Al di là del risultato, che per le gare di precampionato rappresenta quasi sempre un dettaglio, il largo successo della SPAL contro il Real Vicenza ha fornito qualche buona indicazione sulla quale lavorare prima che si inizi veramente a fare sul serio. Mister Venturato, a causa di un indisposizione, non ha potuto rilasciare le classiche dichiarazioni post partita. È toccato così al suo vice, Andrea Bruniera, raccontare le sensazioni dopo la terza amichevole della stagione:
“Oggi avevamo l’obiettivo di aumentare il minutaggio rispetto alle prime due uscite stagionali. I ragazzi hanno stretto i denti e, chi più chi meno, hanno giocato quasi tutti novanta minuti. Qualcosa di interessante senza dubbio s’è visto. L’impegno è stato importante e possiamo definirci soddisfatti. Questa amichevole è stata un allenamento che non ci ha presentato alcuna insidia e non è sempre scontato nonostante il livello di competitività certamente modesto. Di questi tempi è facile fare brutte figure, ma alla fine è andato tutto bene. Stiamo lavorando nel tenere la linea difensiva sempre alta. Qualche piccola disattenzione c’è stata e bisogna sicuramente migliorare, però ben vengano adesso questi problemi in modo da poterli risolvere immediatamente”.
“Nei primi minuti di gioco non eravamo concentrati al massimo e capita che gli avversari possano trovare delle giocate efficaci. Dobbiamo lavorare ancora tanto per poter ridurre sempre di più il margine di errore. In attacco lavoriamo sui giocatori che ci ritroviamo a disposizione. Sono soddisfatto di tutti gli elementi del reparto avanzato, a partire da Rabbi e da Rauti, che hanno giocato un tempo a testa e si sono messi in evidenza. Di Francesco non penso abbia bisogno di presentazioni e sappiamo benissimo le sue qualità. È arrivato Moncini e non poteva ripresentarsi meglio di così, andando subito a segno in questa sua seconda esperienza con la SPAL. Vedo però tanto entusiasmo nel gruppo squadra e questo sicuramente è uno dei fattori più importanti in questo momento. Non so se nell’amichevole di domani riusciremo a dare spazio anche all’altro nuovo acquisto Arena. Viene da cinque giorni in cui è rimasto chiuso in camera e deve un attimo ritrovare il contatto con le dinamiche di gioco. La gara di domani servirà per aumentare ancora di più i minuti delle gambe, soprattutto per chi non ha giocato, mentre quelli scesi in campo quest’oggi probabilmente riposeranno”.