C’è poco da fare, nell’arco degli anni il calcio è passato progressivamente dal racconto all’analisi. Come per mille altre cose del mondo tutto può essere misurato, classificato, incasellato e spiegato con un numero. Non sempre però i numeri sono noiosi se applicati al pallone. Di seguito trovate qualche spunto statistico su SPAL e Brescia che si affronteranno sabato allo stadio Paolo Mazza: usatene liberamente qualcuno per impressionare amici e conoscenti.
Tra SPAL e Brescia qual è la squadra…
* Più anziana? Il Brescia, ma non di tantissimo: i lombardi arrivano a 25 anni e 9 mesi, la SPAL a 25. La squadra più giovane del campionato, per poco, è il Crotone con 24 anni e 7 mesi.
* Che tiene di più il pallone? La SPAL, ma anche qui con una differenza abbastanza trascurabile (51,6% contro 49,7%). La primatista in questa categoria è, un po’ a sorpresa, il Crotone col 56,5%. Sul fondo della classifica ci sono Cosenza (45,1%) e Como (44,1%).
* Che muove di più il pallone? Il Brescia, che effettua in media 374 passaggi a partita in opposizione ai 364 della SPAL. Il livello di precisione è praticamente lo stesso (82%), superiore alla media della categoria (80,7%). I principali catalizzatori del gioco delle Rondinelle sono Van de Looi (52,6 a partita) e Jagiello (44,9), mentre per i biancazzurri sono sempre Viviani (52) ed Esposito (47,5). Il Brescia è una delle migliori squadre del campionato per quanto riguarda i cosiddetti “passaggi chiave“, ossia le giocate che portano un giocatore al tiro. La squadra di Inzaghi è a quota 3,5 quella di Clotet a 2,4. Il Benevento è la migliore in assoluto con 3,8, mentre la peggiore è il Cosenza con 1,7.
* Che lancia di più? Il Brescia, che tenta in media 43,5 lanci lunghi a partita. La SPAL ne fa contare 40 e rimane una delle squadre che ricorre meno frequentemente a questa tipologia di giocata. I lanci delle due squadre hanno un livello di precisione non così differente: 59,3% per i biancazzurri, 59,8% per gli avversari di giornata. Nella SPAL provvedono soprattutto Viviani (6,8) e Vicari (6,4), nel Brescia Pajac (8,4) e Mangraviti (7,6). La squadra che in assoluto effettua più lanci in media è il Como, con 49,6 a partita.
* Che crossa di più? Nettamente il Brescia con un dato di 18,5 ogni 90 minuti. Solo Cittadella, Lecce e Frosinone ne tentano di più. La SPAL si conferma squadra che non ama fare uso di questa soluzione con 11,3 tentativi per match. I traversoni degli uomini di Inzaghi vanno a segno molto più spesso (36,6%) rispetto a quelli che partono dai piedi degli uomini di Clotet (28,6%). La percentuale di precisione della SPAL è la più bassa della serie B. I principali crossatori bresciani sono Pajac (6,3 a partita) e Jagiello (4,2). Celia guida i biancazzurri con 3,9.
* Che tenta più volte l’uno contro uno? Di gran lunga la SPAL con ben 29,4 di media a partita. È uno dei migliori dati della serie B. Il Brescia è invece terz’ultimo in questo parametro con una media di 23,6. Il livello di precisione però è il medesimo: 55%. Seck (7,6 a partita) è la migliore opzione per la SPAL, dall’altra parte è invece Leris (7,9).
* Che tira di più in porta? Pur con una leggera flessione nei numeri, la SPAL continua a mettere in fila tutte le squadre della categoria con 14,1 tentativi a partita. Il Brescia si ferma a 11. La percentuale di tiri che finiscono nello specchio è del 34% per la SPAL e del 36% per le Rondinelle. A livello individuale i principali tiratori sono da una parte Colombo (tot. 41) e Viviani (tot. 38), dall’altra Tramoni (tot. 26) e Leris (tot. 21).
* Che crea più pericoli? Anche in questo dato le squadre si equivalgono. La SPAL ha un indicatore xG (expected goals) che ammonta a 21,7, mentre quello del Brescia è 21,1. I gol segnati finora dalla SPAL sono stati 22, per cui il dato è in linea. Non si può dire lo stesso del Brescia che finora ha segnato ben 27 reti.
* Che ha concesso più occasioni agli avversari? Un po’ sorprendentemente il Brescia, con un dato xGa (expected goals against) di 24,9. La difesa bresciana però ha incassato solo 19 gol. Di contro la SPAL ha pagato tutte le occasioni lasciate agli altri: 20 gol presi a fronte di un xGa di 20,8.
* Che ha mandato in gol più giocatori? Il Brescia è una delle squadre primatiste della serie B con ben 13 marcatori differenti. La SPAL è andata a segno con 10 (Colombo 6, Mancosu 4, Viviani 3, Melchiorri 2, Esposito, Capradossi, Seck, Dickmann, Latte Lath, Rossi 1).
* Chi ha preso più legni? Il Brescia con 4, mentre la SPAL è a 3. Il tris delle squadre più iellate del campionato è composto da Como, Lecce e Vicenza con 8.
* Che tira di più da fuori area? La SPAL, in quanto è leader assoluta in questa situazione di gioco. Finora sono stati ben 129 (su un totale di 245) i tiri fatti partire fuori dai sedici metri avversari. Le inseguitrici più vicine sono Ternana e Benevento con 104. Il Brescia ne ha totalizzati 81 (su 189 totali).
* Che ha incassato più gol da fuori area? La SPAL ne ha presi sei: contro Pisa, Ternana, Parma, Cremonese e Lecce (2). Solo la Ternana ha fatto peggio con 8. Il Brescia ne ha concessi appena 2.
* Che ha fatto più gol su calcio di punizione? La SPAL (2), visto che è una delle sette squadre ad aver segnato con un calcio di punizione diretto (quelli di Viviani contro Vicenza e Parma) nelle prime sedici giornate di serie B. Il Brescia non fa parte della lista.
* Che commette più falli? Il Brescia con una media di 14,7 a partita. I più fallosi in serie B sono i giocatori del Cittadella (17,5), i più corretti quelli del Cosenza (10,3). La SPAL è a metà strada con 13,4. Tra i biancazzurri il più falloso per ora è stato Mora con 2,7.
* Che perde più palloni? SPAL e Brescia si attestano entrambe sullo stesso livello (100,7 ogni 90 minuti), peraltro quasi in media col resto della serie B (98,5). I principali protagonisti in questa categoria sono Melchiorri (15,9) e Colombo (13,7).
* Che recupera più palloni? Altra voce in cui le squadre sono a pari livello: 40,1 SPAL; 39,4 Brescia. A fare la voce grossa nella SPAL sono Capradossi (6,3) e Viviani (6,1). -Nel Brescia spiccano Bisoli (5,6) e Chancellor (5,6).