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La prestazione della SPAL contro la Cremonese sembra aver soddisfatto il presidente Joe Tacopina, che però ha sottolineato di avere già gli occhi sul futuro. Intervistato nel dopo gara del Paolo mazza, l’avvocato di New York vede la salvezza ormai a portata di mano e pensa alla prossima stagione, quando si tornerà per davvero a competere per obiettivi più importanti.

LA PARTITA – “Se la Cremonese è la miglior squadra del campionato mi sento di dire che non sono impressionato. Abbiamo giocato meglio di loro e sono stati fortunati in occasione del rigore, e credo che avremmo dovuto averlo noi un rigore, ma questo è il calcio e dobbiamo accettarlo. La squadra ha giocato bene, sfortunatamente i risultati non stanno arrivando con continuità. A questo punto della stagione non sono particolarmente focalizzato sul punteggio, purtroppo (ride, ndr): sono focalizzato sui chi ci mette il cuore e dimostra che vuole esserci anche nella prossima stagione, perché chiaramente dovremo fare delle scelte. Fatemi dire una cosa: ci mancavano molti giocatori chiave oggi. Mancosu, Viviani, Rossi, Colombo… quando mancano elementi importanti questo può avere conseguenze su quanto avviene in campo. Avere quattro titolari fuori causa rende molto difficoltoso tutto quanto, specialmente contro un avversario al primo posto. Ma non abbiamo mai mollato e questa è la cosa importante”.

LA SFIDA DECISIVA – “La partita di Alessandria sarà molto importante. Non c’è il minimo dubbio. Credo che dovrebbero tornare sia Viviani e Mancosu, insieme a Colombo e anche Rossi. Con tutta la squadra al completo sono sicuro che vinceremo la prossima partita. Ne sono fermamente convinto“.

PROGRESSI – “Penso sia sotto gli occhi di tutti che il modello di gioco che propone Venturato sta iniziando a dare i suoi frutti: dalla partita di Parma in poi siamo diventati una squadra con una mentalità differente. Sicuramente il nostro allenatore è molto risoluto su ciò che vuole e su ciò che fa. È una persona che non parla molto ma quando lo fa riesce sempre ad incidere. I giocatori adesso iniziano a capirlo e i frutti del suo lavoro si stanno vedendo sul campo“.

LA LOTTA MANCATA PER I PLAYOFF – “So che a Ferrara si scherza su quello che ho detto riguardo ai playoff. Ma se non lo pensassi, se non puntassi sempre al meglio, lascerei la SPAL e me ne tornerei a New York. Siccome credo nella squadra, io sono qui. Se non credessi nella squadra bisognerebbe trovare un presidente diverso. Per questo credo che l’anno prossimo lotteremo per i playoff e per tornare in serie A. Avevamo il potenziale per farlo anche quest’anno, ma ci siamo fatti male da soli con le nostre mani. Penso alle gare di Monza, di Parma e di Frosinone, dove non ci siamo praticamente presentati. E tutto questo ci è tornato indietro a perseguitarci. Ma ora credo che stiamo andando nella direzione che vogliamo. Ovviamente non sono contento che ora non stiamo lottando per i playoff, ma ora la mia concentrazione è terminare la stagione con questo atteggiamento e iniziare la prossima stagione come la SPAL di cui tutti sono orgogliosi e che lotterà per la serie A“.

NUOVI SOCI – “Non parlo dei partner societari, stiamo parlando della partita ora, è un tema differente. I partner sono a posto e sono contenti. Per me le prossime sette partite serviranno per vedere chi ci vorrà ancora essere per la prossima stagione. Tutti dovranno dimostrare di credere nel progetto. Chi non lo farà o giocherà con altri pensieri potrà andare altrove“.