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Come si fa a spiegare una prestazione come quella di Parma dopo una bella vittoria per 5-1 colta (tra gli applausi) appena quattro giorni prima? Trovare chiavi di lettura, almeno a caldo, è faticoso e il lavoro di analisi spetterà a Venturato.

VOTO DI SQUADRA: 4 – La partita dei biancazzurri si ferma, sostanzialmente, all’occasione di Mancosu dopo un quarto d’ora. Il Parma concede uno sterile possesso palla ed è cinico a colpire due volte nei primi 45 minuti di gioco, approfittando di errori davvero banali in difesa. Nella ripresa va anche peggio perché di fatto i biancazzurri non scendono in campo, replicando in larga parte quanto fatto vedere a Monza, pur in parità numerica.

ALFONSO 5,5 – Vede il pallone finire alle sue spalle due volte prima di compiere una parata vera e propria, visto che nelle altre due occasioni era stato prima salvato dalla poca mira di Circati e da un intervento provvidenziale di Mancosu. Salva la porta a inizio ripresa, prima di capitolare nuovamente. Resta qualche dubbio sul tiro di Bernabè, anche se sembrava abbastanza angolato e potente.

ALMICI 5 – Viene saltato ripetutamente e spesso troppo facilmente da Man, come nel caso del vantaggio parmense. Non bene nemmeno sui disimpegni, soprattutto sul lungo raggio. Si riscatta parzialmente in avanti, con gli unici pericoli biancazzurri che arrivano da suoi cross.

VICARI ng – Si infortuna dopo cinque minuti in un contrasto con Tutino (dall’8’ p.t. CAPRADOSSI 4,5 – Nel primo tempo tutto sommato si arrangia, ma nella ripresa crolla insieme al resto della squadra, con il pallone che gli passa tra le gambe sul 3-0 e Benedyczak che sul 4-0 fa fare a lui e Meccariello una figuraccia davvero pessima).

MECCARIELLO 5 – In ritardo insieme a Zanellato nel chiudere sul tiro dal limite di Bernabè che vale il 2-0, si trova sul piede il pallone del 2-1 a inizio ripresa, con Buffon gli nega il gol. Quello che poi non aveva sofferto contro Simy lo paga contro Benedyczak che lo salta più volte.

CELIA 4,5 – Primo tempo completamente da incubo. Dopo nemmeno in quarto d’ora Circati gli salta di testa davanti e non trova la porta di poco. Sui due gol del Parma Tutino si allarga sempre nella sua zona, oltre a bruciarlo da terra, in area, sull’1-0. Ammonito, salterà la partita di martedì contro il Cittadella e visto il momento non è necessariamente una brutta notizia.

ZANELLATO 4,5 – Chiude in ritardo su Bernabè in occasione del 2-0 e nel resto della partita si vede quasi solamente per i falli commessi in mezzo al campo.

ESPOSITO 4,5 – Ha il compito di tenere d’occhio Vazquez che gira dalle sue parti, ma appena si distrae, come sul secondo gol, l’argentino ne approfitta subito per innescare i suoi compagni in attacco. Male anche nella ripartenza dopo nemmeno un quarto d’ora, con Bernabè che lo salta e lui che rinuncia al fallo tattico (dal 1’ s.t. DA RIVA 5 – Cerca di portare un po’ di sostanza in mezzo al campo, senza particolare successo).

CROCIATA 4,5 – La giornata di gloria vissuta contro la Ternana sembra solo un pallido ricordo. Col pallone tra i piedi commette troppi errori e anche in fase difensiva non è molto d’aiuto, come sul primo gol dove non supporta Celia a contrastare Tutino di testa. Perde la palla sull’azione che porta al 4-0 (dal 24’ s.t. MORA 6 – Ci mette energia e orgoglio, creando due delle rare occasioni della SPAL nella ripresa).

MANCOSU 6 – Punta, rifinitore, regista e, incredibilmente, miglior difensore della squadra nel cuore dell’area di rigore. Indossa la fascia di capitano con l’uscita di Vicari e la onora adeguatamente, pur scomparendo assieme agli altri da metà ripresa in poi.

ROSSI 4,5 – La magia di Vicenza non si ripete. Prima non riesce ad anticipare il diretto avversario e poi non trova la porta di testa poi su due bei cross di Almici, ma sono anche gli unici due momenti in cui si nota la sua presenza in campo nel primo tempo (dal 1’ s.t. VIDO 5,5 – Prova a mettere in campo la sua qualità, ma la partita si chiude dopo nemmeno venti minuti dal suo ingresso).

MELCHIORRI 5,5 – Si muove molto in profondità, lottando contro l’intera difesa del Parma. Sostituito, probabilmente, per preservarlo in vista dei tanti impegni ravvicinati (dal 1’ s.t. COLOMBO 5 – La volontà sicuramente non gli manca, ma è ancora un lontano parente del giocatore che aveva impressionato nella prima parte della stagione).

VENTURATO 5 – Il turnover, con tanti impegni ravvicinati, è un male necessario e anche il poco tempo per lavorare durante la settimana sono attenuanti di cui tener conto. La debolezza dal punto di vista psicologico dei suoi resta però un problema a cui non sembra vicino nel trovare una soluzione. La fragilità difensiva preoccupa non poco.