Una fucilata da fuori area di Lorenzo Colombo vale i tre punti sul campo dell’Ascoli, ma i meriti non sono solo del giovane centravanti. L’intera squadra ha dimostrato di saper interpretare correttamente la partita, come peraltro chiesto alla vigilia da Clotet.
VOTO DI SQUADRA 7,5 – La SPAL torna da Ascoli con la prima vittoria esterna in campionato, frutto di una prestazione attenta e concreta. Clotet aveva chiesto prima di tutto solidità difensiva e oltre a quella ha ricevuto in cambio anche un gol decisivo. Doveva essere una prova di maturità ed è stata superata, peraltro su uno dei campi più difficili del campionato.
SECULIN 6,5 – Clotet lo manda in campo decidendo di rimpiazzare Thiam e l’ex Chievo, che non giocava una partita da titolare da dicembre 2020, lo ripaga con una prestazione senza ansie, eccezion fatta per un tiro di Maistro respinto così così. Per il resto tiene inviolata la porta e questa è un’ottima notizia.
DICKMANN 6 – Solito contributo di corsa sulla fascia di competenza, con molta attenzione e qualche discesa in attacco. Esce per infortunio al polpaccio a fine primo tempo (dal 46′ PEDA 6,5 – Secondo spezzone in carriera in serie B per il classe 2002 polacco, ma non ci sono segni di timidezza. Fa il suo dovere e lo fa bene).
VICARI 6,5 – Prevale nettamente nelle battaglie aeree e imposta l’azione con tranquillità, senza prendersi rischi eccessivi. Dionisi gli provoca qualche momento di preoccupazione, ma se la cava.
CAPRADOSSI 7,5 – Un muro! Sbilancia Dionisi al 34′ e tanto basta per mandare l’ascolano fuori giri da buona posizione. Di fatto non fa toccare palla a Bidaoui e risolve un paio di situazioni intricate.
TRIPALDELLI 6,5 – Partita giocata con ordine e generosità. Si propone spesso per alimentare il gioco offensivo e mette dentro un paio di cross. Costringe Salvi a rimanere prudente.
ESPOSITO 6 – Decentrato sulla destra, deve ingaggiare battaglie con Maistro e Buche. Si sobbarca tantissimo lavoro sporco in una zona nella quale passano un’infinità di palloni. Porta a casa il risultato.
VIVIANI 6,5 – Prestazione meno luccicante rispetto a quelle offerte di recente, forse anche per un po’ di stanchezza. Prende un giallo e rischia il secondo, ma inventa anche la giocata (di furbizia) che porta al gol di Colombo. Potrà tirare il fiato per una decina di giorni visto che sarà squalificato.
MORA 6,5 – Sostanza e intelligenza. Non è il titolo della sua tesi di laurea ma gli ingredienti che mette nella prima partita da titolare da maggio. Sceglie sia le buone sia le cattive per fermare le avanzate avversarie e cerca di gestire i tempi del gioco, seppur con molti errori in impostazione (dal 75′ CROCIATA 5 – Maluccio. Prima viene lanciato a rete e si fa rimontare esitando nella scelta, poi sbaglia un pallone che avrebbe potuto spedire Colombo in solitaria verso la porta).
MANCOSU 6,5 – Alza un po’ il raggio d’azione rispetto alle precedenti uscite, entrando in quasi tutte le azioni offensive dei biancazzurri nel primo tempo. Sfiora il gol al 25′ con un missile da fuori area, che avrebbe meritato maggior fortuna. Nella ripresa si abbassa un po’ diminuendo la pericolosità offensiva.
COLOMBO 7,5 – Fa le prove generali al 38′ con un mancino da fuori area bloccato da Leali, ma la vera perla è al 64′ quando al volo fa partire un missile che si infila sotto la traversa. Allenarsi con Ibra gli ha insegnato a essere sfrontato. Primo gol in trasferta, primi tre punti fuori casa, mica male! (dal 89′ ZUCULINI ng– Pochi minuti per portare a casa il risultato).
LATTE LATH 5,5 – Pressoché ininfluente in fase offensiva, esce per infortunio su un fallo da lui stesso commesso ai danni di D’Orazio, che gli costa anche un’ammonizione (dal 47′ MELCHIORRI 6,5 – Entra bene in partita mettendo in mezzo il cross che Buchel rischia di trasformare in autogol. Entra nell’azione del gol disturbando l’avversario quanto basta).
CLOTET 7 – Finalmente la sua SPAL raccoglie quanto semina. Dopo i complimenti ricevuti nelle precedenti uscite, arrivano anche i risultati. La SPAL va meno all’arrembaggio e, forse, sta acquisendo una mentalità più matura per la categoria o almeno per questo genere di partite.