Sette partite senza vittorie e una salvezza da conquistare: la SPAL se la sta passando abbastanza male e in previsione della difficile trasferta di Brescia ha ricevuto la visita dei rappresentanti della Curva Ovest per un confronto definito “duro“, nel quale però gli ultras hanno ribadito di voler sostenere la squadra.
Il comunicato diffuso dalla curva spiega come sono andate le cose: “Ieri (giovedì, ndr) siamo andati a confrontarci con la squadra. È stato un confronto duro durante il quale però abbiamo ribadito ancora una volta che non mancherà il nostro sostegno. Non abbiamo la presunzione di pensare che la nostra strigliata possa essere la medicina miracolosa, ma non vogliamo lasciare nulla di intentato, anche se siamo convinti che questi ragazzi devono trovare dentro di loro la forza e gli stimoli per onorare la nostra maglia. Al termine dell’incontro abbiamo lasciato uno striscione ai giocatori ordinandogli di appenderselo nel campo di allenamento e di guardarselo bene, sperando li aiuti a riflettere su quanto fatto fino ad ora e su quello che c’è da fare da qui in avanti: siate uomini! E adesso tutti a Brescia, abbiamo un sogno da difendere e una salvezza da conquistare!“.
Non è la prima volta nel corso di questa stagione che gli ultras richiamano la SPAL a maggior impegno e migliori risultati. Lo scorso 1 marzo, dopo l’orribile 4-0 di Parma, ci fu un temporaneo sciopero del tifo per i primi 15 minuti della partita interna col Cittadella (finita 0-0). Considerato che qualche giorno dopo i biancazzurri vinsero a Como, c’è da sperare che il precedente sia quantomeno di buon auspicio. Quattro punti infatti potrebbero essere sufficienti per mettere al sicuro la salvezza senza la partecipazione ai playout.