foto Filippo Rubin
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Pur trovandosi negli Stati Uniti per ragioni di lavoro, Joe Tacopina non ha assolutamente voluto mancare alla presentazione ufficiale di Andrea La Mantia (1991), ovvero il giocatore che per stessa ammissione del presidente rappresenta la punta di diamante del mercato estivo della SPAL.

Collegato in videoconferenza dalla sua residenza nel Connecticut, l’avvocato ha confermato quanto già si sapeva, ossia che l’attaccante dell’Empoli rappresentava un obiettivo da lungo tempo: “Sono felice di dare il benvenuto ad Andrea nella nostra famiglia. Volevo portarlo a Ferrara già lo scorso gennaio, ma non fu possibile. Ora è qui e il suo ingaggio coincide col raggiungimento del nostro principale obiettivo sul mercato, ossia l’arrivo del bomber, senz’altro uno dei migliori della B, se non il migliore in assoluto“.

Tre cose mi hanno colpito di Andrea, al di là del suo talento che tutti conoscono. Prima di tutto è una gran bella persona. Me l’hanno detto tutti e ne ho avuto conferma in queste settimane. Ha personalità e grinta, qualità indispensabili per la squadra che stiamo costruendo. In secondo luogo mi ha colpito il suo desiderio fortissimo di venire alla SPAL. Questo ha significato molto per me. Tantissime squadre volevano Andrea, ma lui ha fin da subito messo la SPAL in cima alle sue preferenze. Me lo ha confermato più volte anche il suo agente, che peraltro ha fatto un lavoro fantastico. Questo è il genere di persone che vogliamo nel nostro club. Come terza cosa Andrea parla un ottimo inglese: questo ci ha permesso di comunicare molto bene. L’ho apprezzato molto. Credo che con i suoi gol e le sue giocate sarà protagonista nel percorso di crescita che abbiamo in mente“.

Tacopina si è anche soffermato brevemente su un paio di temi collaterali: mercato, bilancio e campagna abbonamenti. “Per il mercato dovete chiedere a Fabio (Lupo, ndr). Quello che vi posso dire io è che stiamo cercando di completare la rosa nel migliore dei modi. Manca ancora qualcosa e il direttore sta cercando di trovare le soluzioni migliori. Se ci sarà l’opportunità di migliorare ulteriormente la squadra la coglieremo di sicuro. Ma se dovessimo iniziare la stagione con questo organico saremmo comunque soddisfatti e tranquilli. Per ora siamo in linea con le aspettative. Non vogliamo certo fare follie dal punto di vista economico, ma di questo non mi preoccupo perché Fabio sa benissimo quali sono le risorse ed è abile a lavorare all’interno dei parametri che abbiamo fissato. Finora abbiamo preso due dei migliori attaccanti della B, portato qui altri ottimi giocatori e probabilmente ne arriveranno altri prima della chiusura del mercato“.

Non c’è molto da dire riguardo al bilancio 2021: c’erano parecchi soldi da mettere a disposizione e lo sapevamo fin dal principio. Ho preso questo impegno consapevolmente. Era necessario per ricostruire tutto e ora siamo nel bel mezzo di questo percorso. In questa stagione verranno fatti investimenti anche maggiori per costruire qualcosa che durerà nel tempo e di cui la città andrà orgogliosa“.

Non sto seguendo quotidianamente l’andamento della campagna abbonamenti, ma mi pare che stiamo andando complessivamente bene. Sono grato a chi ha deciso di abbonarsi. Certo, io vorrei che la SPAL fosse sempre in cima alle classifiche di qualunque e per arrivare lì con le sottoscrizioni dovremmo migliorare un po’ i numeri. Però ho la sensazione che i nostri tifosi siano felici della squadra che stiamo costruendo e non vedano l’ora di poterla sostenere quando inizierà con gli impegni ufficiali. Personalmente mi piacerebbe molto rivedere lo stadio pieno come ai tempi delle mie prime visite da spettatore. Penso comunque che a prescindere dal numero di abbonamenti la nostra gente darà alla SPAL il sostegno che merita, in modo da spingerla verso i suoi obiettivi“.