Inizia con un pareggio nel complesso meritato contro il quotato Benevento l’avventura di Roberto Venturato sulla panchina della SPAL. Dopo un primo tempo in gran parte sofferto, i biancazzurri hanno avuto la forza e la bravura per rimanere in partita, trovando il pareggio negli ultimi minuti.
VOTO DI SQUADRA: 6,5 – Il Benevento degli ultimi due mesi non era sicuramente l’avversario più comodo per provare a mettere in pratica per la prima volta quando provato in allenamento nelle ultime due settimane con mister Venturato. I biancazzurri hanno faticato molto nel primo tempo, tra errori tecnici e mancanza di brillantezza. Col passare dei minuti l’intensità dei sanniti è venuta meno e questo ha permesso alla formazione di Venturato di rischiare meno e di rendersi pericolosa in avanti, trovando un meritato pareggio nel finale.
THIAM 7 – Venturato lo rilancia titolare dopo il burrascoso periodo passato alle dipendenze di Clotet e il portiere senegalese lo ripaga con una prova sicura, nella quale allunga sul palo il diagonale dalla distanza di Acampora e compie un intervento decisivo in chiusura di primo tempo su Moncini.
DICKMANN 6 – Il primo gol del Benevento parte dal suo lato, ma visto come si è sviluppata la ripartenza avversaria sembra potesse fare poco di più. Molto attento in fase difensiva nel resto della partita, con diverse sortite anche in avanti.
VICARI 6 – Moncini fa soffrire le pene dell’inferno a lui e Capradossi. Non riesce a chiudere sul cross che porta al vantaggio campano, ma è provvidenziale nel deviare in angolo la conclusione di Acampora al 33’. Ci mette tante altre piccole cose preziose che lo fanno spiccare un po’ rispetto al compagno di reparto.
CAPRADOSSI 5,5 – Mai visto così distratto come nel primo tempo di oggi, con Moncini che per un paio di volte si è trovato la strada completamente spianata davanti a Thiam. Meglio nella ripresa, ma sempre con affanni inattesi da un giocatore della sua classe.
TRIPALDELLI 6 – Meglio in avanti che in fase difensiva, col Benevento che spinge soprattutto sul suo lato. Regala un assist d’oro a Da Riva, ma il centrocampista lo spreca malamente pur trovandosi a pochi passi da Paleari (dal 33’ s.t. MECCARIELLO 6 – Venturato lo inserisce a sorpresa a sinistra e lui tiene bene la posizione).
DA RIVA 7 – Nella sua partita c’è un po’ di tutto: un gol mangiato sotto la Ovest e uno negato da una grande deviazione di Paleari. Palle – anche facili – malamente sbagliate e movimento continuo in un centrocampo a tratti in grande affanno. Resterà negli occhi il bel gol col quale firma l’1-1 e va bene così.
VIVIANI 6 – La qualità della sua prestazione cresce col passare dei minuti, anche se l’impressione è che avrebbe potuto fare molto di più. Sfiora due volte il gol, una su punizione a fine primo tempo e l’altra con un tiro dalla distanza pochi minuti prima di uscire (dal 33’ s.t. ESPOSITO 5,5 – Quindici minuti con poche note positive da ricordare).
MORA 5 – Schierato nel suo ruolo ideale, sembra uno di quelli più in difficoltà dal punto di vista fisico. Sul gol dell’1-0 arriva in ritardo nella chiusura, forse confidando troppo in Vicari. Sbaglia diverse giocate apparentemente banali per un giocatore della sua esperienza (dal 21’ s.t. CROCIATA 6,5 – Una mezz’ora scarsa per lui, in cui si vede prima per il pallone che mette sulla testa di Colombo al 71’ e poi per la ripartenza che innesca il gol del pareggio. Ottimo impatto).
MANCOSU 5,5 – Chiude col 93% di passaggi riusciti su 60 palloni transitati dai suoi piedi, principalmente perché cerca di legare il gioco tra le punte e il resto della squadra. Pur apparendo fisicamente in affanno, riesce a trovare qualche buona giocata, come la combinazione che porta al tiro dalla distanza di Da Riva alla mezz’ora del primo tempo. A volte però manca la sua qualità in fase di conclusione.
COLOMBO 5 – Non in una delle sue giornate migliori e lo si vede anche al 71’ quando Crociata gli mette sulla testa la palla del pareggio, ma la sua conclusione non sorprende Paleari (dal 33’ s.t. MELCHIORRI 6,5 – Poco tempo per incidere, ma quanto basta per vincere il duello di testa in mezzo al campo che lancia l’azione dell’1-1 e per sfiorare il gol della vittoria).
FINOTTO 5,5 – Premessa: il voto è d’incoraggiamento. Perché il suo ritorno al Mazza è stato tutt’altro che indimenticabile e ha l’attenuante di una condizione fisica ancora lontana da quella che gli servirebbe per incidere (dal 16’ s.t. SECK 6,5 – Porta un po’ di brio davanti, entrando nell’azione del pareggio).
VENTURATO 6 – Dopo appena dieci giorni in cui ha dovuto allenare una squadra reduce dall’epidemia di Covid era difficile aspettarsi di più. La sua SPAL è cresciuta col passare dei minuti, forse anche per demerito del Benevento. Lui ci ha messo del suo con i cambi che si sono rivelati determinanti per raggiungere il gol dell’1-1. Il lavoro da fare resta comunque molto e forse qualche ulteriore aiuto dal mercato, a partire da Proia, sarebbe utile.