La vittoria del Palermo nella finale dei playoff contro il Padova ha chiuso ufficialmente il campionato di serie C 2021/2022. I siciliani parteciperanno al prossimo campionato di B insieme alle tre squadre che un mese fa hanno trionfato nei rispettivi gironi, ovvero Südtirol (A), Modena (B) e Bari (C). Come in altre occasioni, anche stavolta abbiamo pensato potesse essere un ricordo curioso quello di mostrarvi l’ultimo confronto in campionato tra la SPAL e le nuove della prossima stagione.
Serie B 1981-1982
23^ giornata
Palermo 2-1 SPAL
Palermo (4-4-2): Oddi; Vailati, Di Cicco, Pasciullo, Volpecina; De Stefanis, Gasperini (dal 20′ s.t. La Rosa), Lopez, Caneo; Montesano, De Rosa. All. Renna.
SPAL (3-4-3): Vecchi; Artioli, Negri, Giovannone; Redeghieri, Veronesi (dal 39′ s.t. Koetting), Malaman, Reali; Bergossi (dal 24′ s.t. Ioriatti), Capuzzo, Giani. All. Rota.
Marcatori: 4′ p.t. Redeghieri (S), 5′ p.t. De Stefanis (P), 30′ s.t. rig. De Stefanis (P)
SPAL e Palermo non si trovavano nello stesso campionato da quarant’anni esatti. Dalla stagione sportiva 1981-1982, che peraltro terminò con la vittoria della Coppa del Mondo dell’Italia di Bearzot. Quel campionato di serie B si chiuse con un anonimo settimo posto dei rosanero e con la retrocessione della SPAL in serie C. I biancazzurri arrivavano alla sfida della Favorita (nel 2002 ribattezzato Renzo Barbera) in una posizione di classifica abbastanza preoccupante e i due pareggi con Lazio e Reggiana, che avrebbero potuto dare nuovo slancio, erano stati vanificati da una sconfitta a Bari. In quel pomeriggio di fine febbraio, dopo appena quattro minuti, Giorgio Redeghieri portò avanti gli ospiti, segnando uno dei tre gol della sua unica stagione ferrarese, ma la SPAL fu subito ripresa e battuta nel finale, in cui rimase anche in dieci per l’espulsione di Pierluigi Giani. La successiva sconfitta col Perugia costò la panchina a Rota in favore di Tomeazzi, che però non riuscì a tirare fuori la squadra dai bassifondi, e nei successivi tredici incontri arrivarono zero vittorie, cinque pareggi ed otto sconfitte. C’è tuttavia un precedente assoluto più recente tra le due squadre: nella stagione 2009-2010 Palermo (quinto in Serie A) e SPAL (settima in C1) si sfidarono ad agosto mnel terzo turno in Coppa Italia. Vinsero i siciliani 4-2 e per la SPAL andarono in gol Laurenti (0-1) e Arma (4-2).
Serie C1 2000-2001
18^ giornata
SPAL 1-0 Modena
SPAL (3-5-2): Pierobon; Rossi, Airoldi, Contini; Longhi (dal 39′ s.t. Binchi), Agazzone, Mistretta (dal 16′ s.t. Di Somma), Vecchi, Andreotti; Cancellato, Pellissier (dal 36′ s.t. Temelin). All. Melotti.
Modena (3-4-1-2): Monguzzi; Quaglia, Legrottaglie, Mayer; Ponzo (dal 39′ s.t. Califano), Grieco (dal 25′ s.t. Pinton), Milanetto, Balestri; Pasino; Fabbrini (dal 16′ s.t. Veronese), Ferrari. All. De Biasi.
Marcatori: 34′ s.t. Cancellato (S)
L’ultimo derby estense risale a ben ventun’anni fa. Era una domenica di metà gennaio, prima giornata del girone di ritorno del campionato di C1. Il Modena di De Biasi (arrivato sulla panchina dei canarini l’anno prima dopo il biennio in biancazzurro con promozione) si presentava all’appuntamento come capolista del girone, posizione che avrebbe mantenuto fino alla fine di un campionato in cui non avrebbe più perso nemmeno una partita (10 vittorie e 6 pareggi nelle successive gare). La SPAL della coppia d’attacco Pellissier-Cancellato, invece, il giorno della sfida si trovava poco sopra la zona playout, ma proseguì la stagione in crescendo, chiudendo nona (43 punti, -31 dai gialloblu). La partita, in un Paolo Mazza colorato da quasi seimila spettatori, fu decisa da un gol di Cancellato (il nono dei tredici stagionali) a dieci minuti dalla fine, su assist di Andreotti. Per il Modena fu l’inizio di un decennio di soddisfazioni: al termine della stagione salì in serie B per fare immediatamente il doppio salto in A, in cui rimase due anni.
Lega Pro Prima Divisione 2010-2011
28^ giornata
SPAL 2-2 Südtirol
SPAL (4-1-4-1): Ravaglia; Belleri, Zamboni, Battaglia, Ghetti; Bedin; Melara, P.Rossi, Colomba (dal 39′ s.t. Coppola), Corsi (dal 42′ p.t. Mendy); Fofana (dal 3′ s.t. Volpe). All. Remondina.
Südtirol (4-1-4-1): Zomer; Brugger (dal 36′ s.t. Burato), Franchini, Nazari, Martin; Odibe; El Kaddouri (dal 21′ s.t. Romano), Furlan, Campo, Fischnaller (dal 33′ s.t. Ciaghi); Marchi. All. Pellegrino.
Marcatori: 24′ p.t. Marchi (Su), 33′ p.t. Fischnaller (Su), 27′ s.t. rig. Volpe (Sp), 34′ s.t. aut. Nazari (Sp).
Il più recente precedente tra SPAL e Südtirol ha avuto luogo in una fredda giornata di marzo 2011, anno in cui peraltro gli altoatesini spostarono la sede da Bressanone a Bolzano. Lo Spallino, al tempo, aprì l’articolo di cronaca scrivendo: “una delle partite più brutte dell’intera stagione regala alla SPAL un pareggio tanto insperato quanto immeritato, che riabilita solo parzialmente novanta minuti da dimenticare il più in fretta possibile”. Non fu di parere molto diverso il pubblico, visto che i fischi al Mazza furono tantissimi. La SPAL dopo una striscia di cinque sconfitte consecutive (e l’avvicendamento in panchina tra Notaristefano e Remondina) aveva trovato due pareggi contro Sorrento e Gubbio e la gara contro i neopromossi biancorossi, alla loro prima storica stagione in terza serie, rappresentava una ghiotta occasione per tornare alla vittoria. L’allora presidente Butelli a fine gara criticò con toni duri i suoi giocatori: “Non è ammissibile andare sotto contro una squadra di ragazzini”. Il Südtirol andò sul 2-0 in trenta minuti, complici due errori difensivi di Battaglia e Zamboni. La SPAL, pur giocando male, riuscì a ritrovare le misure solo nella ripresa con il rigore trasformato da Volpe (fallo di Odibe su Ghetti) e l’autogol di Nazari, che freddò il suo portiere nel tentativo di anticipare l’inserimento di Rossi su un cross di Melara dalla destra. La SPAL nonostante le difficoltà chiuse nona (con un punto di penalizzazione) mentre il Südtirol, penultimo e retrocesso via playout, venne ripescato per la stagione successiva.
Serie B 2016-2017
42^ giornata
SPAL 2-1 Bari
SPAL (3-5-2): Meret (dal 4′ s.t. Poluzzi); Silvestri, Gasparetto (dal 17′ s.t. Vicari), Giani; Lazzari, Arini, Castagnetti (dal 42′ s.t. Antenucci), Schiavon, Del Grosso; Finotto, Zigoni. All. Semplici.
Bari (5-3-2): Micai (dal 36′ s.t. Gori); Furlan, Suagher, Moras, Cassani, Daprelà; Romizi, Basha, Salzano (dal 25′ s.t. Greco); Coratella (dal 9′ s.t. Parigini), Galano. All. Colantuono.
Marcatori: 12′ p.t. Galano (B), 23′ p.t. Zigoni (S), 43′ s.t. Zigoni (S).
SPAL e Bari, pur appartenendo a due categorie diverse, si sono affrontate anche la scorsa stagione (2020/2021), nel primo turno di Coppa Italia, vinto ai rigori dalla SPAL dopo lo 0-0 ai regolamentari. L’ultima volta che emiliani e pugliesi si sono trovati nello stesso campionato risale invece alla trionfale stagione 2016/2017. All’ultima giornata di campionato la SPAL era già certa della promozione in A, ma come dichiarò Walter Mattioli, serviva una vittoria per certificare il primo posto a scapito dell’Hellas Verona, con conseguente onore sportivo e premio economico. All’ultima partita della storia nel Mazza pre-lavori, inoltre, erano presenti ottomila spettatori che volevano salutare la squadra nel migliore dei modi. Il Bari dal canto suo era già fuori dalla zona playoff e al sicuro dalla retrocessione. Gli ospiti passarono in vantaggio con Galano, ma furono prontamente ripresi da un pallonetto velenoso di Zigoni alla sua ultima in biancazzurro dopo 101 presenze e 35 gol. E fu proprio un’azione di rapina del Cobra al minuto 88, mentre il Verona era ancora fermo sullo 0-0 contro il Cesena, a mettere la ciliegina su una stagione perfetta.