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Servirà qualcosa di speciale alla SPAL per portare via un buon risultato dal “Via del Mare” di Lecce. Un po’ perché i salentini hanno concesso molto poco in casa (5 pari e 1 sconfitta in 16 partite) e un po’ perché la squadra di mister Venturato ci arriva in grave difficoltà, sia a livello fisico, sia a livello psicologico.

DISPONIBILI / INDISPONIBILI – La vigilia della trasferta in Puglia riserva un mezzo bollettino di guerra. Rimangono fuori dalla lista dei convocati Thiam, Meccariello, Capradossi, Heidenreich, Viviani, Rossi e Melchiorri, oltre ovviamente allo squalificato Dickmann. In pratica la coppia centrale sarà obbligatoriamente formata da Vicari e Peda. Verrà convocato Nador (2002) della Primavera per allungare un po’ la panchina.

Per Thiam, Meccariello e Melchiorri la ragione dell’assenza sta in una sindrome influenzale. Capradossi ha accusato un problema ad un ginocchio, mentre Viviani deve fare i conti con la solita caviglia malconcia colpita duramente durante la partita di martedì scorso. Heidenreich rischia di essere fuori fino al termine della stagione con una lesione al ginocchio e Rossi non ha ancora recuperato dalla lesione al retto obliquo di sinistra dell’addome.

In difesa porteremo Nador, per il resto abbiamo due giocatori con le capacità per affrontare questa partita e andiamo a giocarcela. La gara va giocata con quelli che ci sono e con le qualità a disposizione. La rosa è adeguata anche per far fronte a queste evenienze“, ha detto Venturato.

AVVERSARI – “Il Lecce è molto forte, è una squadra costruita per salire in serie A. L’obiettivo mi pare abbastanza chiaro ed è quello di finire nelle prime due posizioni. Ha equilibri e capacità di esprimere le qualità dei giocatori. Lo ha fatto con continuità per tutto il campionato e ha sempre dato dimostrazione di saper affrontare bene le gare. Ci aspetta una sfida difficile, su un campo dove sicuramente c’è grande entusiasmo. Noi andiamo a giocarcela con l’atteggiamento di chi vuole provare a fare qualcosa di speciale. Sicuramente il Lecce è in condizione, è favorito e ha tutto quello che in questo momento porta ad avere un certo tipo di classifica”.

MANCOSU – “Mancosu sta bene. Chiaramente ha fatto un mese di assenza e ha fatto la seconda partita in tre giorni. Ha sbagliato un rigore e per lui è stata una partita un po’ sofferta, ma anche lui ha interpretato in modo positivo la prestazione. Sta crescendo a livello fisico e penso abbia entusiasmo e voglia di giocare il finale di campionato“.

CLIMA – “Il clima positivo va costruito attraverso le prestazioni e i risultati. In tante gare della SPAL c’è stata la prestazione buona, ma non il risultato. Ora abbiamo cinque partite per cercare di creare questo ambiente e la positività che può essere di buon auspicio per il futuro. Ma non sono dispiaciuto per qualcosa in particolare. Sicuramente non aver vinto certe partite che meritavamo di vincere mi ha dato un po’ fastidio. Però il calcio a volte è fatto anche di difficoltà che portano a crea un’atmosfera non positiva. Io ho sempre entusiasmo e voglia di fare le cose, per cui continueremo a farlo, rivolgendo la nostra attenzione alla partita di domani in primis“.

VICARI ED ESPOSITO – “Sono due giocatori che vogliono bene alla SPAL e ci tengono tanto a fare buone prestazioni ed essere positivi nei confronti di società e pubblico. L’attaccamento che possono avere è talmente grande che delle volte subiscono questo tipo di situazioni. In loro vedo voglia, entusiasmo e spirito di sacrificio“.

PRESTAZIONE – “Contro il Cosenza nei primi 15 minuti siamo entrati bene e siamo riusciti a tenere la squadra abbastanza in equilibrio. Nella seconda mezz’ora e nel secondo tempo non siamo mai riusciti ad avere lo stesso equilibrio e quindi sono insorte difficoltà ad affrontare una squadra molto chiusa. Subivamo sempre la ripartenza che ci ha fatto soffrire. Abbiamo sbagliato e credo ci sia consapevolezza di questo. Si tratta di capire che in quelle situazioni non è il modo adeguato per cercare di vincerla. La prestazione in termini di voglia di fare c’è stata, mentre non siamo riusciti a mettere in campo le qualità tattiche che abbiamo. Però nel calcio ci sta di sbagliare“.

PUNTI MANCANTI – “Dipende tanto da cosa faranno gli altri, ma anche da noi e dalla capacità di fare risultato contro squadre importanti. Ci sono 15 punti a disposizione e sono ancora molti, soprattutto perché ci saranno ancora scontri diretti. Per cui è difficile fare una valutazione. Dipenderà da cosa riusciremo a portare a casa e da cosa faranno gli avversari“.

IPOTESI DI FORMAZIONE (4312): Alfonso; Almici, Vicari, Peda, Celia (Tripaldelli); Zanellato, Esposito, Pinato (Da Riva); Mancosu; Vido, Colombo (Latte Lath).