Il primo di luglio, giorno di apertura ufficiale del calciomercato estivo 2022, si avvicina rapidamente e non c’è da sorprendersi se le indiscrezioni sui trasferimenti iniziano a moltiplicarsi. Verificare tutto richiede tempo, ma anche leggere cento link (di cui molti con notizie di seconda e terza mano) può essere frustrante. Così abbiamo deciso di offrire ai nostri lettori una rapida panoramica quotidiana sulle voci delle 24 ore precedenti, disseminate tra le decine di fonti che stanno riportando notizie di mercato. Questo non implica necessariamente la loro veridicità, ma può aiutare a tenere d’occhio eventuali sviluppi.
5 GIUGNO 2022
MARCO VARNIER (1998, difensore, Atalanta) – Il suo nome nella lista della spesa del ds spallino Fabio Lupo non deve sorprendere perché si tratta di un giocatore sul quale addirittura l’Atalanta, attuale proprietaria del cartellino, aveva deciso di puntare dopo il triennio sotto la guida di Venturato al Cittadella (2015-2018 con 56 presenze tra serie C e B, esordio tra i professionisti compreso). Circa 5 milioni la cifra sborsata dai bergamaschi per il difensore ambidestro, considerato un prospetto dal futuro luminoso prima che gli infortuni cominciassero a colpirlo senza pietà. Nelle ultime tre stagioni (due in prestito al Pisa e una, l’ultima, al Como) è riuscito a mettere insieme solamente 33 presenze, saltando completamente l’annata 2018/2019 e gran parte della seguente. Nel luglio del 2018 si ruppe i legamenti del crociato destro, a ottobre dell’anno successivo quelli del sinistro, e di fatto a vent’anni si è ritrovato a dover fare già i conti con l’etichetta di giocatore di cristallo. Fama che non si è levato di dosso nemmeno all’inizio della sua ultima esperienza a Como, dove ha addirittura confessato in un’intervista di aver pensato all’addio al calcio. Difficile che la SPAL possa pensare a lui per affidargli una maglia da titolare, ma a completamento del pacchetto dei centrali di difesa la scommessa potrebbe essere come minimo interessante. Venturato conosce alla perfezione il giocatore e l’Atalanta, con la quale Varnier ha un contratto fino al 2024, non ha intenzione di trattenerlo in organico per la prossima stagione. Non si può dire esista una vera e propria trattativa allo stato attuale, ma l’indiscrezione va considerata credibile perché la SPAL, come minimo, ha raccolto informazioni abbastanza dettagliate sulla sua situazione. Pratica da tenere d’occhio, quindi. Un eventuale trasferimento potrebbe assomigliare molto ad un prestito con diritto di riscatto, se non addirittura un obbligo in presenza di determinate condizioni.
DAVIDE ADORNI (1992, difensore, Brescia) – Altro profilo di cui è circolato il nome, casualmente (oppure no) altro ex Cittadella, squadra con la quale ha giocato fino a gennaio 2022. Dalle informazioni disponibili non sembra essere un obiettivo di primo piano, a maggior ragione se si considera che il Brescia ha versato 800mila euro al Cittadella per ottenerne i servizi e che la società del presidente Cellino deve ancora decidere a chi affidare la carica di direttore sportivo. Marroccu è in partenza (direzione Hellas Verona, probabilmente) e al suo posto potrebbe arrivare uno tra Giorgio Perinetti e Giorgio Zamuner. A Brescia non sono stati particolarmente soddisfatti del suo rendimento, ma con un contratto fino a giugno 2024 potrebbe non essere così facile impostare un’eventuale trattativa.
FEDERICO PROIA (1996, centrocampista, Brescia) – Era stato il sogno numero 1 (o forse 2, dietro a La Mantia) del mercato di gennaio. Ora il suo nome è tornato d’attualità soprattutto per via del possibile ritorno al Vicenza dopo il periodo di prestito a Brescia, anche in questo caso abbastanza deludente (17 presenze, 1 gol). Il nuovo ds del Brescia dovrà decidere se esercitare o meno il diritto di riscatto concordato a suo tempo e avrà tempo fino al prossimo 17 giugno per farlo. Al momento la bilancia sembra tendere verso il “no” e questo rischia di alimentare ulteriori interrogativi. Il Vicenza infatti continua a sperare nella riammissione nel caso dovesse saltare una tra Reggina e Benevento. Difficile comunque che Proia possa rimanere in maglia biancorossa, visto anche il contratto non proprio leggerissimo che lo lega ai berici. Tempi mediamente lunghi quindi, con la pratica che verrà eventualmente esaminata in un secondo momento.
ANDREA LA MANTIA (1991, attaccante, Empoli) – A gennaio la SPAL ci aveva provato, ma non si trovò l’incastro tecnico ed economico. L’argomento rischia di tornare d’attualità in questa estate, ma sembra decisamente presto per trarre delle conclusioni. Il giocatore piace alla società biancazzurra? Certo. Ma andranno soppesati sia gli aspetti di bilancio (l’ingaggio è di quelli pesanti e il contratto scadrà nel 2023) sia quelli relativi alle ambizioni delle parti. L’attaccante empolese è conteso (almeno a parole) da tantissimi club e verosimilmente sceglierà quello che, a 31 anni, gli darà maggiori possibilità di conseguire obiettivi importanti. La carta Di Francesco, che la SPAL poteva provare a giocarsi per garantirsi un vantaggio, allo stato attuale non sembra essere così scontata. Anche in questo caso l’Empoli dovrà decidere che fare del giocatore alla luce del cambio in panchina. Andreazzoli aveva apprezzato molto DiFra e gli ha dato molto spazio, non è detto che Paolo Zanetti – arrivato da Venezia – condivida lo stesso tipo di progetto.