggior dato della serie B). La squadra che crossa di più in serie B è il Lecce (21 a partita).
* Che tenta più volte l’uno contro uno? Il Parma, in quanto è la squadra della serie B che ne prova di più (33,5 a partita). La SPAL comunque fa registrare un rispettabile 28,8 che la colloca al terzo posto. In mezzo c’è il Frosinone con 31,7. Tuttavia i biancazzurri riescono vincono quasi il 60% dei loro duelli individuali, mentre gli avversari di giornata ci riescono solo nel 53,5% dei casi. Seck primeggia nella SPAL (6,3 a partita), ma anche Colombo non scherza (5,3). Dall’altra parte spiccano Brunetta (9,0) e Felix Correia (7,8).
* Che tira di più in porta? La SPAL, anche qui, mette in fila tutte le squadre della categoria con 16,6 tentativi a partita. Il Parma, nonostante altri indicatori potessero suggerire il contrario, fa abbastanza fatica con 10,4. Le conclusioni dei crociati sono leggermente più precise (38,8% contro 36,7%). A livello individuale i principali tiratori sono da una parte Viviani (tot. 17) e Colombo (tot. 15) e dall’altra Brunetta (tot. 17) e Mihaila (tot. 12).
* Che crea più pericoli? Di gran lunga la SPAL con un indicatore xG (expected goals) di 8,98. Il Parma è esattamente due punti più sotto con 6,92. Le migliori della categoria sono Cittadella e Brescia con 10,8.
* Chi ha preso più legni? Il Parma (1) in quanto la SPAL, nonostante tutte le conclusioni verso le porte avversarie, è ancora a zero. Le altre squadre che non hanno ancora colpito pali e traverse sono Ternana, Ascoli, Crotone e Monza.
* Che tira di più da fuori area? La SPAL, in quanto è leader assoluta in questa situazione di gioco. Finora sono stati ben 59 (su un totale di 109) i tiri fatti partire fuori dai sedici metri avversari. L’inseguitrice più vicina è il Frosinone con 36. Il Parma è terzo con 35 (su 67 totali).
* Che ha incassato più gol da fuori area? La SPAL che ne ha presi due. Il Parma è invece tra le quattro squadre (con Pisa, Benevento e Frosinone) che non hanno ancora concesso gol con tiri provenienti da più di sedici metri.
* Che ha fatto più gol su calcio di punizione? La SPAL, visto che è una delle due squadre ad aver segnato con un calcio di punizione diretto (quello di Viviani contro il Vicenza) nelle prime sei giornate di serie B.
* Che commette più falli? La SPAL con una media di 13 a partita. Il Parma si colloca nella colonna delle squadre virtuose con 10,9. I più fallosi sono i giocatori del Pisa (18), i più corretti quelli del Cosenza (9,6). Sorprendentemente non è un difensore a dare il maggiore contributo in materia. Tra i biancazzurri il più falloso per ora è stato Colombo con 2,4 a partita.
* Che perde più palloni? Le due squadre si equivalgono con un dato identico di 88,9. Solo tre squadre (Benevento, Frosinone, Ascoli) fanno meglio. I principali protagonisti in questa categoria sono Colombo e Mancosu con 11,6 a partita.
* Che recupera più palloni? Fa leggermente meglio la SPAL con una media di 38 a partita contro il 36,2 degli avversari. A fare la voce grossa tra i biancazzurri sono Viviani (7) e Capradossi (6,2). Dall’altra parte spiccano Danilo (5,3) e Juric (4,8).