Al secondo anno in biancazzurro, Marco Mancosu è senza dubbio uno dei principali leader all’interno del gruppo, sia in campo che fuori. Queste le parole del numero otto spallino dopo l’amichevole vinta per 1-0 col Pontedera.
“Abbiamo trascorso un mesetto molto positivo, lavorando molto sui temi tattici che ci richiede il mister ancor prima che sull’intensità e sul lavoro atletico, perché quando andremo in campo dovremo sapere bene cosa fare. I compagni mi cercano molto, ma vorrei lo facessero ancora di più, perché mi piace avere il pallone tra i piedi. Voglio continuare a giocare tanto, perché vuol dire che va tutto bene. Più gioco, più mi alleno, meglio sto fisicamente. Non so dove mi schiererà il mister, io preferisco mezzala e non l’ho mai nascosto, poi se c’è da fare il trequartista lo faccio molto volentieri. Credo che ormai le mie caratteristiche rispecchino più quelle di una mezzala, ma sono sempre a disposizione dell’allenatore”.
“Per quanto riguarda gli obiettivi non dobbiamo fare voli pindarici, ma giocare partita dopo partita perché quest’anno il campionato di serie B sarà particolarmente difficile. Quindi ora pensiamo all’Empoli, poi alla Reggina e poi a chi verrà. Dal punto di vista dell’esperienza sicuramente quest’anno la situazione è migliorata. L’anno scorso c’erano molti giovani, tanti in prestito, è stato veramente difficile. Quest’anno si è partiti con idee molto chiare ed è stato molto bravo il direttore Lupo a prendere giocatori funzionali al progetto. Anche tra di noi c’è la convinzione che si potrà fare molto bene. Il presidente non mi ha chiesto nulla di particolare, con lui c’è un bellissimo rapporto e quello che importa a lui è che facciamo bene, poi tutto il resto verrà”.
“Nel calciomercato può succedere di tutto, lo dico sempre. Ora sono concentrato al 100% sulla SPAL, poi se arriverà una proposta la valuteremo insieme al direttore, all’allenatore e al presidente, ma questo riguarda qualunque giocatore di calcio”.