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Joe Tacopina si mostra ovviamente sorridente ed entusiasta dopo la bella vittoria dei biancazzurri contro il Venezia, per cinque anni la sua squadra: “Oggi il Venezia era solo una squadra avversaria: una volta che la partita inizia le avversarie sono avversarie, che si tratti del Venezia, del Sudtirol o del Genoa. Alla fine sono contento del successo, sapevo cosa poteva e può fare questa squadra e sono molto contento di come è andata perché i ragazzi hanno fatto tutti un grandissimo lavoro, dai giocatori al mister allo staff tecnico. Si meritavano la vittoria ed è stato bellissimo viverla. Abbiamo fatto questa squadra considerandola di vertice: è stato fatto un grandissimo lavoro da Fabio (Lupo, ndr) e tutto il suo staff”.

“Ci tengo a sottolineare come quest’anno questo gruppo sia diverso nella testa: i ragazzi hanno una mentalità aggressiva e determinata, si è visto in campo e questo mi rende particolarmente felice perché penso che qua stia la chiave. Penso che tornando negli Stati Uniti farò un buon viaggio di ritorno (ride, ndr). A parte gli scherzi, sono stato qua tutto l’ultimo mese e ho visto da vicino la crescita della squadra giorno dopo giorno, si sono uniti molto tra loro e anche con me. Li vedo che sono una famiglia, si supportano gli uni con gli altri e anche con lo staff. Ho visto due pareggi fuori casa, in stadi complicati (Ascoli e Bari), e due vittorie contro due squadre che fino a pochi mesi fa giocavano in A (Cagliari e Venezia): non posso essere più felice”.

“Non guardo la classifica a settembre, non penso alle altre squadre e agli obiettivi. Sono convinto delle potenzialità e lo sono sempre stato. Penso che dobbiamo solo concentrarci sul nostro approccio e la nostra determinazione. Poi se queste saranno positive i risultati arriveranno di conseguenza. Abbiamo obiettivi che discutiamo solo tra di noi e siamo fiduciosi, andiamo avanti così con tanto entusiasmo”.

Inciso sui tifosi, per cui Tacopina non nasconde il grande apprezzamento: “Tra oggi e la serata con il Cagliari scelgo oggi perché c’erano diecimila persone e i nostri tifosi sono sempre uno spettacolo. Ci tengo a dire che penso sempre più convintamente che questi siano i migliori tifosi in Italia, dato che ancora oggi continuano a stupirmi. È stato molto emozionante anche il saluto a fine partita con i tifosi del Venezia e ricevere i ringraziamenti per i cinque anni trascorsi assieme”.

Infine una battuta su mister Venturato, finalmente sotto la curva, incoraggiato dal presidente: “Sono molto contento per Venturato, è una persona molto tranquilla in generale. L’ho ringraziato a fine partita quando è venuto da me e sono stato io che l’ho spinto ad andare sotto la curva a godersi la vittoria, perché sono convinto che se lo meritasse”.