L’aspetto senz’altro appariscente di Fabio Maistro (1998) contrasta abbastanza con la sua natura pacatissima e scarsamente loquace, almeno nel contesto di una piccola sala stampa occupata da cinque cronisti locali.
Un particolare sottolineato anche dal direttore tecnico Fabio Lupo nel giorno della presentazione del centrocampista che la SPAL ha prelevato a titolo definitivo dalla Lazio: “Al di là del suo look sbarazzino e sfrontato Fabio è un professionista molto serio, che sta finalmente prendendo piena consapevolezza del suo valore fisico e tecnico. Nella scorsa stagione l’ho potuto apprezzare ad Ascoli e per questo l’ho voluto fortemente alla SPAL. Credo sia un giocatore duttile, moderno nell’interpretazione del gioco. Lo considero uno dei principali artefici del bel campionato fatto dall’Ascoli e non mi limiterò ad augurarmi che si ripeta qui. Può fare ancora meglio perché ha margini notevoli di crescita“.
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Maistro, da parte sua, ha sottolineato di sentirsi allo stesso modo di chi è tornato a casa dopo tanti anni di lontananza: “Sono molto felice, perché è proprio alla SPAL è iniziato tutto fino a che non sono dovuto andare via a causa del fallimento del 2012. Non ho avuto bisogno di parlare col direttore per prendere la decisione: quando il mio procuratore mi ha fatto sapere che la SPAL mi voleva e mi avrebbe preso a titolo definitivo ho detto di sì immediatamente. Tornare qui dopo dieci anni ovviamente fa un certo effetto, perché all’epoca le strutture non erano così belle e curate. Tra l’altro a Ferrara ho anche debuttato con l’Under 21 e questo probabilmente era un ulteriore segno del destino. Un po’ me lo sentivo che un giorno avrei giocato ancora nella SPAL“.
Con un contratto fino al 2025 Maistro può finalmente trovare un po’ di continuità con la stessa squadra dopo tre stagioni consecutive di prestiti: “Avere un po’ di stabilità mi farà sicuramente bene. Qui dal primo giorno ho sentito tantissima fiducia da parte della società. Non è facile cambiare tutto ogni anno: città, compagni e mister. Qui sono stato accolto subito benissimo e devo dire che il direttore ha fatto una gran bella squadra. Speriamo di poter arrivare ai playoff, l’obiettivo in fondo è quello e mi sembra ci siano tutti gli elementi per fare un bel campionato“.
“Per caratteristiche mi considero un giocatore d’attacco, a cui piace farsi trovare vicino alla porta. Posso giocare sia da mezzala, sia da trequartista. Mister Venturato mi ha detto che gli piacerebbe farmi giocare sulla trequarti, ma in ogni caso giocherò dove riterrà più opportuno. A livello fisico mi sto rimettendo al passo dopo l’operazione al naso. Purtroppo me lo sono rotto tre volte e quindi ho deciso di operarmi per tornare a respirare normalmente, visto che era diventato un problema abbastanza serio. Dovrò fare ancora un po’ di allenamento differenziato. Martedì prossimo (2 agosto) dovrebbe arrivare la maschera protettiva e con quella potrò fare tutto quanto assieme ai compagni“.