A prescindere dal risultato che riserverà la partita contro la Reggina, domenica sera la SPAL batterà un record storico di precocità, esordendo in campionato prima che in ogni altra stagione della sua storia. La tendenza a iniziare sempre più presto è globale e non è certo nuova, ma nel nostro paese è stata ulteriormente accelerata dall’assegnazione del campionato mondiale 2022 al Qatar che si giocherà tra novembre e dicembre.
Malgrado non preveda di fermarsi per lasciare spazio alla Coppa del Mondo, la lega di serie B si è adeguata, decidendo di aprire a Ferragosto: dal secondo dopoguerra a oggi la SPAL non era mai scesa in campo così presto per una partita di campionato. Prima degli anni Novanta giocare ad agosto per degli impegni ufficiali era pura utopia, a prescindere dalla categoria di appartenenza. Agosto era un mese con una sacralità decisamente diversa da quella attuale e gli italiani non volevano saperne di rovinarsi le vacanza per vedere la propria squadra perdere la prima della stagione: tutto era rimandato a settembre, come l’inizio della scuola. A riprova di ciò, l’unica partita di campionato giocata ad agosto dalla SPAL nei cinquant’anni tra il 1945 e il 1994 (precisamente il giorno 27) è un Catania-SPAL 0-0, prima giornata della Serie A 1961/1962. Ma fu un evento eccezionale, visto che in quell’anno si decise di partire prima per assecondare le richieste dell’allenatore della nazionale Giovanni Ferrari, che chiedeva maggior tempo per allenare la propria selezione in vista dei mondiali cileni, che sarebbero iniziati il 30 maggio dell’anno successivo. Era la SPAL del presidente Mazza e quel pareggio al vecchio Cibali fu il primo mattoncino di una stagione che vide i biancazzurri salvarsi non senza difficoltà a discapito di Padova e Lecco.
Le cose nel calcio italiano iniziarono a cambiare col Mondiale 1990, forse non casualmente col contemporaneo arrivo sul mercato delle televisioni a pagamento e all’aumento delle squadre iscritte ai tornei. La SPAL, che però non frequentava i piani alti del calcio nazionale, tornò in campo ad agosto (giorno 28) la seconda volta nella sua storia solo per la prima della stagione di serie C 1994/1995, anno in cui chiuse a due punti dalla zona playoff. Quella domenica la squadra di Bizzarri e Zamuner iniziò la propria annata battendo la Carrarese 1-0 a domicilio, grazie ad un autogol dopo quattro minuti di Figaia.
Da lì in avanti l’ultima settimana di agosto è progressivamente diventata uno standard, soprattutto nelle categorie più prestigiose. Dal 2009/2010 la SPAL ha cominciato ad agosto 8 campionati su 13, compresi i tre di serie A in cui i biancazzurri hanno esordito contro Lazio (20 agosto 2017), Bologna (19 agosto 2018) e Atalanta (25 agosto 2019). Proprio quella della vittoria nel derby di Bologna grazie al gran gol di Kurtic sarà la partita che cederà lo scettro a quella contro la Reggina, in attesa ovviamente di un nuovo record in un calcio che sembra non fermarsi più.
Una curiosità finale: nonostante in passato molti campionati iniziassero a settembre inoltrato, per trovare un record di segno opposto è stato necessario tornare fino al 1945/1946, prima stagione post-bellica in un’Italia ancora devastata dalla guerra. Allora il campionato della SPAL iniziò ufficialmente il 14 ottobre (0-0 col Cesena, al Comunale di Ferrara). La SPAL, che tornava a chiamarsi così per volontà del presidente Edmondo Bucci dopo gli anni in cui nome era diventato Associazione Calcio Ferrara, partecipò al campionato misto, un raggruppamento di squadre divise in tre gironi gerarchicamente sotto la serie A. Allenati dall’ungherese József Violak i biancazzurri chiusero imbattuti in casa e si qualificarono per il campionato di serie B dell’anno successivo.