Fabio Maistro (classe 1998), centrocampista nato a Rovigo, ma cresciuto a Porto Tolle, è ufficialmente un nuovo acquisto della SPAL. Può senza dubbio essere definito come un altro colpo di mercato, sia per l’investimento necessario al suo ingaggio a titolo definitivo dalla Lazio, sia per il valore che il giocatore ha lasciato intravedere nelle tre stagioni disputate in serie B. Ha firmato un contratto fino a giugno 2025.
Cresciuto proprio nelle giovanili della SPAL, dopo il fallimento del 2012 è passato alla Fiorentina dove ha compiuto tutta la trafila delle selezioni viola. Nel biennio di militanza nella squadra Primavera (2016/2017) viene notato da Paulo Sousa che decide di premiarne la crescita con diverse convocazioni in serie A, pur senza esordio. Diversi problemi alla schiena si mettono di traverso e bloccano la rapida ascesa di Maistro, conducendolo a prendere la scelta forzata di lasciare la Fiorentina e giocarsi le sue carte nelle serie minori per gestire al meglio le tempistiche della sua ripresa.
Dopo sei mesi da svincolato nel gennaio 2018 firma con il Gavorrano, club toscano allora militante in serie D. 9 presenze, di cui 8 in campionato ed 1 nei playout, e nessun segno particolare nella metà stagione disputa tra i dilettanti. Tutt’altra musica invece la stagione successiva: Maistro viene ingaggiato nel calciomercato estivo dal Rieti, club laziale militante in serie C, e qui vive la sua prima stagione da protagonista. Un bottino di 35 presenze, con l’aggiunte 5 reti e 2 assist, lo rendono uno dei principali fautori della salvezza dei reatini e accendono i riflettori in vista del mercato seguente. Il 3 agosto 2019 la Lazio annuncia ufficialmente il suo ingaggio a titolo definitivo e, contestualmente, lo gira in prestito alla Salernitana per la stagione 2019-2020. E qui ha inizio il cammino di Maistro in Serie B. Le prestazioni sono di anno in anno sempre più convincenti, tanto da renderlo sempre più centrale nei diversi progetti sportivi in cui entra a far parte. 35 presenze complessive e 2 reti a Salerno sotto la guida di Gian Piero Ventura; quindi 30 presenze complessive, 4 reti e 1 assist nel Pescara 2020-2021 e infine 32 presenze, 3 reti e ben 6 assist nell’Ascoli 2021-2022 con Fabio Lupo alla direzione tecnica.
La struttura longilinea e la sua altezza di 180 cm rendono Maistro la classica mezzala di corsa, con una grande propensione all’inserimento e una buona vena realizzativa sviluppata progressivamente durante la sua carriera. Nel corso degli anni è stato adattato anche a trequartista, con l’ultima stagione a fare da spartiacque verso la posizione tattica del classico ’10’. Analizzando i dati raccolti sul suo profilo all’interno della piattaforma Transfermarkt, ha disputato 103 partite ufficiali nella posizione di centrocampista vero e proprio e 49 da trequartista. In quest’ottica sarà sicuramente interessante vedere la gestione di Mancosu, che ha di recente ammesso il suo gradimento per il ruolo di mezzala. Il piede preferito di Maistro è senza dubbio il destro, ma nel corso della sua carriera ha dimostrato di sapersi destreggiare egregiamente anche con il piede debole. Negli ultimi anni ha dimostrato di essere anche un eccellente tiratore di punizioni e calci di rigore.
Un paio di curiosità. Maistro è un figlio d’arte, visto che il padre Lorenzo detto “Lobe” è stato un apprezzato calciatore dilettante tra Eccellenza e serie D con diverse squadre polesane (Donada, Porto Viro, Clodiense e Arianese le principali). Il giovane centrocampista conta anche due presenze con la Nazionale Under-21, entrambe nel 2019, anno in cui militava nelle file della Salernitana, e valide per il girone di qualificazione all’Europeo di categoria del 2021. Il suo debutto ufficiale arrivò il 16 novembre nei minuti di recupero di un Italia-Islanda giocata proprio a Ferrara.