Il ritorno sul campo principale del centro “G.B. Fabbri” non dice particolarmente bene alla SPAL che viene regolata per 3-1 da un Genoa in piena lotta per la testa della classifica nel campionato Primavera 1.
La giornata dei biancazzurri, scesi in campo col lutto al braccio per commemorare la memoria del papà del capitano Jionathan Campagna, era iniziata piuttosto bene con il vantaggio firmato da Orfei dopo appena sette minuti attraverso un ribaltamento di fronte perfettamente eseguito con rifinitura di Wilke Braams. Un rigore un tantino generoso in chiusura di primo tempo, trasformato da Besaggio, ha rimesso in partita i liguri che poi hanno effettuato il sorpasso nella parte finale della gara, ancora con un altro tiri dagli undici metri che peraltro è costato alla SPAL l’espulsione di Nador per doppia ammonizione. Il tris è arrivato a tempo quasi scaduto con Sahli, con i biancazzurri sbilanciati alla ricerca del 2-2.
Il risultato penalizza la squadra di mister Fabrizio Piccareta, apparsa in buona forma e abile nel creare trame di gioco convincenti, soprattutto nel primo tempo. L’allenatore ha commentato così l’andamento della partita: “Siamo partiti molto bene e cercato di contrastare la fisicità del Genoa. L’abbiamo fatto con le nostre caratteristiche, ossia con palla a terra e azioni manovrate. I ragazzi sono stati molto bravi a evitare di accettare una contesa basata su palla lunga e duelli aerei e questo ci ha portati a costruire il vantaggio con un bellissimo contropiede. Nel primo tempo avremmo meritato d’essere in vantaggio. Purtroppo un rigore dubbio ha ridato fiducia agli avversari. Un altro episodio sfavorevole nella ripresa ha segnato l’andamento della gara. Rimediare due rigori a sfavore in una partita nella quale gli avversari non hanno quasi tirato in porta penso sia un record“.
“Sono dispiaciuto perché i ragazzi, al netto del risultato, hanno fatto un’ottima prestazione che dà continuità a quanto fatto negli impegni precedenti. Accettiamo il risultato, un po’ meno le decisioni arbitrali, ma fa tutto parte del gioco. Avremmo meritato qualcosa in più per il modo in cui abbiamo gestito il possesso. Di sicuro non abbiamo demeritato con una squadra che è più alto di noi e ha qualità. Con la parità numerica avremmo avuto senz’altro maggiori possibilità di raddrizzare il risultato. Rimaniamo comunque concentrati sul nostro percorso fatto di crescita graduale“.
La settima di campionato vedrà la SPAL impegnata sul campo del Pescara lunedì 1 novembre alle ore 14.30.
51′ Traversone dalla sinistra di Boci, con Buksa e Dellepiane che non ci arrivano per poco.