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Dopo la rimonta di Bari, la SPAL affronterà in casa il Venezia, reduce dalla retrocessione dalla serie A. Le ultime prestazioni dimostrano che la squadra sta gradualmente acquisendo fiducia e identità. Sono questi i concetti che il tecnico spallino Venutrato ha rimarcato nella classica conferenza stampa della vigilia.

DISPONIBILI/INDISPONIBILI – Non sembrano esserci sorprese dell’ultimo minuto in casa SPAL: tutta la squadra è disponibile a eccezione degli infortunati Arena e Murgia. Sulla condizione del resto della squadra, il tecnico spallino è sembrato piuttosto tranquillo. “Rabbi ha saltato solo una giornata di allenamento – ha detto Venturato – perché già dall’anno scorso si porta dietro delle problematiche al pube. In ogni caso non si tratta di nulla di particolare considerando che si è allenato regolarmente. Varnier è alla terza settimana di lavoro con il gruppo, quindi è a disposizione. Zanellato è un giocatore che ha grandi capacità in quanto è un centrocampista in tutti i sensi: sa giocare in più ruoli nella mediana e sa fare anche il trequartista. Peda è un ragazzo del 2002 che ha fatto qualche presenza anche l’anno scorso. Quest’anno ha superato i problemi fisici che lo hanno condizionato l’anno scorso ed è sicuramente un giocatore che va considerato perché oltre ad essere giovane ha qualità importanti“.

CALCIOMERCATO CHIUSO – “Il calciomercato in Italia ha dei tempi molto lunghi che portano a situazioni nelle quali alcuni calciatori hanno pensieri diversi rispetto a quello di allenarsi e prepararsi per la partita. Nelle ultime tre settimane è stato determinante avere calciatori attenti e in grado di partecipare: sotto questo punto di vista devo fare un plauso ai giocatori della SPAL. Tutti hanno avuto atteggiamenti positivi, anche quelli che sono andati via, e questa è sicuramente una nota di merito per questi ragazzi che hanno dimostrato voglia di crescere”.

L’ATTEGGIAMENTO DELLA SQUADRA – “La quantità, l’intensità e la capacità di avere l’atteggiamento corretto, che è quello di una squadra che sappia aggredire ed essere compatta, è la base sulla quale dobbiamo lavorare per inserire altri tasselli. Stiamo migliorando la condizione fisica, l’aspetto tecnico e quello tattico. Sicuramente dobbiamo crescere ed avere l’abilità di interpretare diverse situazioni. Siamo sulla buona strada, ma dobbiamo essere bravi a confermarci. Lo sport e in particolare il calcio è fatto di partite che si susseguono nelle quali bisogna confermare quanto fatto e riconoscere gli aspetti sui quali invece bisogna crescere. Ogni partita ed ogni momento di questo campionato vanno costruiti rispettando l’avversario senza però avere paura di nessuno. Credo che tutte le squadre vogliano provare a vincere, ma farlo cercando di costruire ed essere propositivi sono aspetti che creano un’identità”.

IL REPARTO DIFENSIVO – “Io vorrei vedere una squadra in grado di difendersi tutta assieme. Se viene meno la collaborazione tra i reparti dobbiamo leggere meglio qualche situazione a livello individuale. E’ un aspetto sul quale ci stiamo concentrando molto in questo momento e sul quale dobbiamo sicuramente fare qualche passo in avanti. Quando troviamo squadre in grado di attaccare gli spazi dobbiamo essere bravi a mantenere la compattezza e costruire comunque il nostro gioco. Dobbiamo essere corti e capaci di aggredire quando necessario”.

GLI ATTACCANTI – “Sicuramente abbiamo fatto cose positive anche negli ultimi trenta metri, ma è chiaro che sul coinvolgimento degli attaccanti abbiamo margini di crescita significativi. La base di partenza è quella di una squadra che ha codificato alcuni concetti e sicuramente l’interpretazione dei singoli calciatori diventa molto importante. Moncini e La Mantia sono dei giocatori importanti per questa squadra, così come lo sono anche tutti gli altri attaccanti. Sicuramente i primi due sono i giocatori che possono avere più appeal, ma io sono un allenatore che guarda molto al lavoro svolto in settimana. Da parte di tutti c’è grande voglia di fare e la possibilità di poter scegliere è un aspetto che mi piace molto”.

IL VENEZIA – “Il Venezia è una squadra che mi ha colpito molto per le grandi qualità individuali e per il il lavoro che sta facendo l’allenatore. In questo momento qualche risultato è venuto meno ma la ritengo una squadra con grandi capacità. Ha giocatori tecnici, fisici e soprattutto molto abili nell’attaccare gli spazi. Avremo quindi di fronte un avversario tra i più forti in questo campionato, quindi dobbiamo essere bravi ad affrontare la partita nel modo giusto”.

 

IPOTESI DI FORMAZIONE (4312): Alfonso; Dickmann, Varnier (Dalle Mura), Meccariello, Tripaldelli; Proia, Esposito, Zanellato (Valzania); Maistro; La Mantia, Moncini (Finotto).