Il gol nel finale dell’Alessandria impedisce alla SPAL di guardare al finale di campionato con più serenità, anche se le distanze con i piemontesi restano invariate. L’amarezza per il risultato traspare nella parole di mister Roberto Venturato al termine della partita, pur consapevole della buona prestazione dei suoi.
LA PARTITA – “Se guardo alle occasioni che abbiamo creato penso siano due punti buttati via. Abbiamo fatto una prestazione positiva pur andando sotto. Pisseri ha fatto tre parate importanti nel primo tempo, poi abbiamo avuto un’occasione clamorosa con Colombo davanti al portiere e una con Pinato a porta vuota. Mi dispiace, mi sembra tra l’altro che ci fosse un rigore abbastanza netto che non è stato dato. Non aver segnato il terzo gol ha tenuto in vita l’Alessandria che ha saputo cogliere un’occasione su un errore nostro su un fallo laterale buttato in area ed è riuscita a pareggiare. A noi rimangono la prestazione e la convinzione di iniziare ad avere un’identità che ci permetta di costruire un certo tipo di gioco e di creare occasioni con regolarità”.
OCCASIONE PERSA – “Purtroppo in questa annata non riusciamo a dare la svolta per vincere partite come quella di oggi. Ce ne sono state anche altre prima. Le palle-gol fallite nel secondo tempo ci hanno sicuramente condizionato nella fase finale della partita. Non dovremmo farlo, ma ci sono anche gli avversari che hanno le capacità, il temperamento e la voglia di provarci fino in fondo. Noi dobbiamo sicuramente essere arrabbiati per i due punti che abbiamo lasciato qui a Alessandria, ma contenti della prestazione. Ci serve, però, quella determinazione feroce di capire che nel calcio la continuità e la capacità di vincere nascono da un aspetto mentale sul quale abbiamo lavorato molto e sul quale i ragazzi in questi due mesi hanno costruito un certo tipo di identità che mi gratifica. Da allenatore penso sempre che queste siano partite da vincere, perché ci permetterebbero di avere una classifica diversa. Ora dobbiamo rimanere concentrati visto che martedì abbiamo una partita importante ed serve avere la voglia di crescere su queste distrazioni che ci hanno penalizzato molto”.
COLOMBO – “Sia nel primo che nel secondo tempo ha avuto occasioni importanti per fare gol, non ci è riuscito e mi dispiace perché è una situazione che avrebbe potuto sbloccarlo psicologicamente. Deve continuare a lavorare, nel calcio succedono questi momenti agli attaccanti. Martedì la scelta sarà legata agli impegni ravvicinati e alla necessità di avere giocatori freschi sia dall’inizio che in corso partita”.
ASSENZE E RIENTRI – “Vicari ha avuto un virus intestinale stanotte e non lo abbiamo portato perché non stava bene. Mi dispiace perché è un giocatore importante e veniva da due settimane di allenamento molto positive. Viviani purtroppo ha questo problema alla caviglia che gli dà sempre fastidio e il colpo preso gli procurato nuovamente dolore. È un giocatore che in campo dà equilibrio e personalità, domani e martedì valuteremo come sta. Mancosu stava bene, ma dopo un mese fermo temevo che con la stanchezza potesse avere un episodio che lo portasse a rischiare un infortunio ancora e ho preferito toglierlo”.