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Un pezzo alla volta va componendosi il quadro degli sponsor sulle divise della SPAL. Dopo Adamant BioNrg piazzato sulle maniche delle magliette è la volta di Golden Group che farà la sua comparsa sui pantaloncini dei giocatori biancazzurri. La collaborazione tra l’azienda bolognese e il club di Joe Tacopina è stata presentata con una conferenza stampa che ha visto la presenza dello stesso presidente, del responsabile commerciale Alessandro Crivellaro e di Davide Malaguti, che di Golden Group è il proprietario.
“Entra nella nostra famiglia un’azienda molto importante, – ha detto Crivellaro – abbiamo fatto tante considerazioni assieme a Davide (Malaguti) e alla fine si è deciso di partire in quarta andando direttamente sul pantaloncino, che come avrete notato è già presente da domenica scorsa. L’accordo che abbiamo stretto è su base annuale fino al termine della stagione. Oltre al marchio sui pantaloncini ci sarà anche visibilità allo stadio, nelle conferenze pre e post partita, e non mancherà la partecipazione agli eventi. Oltre che nei kit di gara, Golden Group sarà presente anche in tutti gli altri kit presenti negli store, sia in quelli fisici sia in quelli che gireranno per il mondo.” 
Il tutto per la gioia del presidente Tacopina, che continua nel suo progetto di espansione internazionale del marchio SPAL e si è detto orgoglioso di accogliere Golden Group tra gli sponsor biancoazzurri: “Oggi è un giorno importante, sono contento che Golden Group inizi ad esser presente sulle nostre divise. È un marchio che  ha una particolare sinergia con la mentalità del team. Siamo onorati di averli nella famiglia e sono personalmente molto felice che Davide sia mio partner: lo conosco da molti anni, sia come imprenditore sia come persona. So quanto reputa importante il valore imprenditoriale e la forza mentale che mette in campo ed è quello che vogliamo fare noi qui alla SPAL.”
Per capire cos’è Golden Group e cosa fa, lo stesso Davide Malaguti, ha usato un incipit in pieno stile Tacopina: “Io e Joe condividiamo tre cose: abbiamo entrambi cinque figli, siamo due visionari e… abbiamo quarant’anni (ride, ndr). Negli ultimi venticinque ho fondato più aziende e oggi con sette di queste diamo lavoro a più di trecento persone. Siamo la prima società in Italia che mette a disposizione delle imprese contributi nazionali, europei ed internazionali (a fondo perduto) che aiutano a far progredire le attività: attraverso i nostri dipendenti (solo Golden Group ne conta più di 200, ndr) facciamo conoscere alle aziende le normative secondo le quali possono accedere a questi contributi, favorendo l’investimento in impresa”.
Per quanto riguarda invece la partnership con la SPAL: “Cerchiamo di essere presenti in tante occasioni nello sport. Abbiamo scelto la SPAL perché conosco le persone. C’era già un rapporto con Joe e con Andrea Catellani (attuale responsabile del settore giovanile, ndr) e per me i legami contano tantissimo. Joe è un visionario, ho avuto modo di apprezzarlo e vorrei essere al suo fianco per dare un contributo alla SPAL per poter fare bene e magari tornare in serie A. Inoltre credo molto nei ragazzi del settore giovanile e la SPAL è una società che ci punta molto. Per me questa squadra è sempre stata un mito, feci un provino da ragazzo, ma non mi presero. In un qualche modo avrei detto che sarei ritornato ed eccomi qui”.
Se possiamo auspicare un lungo cammino insieme ce lo dirà il futuro, – ha proseguito Malaguti – a me piace lavorare per le persone, per i risultati. Sono uno a cui non piace perdere, gioco sempre per vincere. Nel momento in cui vedo che le cose si fanno in un certo modo, sono disposto a fare anche di più.”