Da ormai un paio di giorni il nome del terzino Riccardo Fiamozzi (1993) viene insistentemente accostato alla SPAL nelle cronache online, soprattutto dopo che il giornalista Nicolò Schira ha esplicitamente parlato di un triennale pronto per il calciatore, attualmente svincolato dopo la fine del suo periodo all’Empoli.
#SPAL in dirittura d’arrivo per l’ingaggio del terzino destro Riccardo #Fiamozzi. Pronto un triennale. #calciomercato https://t.co/hC7MTs4Wsq
— Nicolò Schira (@NicoSchira) July 31, 2022
Per tracciarne un ritratto molto sintetico, si tratta di un laterale di difesa che predilige il lato destro del campo e che può vantare 199 presenze in serie B (con 1 gol e 11 assist) tra campionato, play-off e play-out giocate con le maglie di Varese, Pescara, Frosinone, Bari, Lecce – dove ha condiviso lo spogliatoio con Meccariello, Mancosu e La Mantia – ed Empoli, oltre a 22 partite (e 1 assist) disputate in serie A con i toscani nella stagione appena conclusa. Numeri importanti che farebbero di lui più di una semplice alternativa al titolare designato Lorenzo Dickmann, reduce da quella che probabilmente è stata la miglior stagione con la maglia della SPAL. Se davvero fosse in ballo un triennale difficilmente l’ex Empoli accetterebbe di accomodarsi in panchina per la maggior parte del tempo in favore di Dickmann.
Al momento la firma sul contratto di Fiamozzi non sembra imminente, ma che si tratti di un potenziale obiettivo lo ha confermato il presidente Joe Tacopina in un’altra intervista rilasciata lunedì a ItaSportPress: “Fiamozzi e Proia ci piacciono molto e credo che anche loro abbiano intenzione di venire alla SPAL. Non posso dire che siamo vicini ma ci stiamo lavorando“.
Con le cronache di mercato che nell’ultima settimana hanno dato conto di interessamenti di Brescia e Como per Dickmann, la sensazione è che Fiamozzi possa rappresentare l’alternativa numero uno per una sua eventuale sostituzione. Questo non significa necessariamente che il numero 24 sia in procinto di preparare i bagagli, ma semplicemente che il dt Lupo non vuole farsi trovare impreparato nel caso arrivi un’offerta compatibile con la valutazione che viene attribuita al giocatore.
Dickmann è tra i numerosi giocatori della SPAL con il contratto in scadenza a giugno 2023 e quindi è comprensibile che valuti le sue possibilità nel breve termine, anche se la società sarebbe intenzionata a offrirgli un rinnovo con un adeguamento dell’ingaggio. Il dt Lupo ha fatto sapere da tempo a tutti i giocatori nella situazione di Dickmann di voler discutere del futuro solo a calciomercato concluso (ossia dal 1 settembre), anche con lo scopo di evitare distrazioni nella prima parte del campionato. Un patto tra gentiluomini che in linea di massima è stato accettato da tutti, ma che vede Dickmann nella posizione più scomoda a causa di un ingaggio non ancora da giocatore di prima fascia.
C’è poi un altro possibile scenario, da considerare al momento meno plausibile: quello che vedrebbe Fiamozzi aggregarsi alla SPAL col proposito di giocarsi il posto sulla fascia destra a fronte delle partenze di Almici (1993), Spaltro (2000) e Pabai (2000), ossia gli altri terzini destri attualmente sotto contratto. Tuttavia dei tre il più vicino a una cessione sembra essere il solo Spaltro, mentre per gli altri due il dt Lupo dovrà continuare a sondare il mercato nel mese di agosto nella speranza di trovare la giusta opportunità.