Tutto l’entusiasmo per la vittoria della SPAL a Empoli è stato prontamente soffocato da una pesante sconfitta casalinga contro la Reggina nella prima di campionato. I calabresi si sono dimostrati più solidi in generale e più efficaci in attacco, tanto da riuscire ad andare sullo 0-3 in poco più di un’ora, prima del gol della speranza di La Mantia a dieci dal termine.
SPAL-Reggina 1-3 (p.t. 0-1)
SPAL (4312): Alfonso; Dickmann, Arena, Meccariello, Celia; Mancosu (dal 36’s.t. Murgia), Viviani (dal 25’ s.t. Tunjov), Zanellato; Maistro (dal 25’ s.t. Rabbi); La Mantia, Moncini (dal 24’ s.t. Finotto). A disp.: Thiam, Tripaldelli, Dalle Mura, Varnier, Prati, Peda, Almici. All.: Venturato.
Reggina (433): Colombi; Pierozzi (dal 13’s.t. Loiacono), Cionek, Gagliolo, Giraudo; Fabbian (dal 14’s.t. Lombardi), Crisetig, Liotti; Ricci (dal 14’s.t. Canotto), Menez (dal 20 s.t. Gori), Rivas (dal 36’s.t. Cicerelli). A disp.: Ravaglia, Aglietti, Dutu, Di Chiara, Santander, Agostinelli, Situm. All.: Inzaghi.
ARBITRO: Sig. Perenzoni di Rovereto. Assistenti: Fiore e Fontani. IV ufficiale: Emmanuele. VAR: La Penna. AVAR: Tolfo.
MARCATORI: 48’ p.t. Crisetig (R); 7’ s.t. Menez (R), 22’ s.t. Rivas (R), 34’ s.t. La Mantia (S)
AMMONITI: Fabbian (R), Viviani (S), Dickmann (S), Pierozzi (R)
NOTE: serata mite, campo non in perfette condizioni. Spettatori: 7.489. Calci d’angolo: 8-4. Recupero: 4’ p.t., 5’ s.t..
Azioni salienti primo tempo:
1’ Dopo appena 50’’ di gioco clamorosa occasione per la Reggina: Arena sbaglia la giocata, sugli sviluppi la palla arriva sui piedi di Ricci che a porta praticamente vuota spara incredibilmente in Ovest.
8’ Secondo angolo per la SPAL, Viviani trova la testa di Zanellato ma la sua zuccata non impensierisce Colombi.
11’ Palla vagante in area spallina che Liotti risolve con un colpo di testa centrale, facile per Alfonso.
22’ Palo della Reggina, ma più casuale che altro. L’esterno amaranto in un tentativo dalla linea di fondo colpisce il legno, ma Alfonso aveva comunque chiuso bene ogni pertugio.
32’ Meccariello rischia nel corpo a corpo con Menez in piena area. Il francese reclama il penalty, ma l’arbitro Perenzoni è sicuro della decisione e lascia giocare.
41’ Miracolo di Alfonso su colpo di testa ravvicinato di Rivas al termine di una ripartenza fulminea della Reggina. Svantaggio scongiurato.
45’ Arriva finalmente il primo tiro in porta della SPAL. È Maistro ad impegnare (poco) Colombi, che para a terra senza problemi.
48’ Vantaggio per la Reggina, a firmarlo è Crisetig, che sugli sviluppi di un innocuo calcio piazzato si fa trovare liberissimo al limite dell’area e indovina il piattone giusto sulla ribattuta poco efficace di La Mantia.
Azioni salienti secondo tempo:
1’ Sembra un’altra SPAL quella rientrata dagli spogliatoi. Zanellato scalda i guanti a Colombi, e in precedenza Viviani aveva trovato il passante per la prima vera discesa della serata di Dickmann.
5’ Altra mezza occasione in mischia in area, ma il piede di Arena non è quello giusto per impattare il risultato sull’1-1.
7’ Come una doccia fredda arriva il raddoppio della Reggina. SPAL nettamente sbilanciata su una punizione di Cionek da oltre metà campo, Rivas – completamente perso dalla difesa – controlla in area e dal fondo pesca Menez solissimo per il più facile degli appoggi. 0-2.
15’ Viviani si libera dal limite e carica il sinistro, ma la sua conclusione è centrale e per nulla complicata da gestire per Colombi.
16’ Iniziativa personale di Menez, mancino a giro a lato neanche di poco.
18’ Lombardi dalla trequarti, Alfonso blocca in tuffo.
22’ Ecco il 3-0 della Reggina, questa volta in ripartenza. Canotto si invola sulla destra, cross per Rivas e piattone che non lascia scampo ad Alfonso. Difesa spallina totalmente allo sbando.
30’ Diagonale insidioso di Tunjov, palla che si spegne sul fondo.
34’ La SPAL accorcia le distanze con La Mantia, bravo a girare al volo di destro un bel cross di Dickmann. 1-3.
46′ La Mantia trova Finotto in area, la deviazione da distanza ravvicinata del numero 11 viene deviata da Colombi con un grandissimo intervento.
47’ Incornata di La Mantia, uno degli ultimi a mollare. Ma il risultato non cambia.