Alla vigilia di SPAL-Perugia (lunedì 1 novembre, ore 15) è stato inevitabile che molta dell’attenzione mediatica si concentrasse sull’arrivo a Ferrara di Giuseppe Rossi, lasciando la partita quasi in secondo piano. Eppure il confronto con gli umbri arriva in un momento nel quale Pep Clotet si trova improvvisamente a fronteggiare diverse assenze e situazioni incerte.
DISPONBILI / INDISPONIBILI – Non ci sarà Viviani squalificato per una giornata, mentre Latte Lath potrebbe addirittura aver terminato il suo girone d’andata. Joe Tacopina, in un’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino, ha quantificato in tre mesi il periodo d’ assenza dell’attaccante ivoriano. Clotet non ha voluto fare calcoli, ma ha confermato che si tratta di un problema serio: “Sono dispiaciuto per Emmanuel perché non merita questa sfortuna. L’infortunio all’adduttore è stato abbastanza casuale. Ho parlato col giocatore e l’ho visto molto concentrato sul recupero, siamo tutti qui per aiutarlo. Purtroppo potrebbe star fuori molto tempo“. Ci sono dubbi anche su Dickmann per un problema a un polpaccio (“Lo valuteremo fino all’ultima ora“) e Capradossi che è alle prese con una contusione: “Non so se riuscirà a essere disponibile o meno, vedremo come starà lunedì“. Nel caso dovessero dare forfait entrambi toccherebbe rispettivamente a Peda e Coccolo prendere i loro posti.
ROSSI IN ARRIVO – “La società mi ha detto che ci sarebbe stata la possibilità di ingaggiare Rossi. È qualcosa di importante per il club e per il presidente e chiunque possa dare una mano alla SPAL è sempre il benvenuto. Prima di tutto vorrei capire se lui può aiutare noi e al tempo stesso se noi possiamo aiutare lui. La cosa importante sarebbe riuscire portarlo in forma il più velocemente possibile per permettergli di avere il nostro livello di intensità“.
“Per il resto è un calciatore di grande qualità ed esperienza e che in un gruppo giovane può contribuire alla crescita generale. Però il tema principale è valutare la sua condizione fisica attuale. Per quello che è il nostro progetto vedo più Rossi come un elemento in grado di contribuire alla nostra crescita che non come un singolo in grado di modificare i nostri obiettivi. È essenziale che lui venga con la mentalità giusta e sono sicuro che la avrà. Non voglio che ci siano pressioni di alcun tipo. È un ottimo ragazzo che entra in un gruppo fantastico, ma appunto noi dobbiamo rimanere concentrati sulla costruzione di un collettivo proiettato al futuro. Non dobbiamo alzare troppo le aspettative“.
MORALE – “La vittoria di giovedì è stata molto importante perché conferma una crescita significativa del gruppo. Si è vista una mentalità vincente perché il risultato è arrivato grazie al lavoro di squadra. Abbiamo fatto una prestazione molto pragmatica, c’è stato un grande livello difensivo, ma la cosa che mi è piaciuta di più è stata la gestione del risultato, perché mentre stavamo vincendo abbiamo difeso alto, pressato, forzato tanti errori degli avversari e ha limitato al minimo i tiri. La SPAL non ha mai avuto la paura di non vincere. Il tutto sempre giocando a calcio“.
CONTINUITÀ – “Vorremmo confermarci, anche se il momento è un po’ complicato per via delle assenze. Ho comunque molta fiducia nei giocatori che compongono la nostra rosa. Per noi sarà un test importante, giochiamo contro la squadra più pericolosa fuori casa. Rispetto molto il Perugia: non ha ancora perso né preso gol in trasferta. Fa un calcio che mi piace molto e ammiro il lavoro fatto dall’allenatore. Il Perugia gioca con verticalità e fa molta pressione. Dovremo mantenere la porta inviolata e crescere nel corso della partita, con la stessa mentalità di Ascoli pur giocando in casa“.
VITA DA EX – “Tra le mie convinzioni c’è quella per cui un calciatore deve sempre giocare contro la sua ex squadra. Perché penso ci sia sempre una motivazione extra. Nel caso di Melchiorri c’è anche il fatto di aver fatto una grande prestazione ad Ascoli e fisicamente sta bene. Può aiutare molto la squadra“.
IPOTESI DI FORMAZIONE (4312): Seculin; Dickmann (Peda); Vicari, Coccolo (Capradossi); Tripaldelli; Crociata, Esposito, Mora; Mancosu; Melchiorri, Colombo.
[foto Rubin]